8 dicembre 1995, Kaplan Penthouse, Lincoln Center, New York, New York

Questo è stato il cinquantesimo e ultimo concerto per la pace della serie del 1995 di Sri Chinmoy dedicata alle Nazioni Unite.

Estratto dal commento di benvenuto pronunciato al Concerto per la pace dalla signora Alina Bloomgarden, Direttore dei Servizi ai visitatori al Lincoln Center:

Il Concerto per la pace di questa sera è molto speciale per il Lincoln Center e sarà ricordato come un'occasione preziosissima. Stanotte è certo il più intimo desiderio di pace che tutti condividiamo, unito dalla musica e dal cuore di quest'uomo. Quindi è con piacere e gratitudine che do il benvenuto a tutti voi questa sera mentre Sri Chinmoy onora il Lincoln Center e tutti noi con la sua musica spirituale e meditazione.

Estratti dalle osservazioni introduttive pronunciate al Concerto per la pace da James Irsay, annunciatore, stazione radiofonica classica WQXR del New York Times:

Siamo venuti stasera per vedere una persona molto speciale, un uomo che ha più di un barlume di speranza, perché sente l'inevitabilità della pace in mezzo a tutte le guerre e gli odi orribili che ci riguardano tutti. La sua speranza e la sua visione sono ciò che esprime in modo così eloquente nella sua musica, che proviene da una profonda fonte spirituale. Scopriamo tutti nella sua musica l'amante della pace, quindi siamo tutti amanti della pace e condividiamo l'aspirazione del suo cuore per un mondo migliore.

Dedica del Concerto per la Pace di Sri Chinmoy:

Oggi stiamo completando i nostri cinquanta Concerti per la Pace che abbiamo dedicato all'anima che tutto illumina, al cuore che tutto aspira e alla vita di servizio delle Nazioni Unite.

O anima delle Nazioni Unite, a te mi inchino. O cuore delle Nazioni Unite, a te mi inchino. O vita delle Nazioni Unite, a te mi inchino. O Amato Signore Supremo, a Te mi inchino e mi inchino e mi inchino per aver dato a me e ai miei studenti che stanno lavorando alle Nazioni Unite l'opportunità d'oro di servire le Nazioni Unite negli ultimi venticinque anni. Alla fine del nostro viaggio, oggi, o Signore Supremo, ti offriamo gratitudine e gratitudine e gratitudine dai più intimi recessi del nostro cuore.