Domanda: A volte mi sono svegliato nel cuore della notte con una forte sensazione di esultanza e gioia. C'è qualcosa che accade mentre dormiamo di cui non siamo consapevoli?
Sri Chinmoy: Se riesci a ricordarlo, allora ne sei consapevole. Se non ne fossi consapevole, non avresti potuto parlarmene adesso. Dopo aver fatto l'esperienza, sei sceso attraverso vari gradini della coscienza. Poiché sei un principiante nella vita spirituale, non c'è alcun legame tra il primo gradino e il gradino in cui hai avuto l'esperienza. Se rimani nella coscienza fisica durante il giorno, l'esperienza che hai avuto nel mondo interiore non può funzionare correttamente. La coscienza fisica non ha libero accesso a quel particolare piano di coscienza in cui hai avuto l'esperienza. La coscienza fisica dev'essere sovraccaricata della luce divina; solo allora potrà avere libero accesso a tutti i piani di coscienza.Quando dormi, l'anima si sposta da un piano all'altro come un uccello. Ma se il fisico vuole osservare cosa fa l'anima, dev'essere plasmato e guidato dalla luce dell'anima. Eri cosciente in quel momento, ma in seguito non hai potuto riportare indietro l'esperienza, perché non eri consapevole di tutti i livelli che esistono tra quel piano e il piano fisico. Quindi la cosa migliore è cercare sempre di essere consapevoli e aperti, e di trascorrere più tempo in meditazione. Se in questo momento mediti per un'ora al giorno, prova a dedicarci due ore al giorno. Dio ti ha dato ventiquattro ore, durante le quali puoi dedicare più tempo alla meditazione. Nel silenzio puoi parlare di più, nel silenzio puoi agire con più forza.
Sri Chinmoy, Chiromanzia, reincarnazione e stato onirico, Agni Press, 1977