Domanda: Può essere sufficiente meditare quindici minuti al giorno per raggiungere le Realizzazione?

Sri Chinmoy: Per la Realizzazione di Dio non c'è una regola prefissata. Abbiamo discepoli che dicono di meditare venti ore al giorno, mentre lo fanno, dormono alacremente! Non dipende dal numero di ore; i muscoli fisici si sviluppano attraverso l'esercizio, e allo stesso modo, i muscoli interiori si sviluppano grazie alla meditazione sincera e soulful. Comunque ancora, dipende tutto dalla Grazia di Dio: se Dio vede che mediti per quindici minuti con la massima pienezza d'anima, per certo non solo ti darà la capacità, ma anche l'opportunità, di meditare per mezz'ora, o due ore, o tre ore.

Non potrò mai affermare che Realizzerai Dio meditando per soli quindici minuti, ma di nuovo, chi può saperlo!? Se Dio vuole che tu mediti anche solo per cinque minuti, e poi vuole darti la Realizzazione, può farlo! Dio a volte agisce come un bambino, se un bambino ha un fiore o una palla da tennis, può darla ad un'altra persona; quella persona può non trovarsi proprio di fronte a lui, può essere nella decima fila delle persone presenti, ed ancora, anche se Dio è un bambino, è un bambino consapevole, vede il nostro passato, presente, e futuro, forse qualcuno in questa incarnazione medita solo quindici minuti al giorno perché non ha tempo, perché ha moltissime cose da fare; ma come facciamo a dire se non abbia meditato per ore, giorni, mesi, anni, nelle sue precedenti incarnazioni? Cosicché, tutto dipende dalla Saggezza di Dio: Lui sa quando iniziasti a meditare.

Nel mio caso, Realizzai Dio nella mia precedente incarnazione. In questa incarnazione, all'età di dodici anni, quando divenni pienamente consapevole della mia Realizzazione di Dio precedente, fu come sfogliare le pagine di un libro che avevo già divorato; ma in termini di ore, il mio fratello maggiore Hriday per certo meditava più di me; della mia famiglia, due o tre persone meditavano più di me; meditavano per undici o dodici ore al giorno, io invece cinque, sei o sette; nel mio caso la meditazione divenne spontanea, potevo meditare mentre mi allenavo alla corsa, al salto, al lancio, e mentre facevo altre attività. Ero in grado di fare moltissime cose allo stesso tempo, mentre i miei fratelli non potevano fare altro durante la loro meditazione.

La Realizzazione di Dio non dipende da quante ore mediti: dipende da quanto intensamente e profondamente lo fai. Nel Mahabharata una storia raccontava di quanto Arjuna praticasse per ore ed ore, mentre Bhima lo facesse solo per alcuni secondi, e ciononostante il Signore Shiva era più compiaciuto di Bhima.

Cosicché, per tornare alla tua domanda, la cosa più importante non è quanti minuti stai di fronte al tuo altare, ma quanto devotamente preghi e mediti, dopodiché Dio ti darà ciò di cui necessiti: la capacità più l'opportunità.

Nessun mio discepolo potrà mai dirmi di non avere l'opportunità di pregare e meditare perché sta lavorando troppo alla Manifestazione, io so per quante ore hai manifestato, e quante ore ti restano libere per pregare e meditare. E comunque, se manifesti davvero, con amore, con tutta l'anima, e devotamente, questo è parte della meditazione. Alcuni discepoli si lamentano del fatto che non hanno tempo per meditare perché lavorano troppo: non è così! Se davvero lavori molto, in modo divino, in modo supremo, Dio ti darà il tempo; e se lavori con la massima devozione, dentro quel servizio devoto otterrai i benefici della meditazione.