Domanda: Cosa succede se apriamo i centri prima che il nostro intero essere sia purificato?

Sri Chinmoy: Se una persona apre i chakra prima di aver purificato il vitale, specialmente il 'vitale inferiore', potrebbe diventare uno squilibrato. Molti perdono il lume quando aprono i chakra prima che la purificazione abbia avuto luogo. Risvegliare il potere della kundalini senza prima essersi purificati è come dare un coltello ad un bambino. Con ogni probabilità ne farà un cattivo uso, potrebbe tagliarsi un dito o fare qualcosa di molto pericoloso e dannoso. Se però si è adulti e maturi, si può usare il coltello per tagliare un frutto ed offrirlo ai propri amici.

Il potere può essere utilizzato in due modi: per costruire o per distruggere. Siamo venuti qui per costruire, per costruire il Palazzo della Verità e dell'Amore. Mentre lo edifichiamo, dobbiamo sapere se siamo architetti o costruttori esperti. Se non lo siamo, l'edificio non sarà perfetto e potrebbe crollare in qualsiasi momento.

Per questo motivo dobbiamo sapere quando è consigliabile per noi risvegliare il potere della kundalini. Quando sentiamo che il nostro calice interiore è puro, quando può ricevere Luce senza alcun ostacolo, possiamo aprire i chakra senza nessun pericolo. Se invece risvegliamo prematuramente la kundalini attraverso un desiderio e uno sforzo costante, possiamo incorrere in grandi difficoltà.

Se desideri seguire il sentiero della kundalini, il mio umile consiglio è quello di provare ad aprire per primo il centro del cuore. Esso è molto puro; il vitale e le emozioni disturbanti saranno purificate dall'apertura di questo centro. Se riesci ad aprire prima il chakra del cuore, e da lì acquisire la purezza ed entrare nei centri più bassi, non ci sarà alcun pericolo.