Domanda: Una volta dicesti che l'amore è solo il primo gradino della scala spirituale, e che dev'essere seguito dalla devozione e dall'abbandono, ma nella mia meditazione non riesco ad andare oltre l'amore: come posso raggiungere la devozione e l'abbandono?
Sri Chinmoy: Se voglio imparare l'alfabeto inglese, non posso ignorare l'esistenza della lettera 'a' ed iniziare il mio dizionario con la 'b'. Se non metto il piede sul primo piolo della scala, come posso procedere sul secondo? Se cerco di saltare il primo piolo ed andare direttamente al secondo, posso cadere e rompermi una gamba. Il secondo passo è piú difficile del primo, ed il terzo è infinitamente piú difficile del secondo. Nella vita spirituale l'amore è il primo passo da fare. Se non hai amore per Dio, non avrai mai devozione per Dio.Tu vuoi amare Dio incessantemente. In questo momento è impossibile, ma se riesci ad amarlo durante le tue preghiere e meditazioni, se riesci ad amare Dio coscientemente per alcune ore durante il giorno, è un inizio. Da lí puoi entrare nel mondo della devozione e da quello andare al mondo dell'abbandono. Amore, devozione e abbandono sono interconnessi. Se basi il tuo abbandono incondizionato ed incessante a Dio sulla quantità di amore e devozione che hai, potresti non essere in grado di raggiungerlo, però ci sono sicuramente alcuni modi in cui puoi abbandonarti alla Volontà di Dio, ma è necessario che inizi il tuo viaggio con una certa quantità di amore, prima che tu possa entrare nel mondo della devozione e da là andare al mondo dell'abbandono.
Sei una cercatrice, perciò certamente ami Dio, dire che non hai amore per Dio sarebbe la peggiore bugia del ventesimo secolo! Ora devi accrescere il tuo amore. È come allenarsi per aumentare la forza muscolare. Preghiera e meditazione sono come la palestra nel mondo spirituale. Puoi facilmente rafforzare il tuo amore per Dio grazie alle tue preghiera e meditazione. Puoi cominciare con quindici minuti di meditazione, e da lí puoi gradualmente aumentare il tempo a venti minuti, trenta, e cosí via.
Non c'è neanche un singolo mio discepolo che non ami Dio, ora il punto è solo quello di sviluppare la capacità di amare Dio incondizionatamente. Alcuni dei miei discepoli riescono ad amare Dio incondizionatamente per cinque minuti o mezz'ora durante la meditazione, ma quando la meditazione è finita, tutte le loro aspettative e richieste ritornano. Qualcuno dice: "Lui non ha fatto questo, lei non ha fatto quello, perché mai Guru sta sorridendogli?" Qualcun altro dice: "Come mai quello là è cosí felice, mentre io ho pregato e meditato ed ancora non lo sono?" Cosí, d'un tratto il nostro amore per Dio diventa condizionato, ancora peggio, arriva l'aspettativa, e ancora peggio dell'aspettativa, arriva la pretesa.
Noi abbiamo amore per Dio. Ora, dobbiamo aumentare il nostro amore per Dio. Dico sempre che Dio stesso in ogni momento sta aumentando la Sua stessa Eternità e la Sua stessa Infinità, questo Gli dà Gioia. Ora come ora non possiamo immaginare cosa sia l'Infinità di Dio, ma quando ci identifichiamo con la Volontà di Dio, possiamo vedere l'Infinità di Dio e la Visione di Dio con una sola occhiata: non possiamo misurarli con la mente, non è come scalare gli ottomila metri dell'Himalaya, possiamo conoscere l'Infinito solo grazie alla nostra visione interiore. Quando meditiamo accresciamo la nostra visione interiore, accresciamo il nostro amore per Dio.