Domanda: Hai qualche suggerimento per chi offre conferenze ai cercatori spirituali?

Sri Chinmoy: Se vuoi dare conferenze sulla spiritualità, non sei come un professore di una scuola comune. In tale scuola, una volta terminata la lezione (per esempio di storia), il professore può fare ciò che vuole. Il suo corso di storia non ha niente a che fare con la sua vita privata, ma se offri conferenze sulla spiritualità, non puoi separare la tua 'vita di insegnante' da quella di tutti i giorni. Se sei una persona spirituale, non puoi essere una persona durante il corso e, subito dopo, entrare nella vita del godimento vitale. Durante la conferenza i cercatori ti sentono parlare della rinuncia e della realizzazione di Dio: se dopo ti vedessero bere alcolici o ballare in qualche locale, riceverebbero il colpo piú terribile della loro vita, ne sarebbero confusi, ciò che è peggio, sentirebbero che la spiritualità è una cosa impossibile. Sentirebbero che la vita spirituale è solo una presa in giro, e perderebbero la poca aspirazione che hanno.

Quelli che vengono alle tue conferenze potrebbero non essere abbastanza sinceri da seguire una vita disciplinata, ma vengono da te con la speranza di diventare almeno persone migliori. Se a causa del tuo comportamento distruggi la loro aspirazione invece di rafforzarla, stai facendo qualcosa di molto deplorevole. Sei responsabile per quei cercatori, anche se vengono da te solo per curiosità per imparare cosa davvero significa la spiritualità, ogni comportamento sbagliato da parte tua può distruggere anche quella curiosità. Per non parlare della loro aspirazione.

Per ispirare gli altri ad entrare pienamente nella vita spirituale, occorrono sincerità, entusiasmo, premura, purezza, e molte altre qualità divine. 'Dare' non è abbastanza: si deve anche 'diventare'. Se dai senza diventare, non puoi avere successo: quindi dai e diventa, diventa e dai, a quel punto sarai davvero uno strumento divino del nostro Adorato Supremo.