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AUM è il suono senza suono. È la vibrazione del Supremo. Quando si sente dentro di sé il suono senza suono, quando ci si identifica con esso, quando si vive al suo interno, ci si può liberare dalle catene dell'ignoranza e realizzare il Supremo dentro e fuori.

AUM è chiamato il Suono-Seme dell'Universo, poiché con questo suono Dio ha messo in moto la prima vibrazione della Sua creazione. L'universo innumerevole è sostenuto perennemente dalla fecondità creatrice dell'AUM divino.

La sillaba AUM è indivisibile, ma ogni parte di essa rappresenta un diverso aspetto del Supremo. Il sanscrito A rappresenta e incarna la Coscienza del Creatore, Brahma; il sanscrito U, il Preservatore, Vishnu; la M sanscrita, il Trasformatore, Shiva. Presi insieme, AUM è il ritmo cosmico spontaneo con cui Dio abbraccia l'universo.

L'AUM universale, emesso dal Supremo, è un Oceano infinito. L'AUM individuale, cantato dall'uomo, è una bolla in quell'Oceano. Non può essere separato dall'Oceano e inoltre anche il più piccolo può rivendicare l'Oceano come proprio. Cantando AUM, l'uomo tocca ed evoca la vibrazione cosmica del Suono Supremo.

L'ignoto abbraccia l'ignoranza con la sua autolimitazione. L'Inconoscibile abbraccia AUM con la Sua assoluta autorivelazione.

Senza nascita è AUM. Senza fine è AUM. L'Immortalità è l'identità universale di AUM.

Quando siamo nell'ignoranza, AUM ci nutre. Quando siamo nella Conoscenza, AUM ci nutre. Quando siamo al di là sia dell'Ignoranza che della Conoscenza, AUM ci nutre ancora, perché è il nettare che dà vita alla creazione, nata e non nata.