L'Aldilà

Ci sono centinaia e migliaia di parole e frasi dolci, significative e importanti nel nostro dizionario, ma "l'Aldilà" le supera tutte. Dobbiamo vivere nell'Aldilà. Se qualcuno vuole vivere senza cibo, è uno sciocco. Se qualcuno vuole vivere senza aria, è uno stupido più grande. Se qualcuno vuole vivere senza la vita dell'Aldilà, è il più grande sciocco.

Alcuni dicono che l'Aldilà è loro sconosciuto, ma io dico che hanno semplicemente dimenticato l'Aldilà. Dicono che l'Aldilà sia lontano. Dico che hanno nascosto l'Aldilà. Dicono che è più facile realizzare l'Aldilà che vivere nell'Aldilà. Dico che la realizzazione di Dio può farci sentire che non è affatto difficile vivere consapevolmente nell'Aldilà in ogni momento della nostra esistenza.

Se vogliamo vivere nell'Aldilà, allora dobbiamo amare Dio ed essere amati da Dio. L'amore per il fisico, il vitale e il mentale ci legherà sempre. Ma l'amore dell'anima, l'amore divino, ci libererà dalle maglie dell'ignoranza. Ho chiesto a Dio: "O Dio, cosa fai con il tuo divino amore?" Dio immediatamente ha risposto: "Io vi modello, vi plasmo e illumino la vostra natura con il Mio Amore divino. Infine, con il Mio Amore divino vi libero dall'imperfezione, dall'ignoranza e dalla morte." Dio mi ha chiesto: "Cosa fai con il tuo amore?" Ho detto a Dio: "Con il mio amore Ti lego costantemente, come un bambino stringe e lega sua madre con il suo affetto e amore candido." Dio ha pianto di gioia e io ho pianto di gratitudine.

Se vogliamo stare faccia a faccia con l'Aldilà, se vogliamo sapere come appare l'Aldilà e vogliamo vedere la faccia dell'Aldilà, allora dobbiamo accettare la spiritualità consapevolmente. La spiritualità non è conoscenza teorica, ma saggezza pratica. La spiritualità non è soddisfatta solo dell'esistenza celeste di Dio. La spiritualità vuole dimostrare al mondo intero che Dio può essere visto, sentito, realizzato e manifestato qui sulla terra. La Terra così come il Cielo è la casa di Dio e la spiritualità è il linguaggio che sia Dio che l'uomo, e il Cielo e la terra, usano per conversare tra loro.

Dobbiamo conoscere la differenza tra desiderio e aspirazione. Molto spesso anche i cercatori sinceri sono confusi. Sentono che il desiderio e l'aspirazione sono la stessa cosa. Ma il desiderio limita sempre la nostra coscienza, mentre l'aspirazione espande sempre la nostra coscienza e ci porta all'Altissimo, all'Infinito. L'aspirazione espande l'orizzonte della nostra mente, la gioia del nostro cuore e l'illuminazione della nostra anima. Chi sta con il desiderio deve restare nella notte dell'ignoranza. Chi rimane senza desiderio può rimanere e rimane nel sorgere della conoscenza. Chi rimane con l'aspirazione vede attraverso il mondo adamantino dell'ignoranza e guarda nelle finestre luminose della conoscenza. La sua Meta delle Mete: i piedi del Supremo.

L'Aldilà è nell'eterno presente. Se possiamo osare di sentire che siamo figli eletti di Dio, allora possiamo senza fallo vivere nell'Aldilà. Dobbiamo sentire che siamo tutto e che in noi è tutto. Dio è dentro di noi; Dio è fuori di noi. Dobbiamo sapere che la nostra esistenza umana è significativa solo quando diventiamo un canale perfetto per il Divino per manifestare la Verità ultima sulla terra.

La vita Eterna è nostra, ma l'ignoranza non è nostra. Non importa quanto ci aggrappiamo all'ignoranza consciamente o inconsciamente, l'ignoranza un giorno ci abbandonerà. Anche se non vogliamo l’ultima Verità trascendentale, verrà un giorno in cui la Verità trascendentale sorgerà su di noi. È predestinato. Ma se aspiriamo coscientemente alla Verità più elevata, la Luce dell'Aldilà, allora possiamo accelerare il nostro progresso.

La vita dell'Aldilà ci chiama. La vita dell'Aldilà è la luce dell'Aldilà e la Luce dell'Aldilà è la Verità dell'Aldilà. La luce non spirituale ha un bagliore esterno che oscura la nostra vita interiore ed espone la nostra vita esteriore. Ma la Luce spirituale ha un bagliore interiore che illumina la nostra vita esteriore e oscura. Un giorno risplenderemo nella Luce dell'eterno Aldilà.

Dio ha infiniti figli, ma il Suo figlio più caro è la Verità. Dobbiamo vedere la Verità, sentire la Verità e crescere nella Verità. Sfortunatamente, la maggior parte di noi vuole essere sostenuto dalla Verità anche se non ci interessa vivere la Verità. Un uomo spirituale cercherà sempre di vivere e difendere la Verità con l’anima, con tutto il cuore, senza riserve e incondizionatamente. La Verità deve essere vissuta e difesa ad ogni costo da un sincero cercatore dell'Altissimo. Cerchiamo di crescere nella Verità. Allora vedremo che la vita dell'Aldilà non è lontana ma è qui dentro di noi. Pratichiamo la vita spirituale e accettiamo pienamente il messaggio colmo d’anima della coscienza spirituale.