Domanda: Qual è la differenza fra il normale cuore umano ed il cuore spirituale o chakra anahata?

Sri Chinmoy: Il cuore umano è un piccolo muscolo nel petto di cui i medici possono parlarci. Il cuore spirituale, invece, è qualcosa che il cercatore vede, sente e nel quale cresce. È sconfinato. Adesso l'Infinito è un concetto astratto per noi, ma quando scopriamo il nostro cuore interiore, il nostro cuore spirituale, l'Infinito non è più immaginazione: è una realtà.

L'universo, la Coscienza universale, la Coscienza eterna, la Coscienza infinita, sono tutte dentro il cuore spirituale. Da una parte esso ospita la Divinità, l'Immortalità, l'Eternità e l'Infinito; dall'altra le trascende tutte.

Il cuore spirituale è qui nel petto, qui nella fronte, dappertutto. Dato che è infinito, pervade l'intero universo. Dio è onnipotente non perché è immenso, ma perché in un momento può essere la più piccola e insignificante formica e subito dopo può essere infinitamente più vasto dell'oceano. Lo chiamiamo Dio precisamente perché può essere tutto ciò che vuole: sconfinato o infinitesimale. Anche il cuore spirituale ha la stessa capacità: benché sia infinito, eterno ed immortale, può facilmente risiedere nel cuore fisico. Ha inoltre la capacità di portare il cuore fisico nella sua Vastità, nella sua Infinità, nella sua Eternità.

Ora l'Infinito si separa dal finito, il momento successivo accoglie il finito in se stesso e diventa completamente uno con il finito. Nella vita spirituale non solo la goccia d'acqua può entrare nell'oceano, ma anche l'oceano ha la capacità di entrare nella piccola goccia.