Domanda: Cosa ti compiace di più: quando ti invochiamo o quando entriamo in te, o entrambe le cose?

Sri Chinmoy: Quando siete in una coscienza ordinaria, dovreste cercare di aspirare per una coscienza più elevata — invocarmi, invocare la mia presenza, le mie benedizioni, il mio amore, la mia sollecitudine, la mia compassione, e la mia gioia. Ma se siete già in una coscienza elevata, dovreste cercare, con la massima consapevolezza, serietà, e con tutta l'anima, di entrare negli infiniti affetto, amore, dolcezza, e beatitudine della mia divinità.

Quando invocate, guardate verso l'alto. Quando volete entrare in me, nel mondo interiore vi immergete profondamente in voi. Quando mi invocate, a volte c'è la sensazione che stiate cercando di annullare il senso di separazione, cioè la sensazione che io sono infinitamente più elevato e voi siete infinitamente inferiori. L'umano tenta di portare giù il divino. Quando vogliamo stabilire l'unità, unità interiore, unità inseparabile, in quel momento sappiamo già di essere tutt'uno; ma a volte dimentichiamo che la goccia e l'oceano non hanno esistenze separate: allora tentiamo di fare il nostro meglio per sentire che la goccia e l'oceano, cioè l'umano ed il divino, sono inseparabilmente uno.