Quanto amavano l'India!9

Madre Teresa pregò e supplicò per anni il governo indiano di darle un lasciapassare per viaggiare gratuitamente da un luogo all'altro dell'India. Non glielo davano. A un certo punto disse: "Lasciatemi essere una hostess! Permettetemi soltanto di viaggiare." Non aveva alcuna qualifica, ma disse: "Qualsiasi tipo di lavoro vogliate darmi sull'aereo, sono pronta a farlo. Qualsiasi tipo di lavoro lo farò; solo per favore mi permettetemi di viaggiare gratuitamente. Non ho soldi. Voglio andare da un luogo all'altro per servire i poveri."

Alla fine il primo ministro Indira Gandhi la salvò. Fece una cosa molto buona. Fu lei a dire: "Puoi andare ovunque in India con un biglietto gratuito. Non devi pagare." Non poteva volare in prima classe o in business class; doveva viaggiare in classe economica. Ma almeno poteva volare. Sono così grato a Indira Gandhi per aver salvato Madre Teresa.

Madre Teresa aveva dei nemici. Nel suo libro scrisse che pensava che l'amore potesse conquistare tutto, ma alla fine vide che l'amore non poteva conquistare tutto.

Alcune persone non soffrono molto prima di diventare famose in tutto il mondo. Ma nel caso di Madre Teresa, la sua sofferenza era semplicemente inimmaginabile. Quanto ha amato l'India e quanto ha sofferto!

La stessa cosa è successa con sorella Nivedita. Quanto amavano entrambe l'India! E hanno sofferto tanto.

Almeno nel caso di Madre Teresa, ottenne apprezzamento e durò a lungo. Verso la sera della sua vita ottenne il nome, la fama, l'apprezzamento e l'ammirazione degli indiani. Ma la povera sorella Nivedita ricevette tutto l'apprezzamento dopo la sua scomparsa. Disse: "Non sono in politica. Mi incontro solo con la gente e porto notizie su come salvare il paese, per salvare la mia India." Portava informazioni anche a Sri Aurobindo. Era solita incontrarsi con gli inglesi e ottenere informazioni segrete per aiutare l'India. Disseo: "La mia non è la cosiddetta politica. Il mio è un servizio alla Madre India." Ebbe esperienze tristi ovunque, anche se rese un servizio straordinario all'India.

Sorella Nivedita scrisse un libro sul suo Maestro, Swami Vivekananda e Sri Aurobindo disse: "Ha usato il suo stesso sangue per scrivere il libro." Sri Aurobindo aveva un tale apprezzamento per quel libro, 'Il maestro come l'ho visto'.

Una signora irlandese fece tanto per l'India! Suo padre sapeva cosa avrebbe fatto. Sul letto di morte disse alla moglie: "Quando verrà il momento, non impedirle di fare ciò che vorrebbe fare."

A che ora la vita cambia in meglio, non lo sappiamo. In Irlanda, prima che arrivasse in India, il fidanzato di sorella Nivedita ebbe un grave incidente d'auto e morì. Immediatamente lei si rivolse a Dio. Alcuni dicono che se il suo ragazzo non fosse morto, Dio sa se avrebbe intrapreso la vita spirituale. Non ci credo! Quando arriva il momento della vita spirituale, un ragazzo o una ragazza non è importante. Quando arrivò il momento, suor Nivedita accettò la vita spirituale.

Sorella Nivedita aiutò tante grandi figure indiane. Quando stavano per essere arrestate dagli inglesi, lei andava a dirglielo. Quando Sri Aurobindo stava per essere arrestato per la seconda volta, immediatamente andò ad avvertirlo. Per alcuni mesi diresse il giornale di Sri Aurobindo. Copiava lo stile di Sri Aurobindo in modo che il governo britannico non sospettasse nulla.


ITU 9. 22 dicembre 2004, Qingdao, Cina