Sono sempre al suo volere5

Volevo compiacere Dio nella mia vita allo Sri Aurobindo Ashram, e anche nella mia vita a Chittagong. Voglio comunque compiacere Dio a Modo Suo, ma poiché la mia coscienza si sta evolvendo, evolvendo e evolvendo, anche la mia vita esteriore sta progredendo.

Non solo la vita interiore progredisce. Nella nostra vita interiore preghiamo e meditiamo. Ma mentre prestiamo tutta l'attenzione alla vita interiore, anche la vita esteriore viene alimentata. Non muore di fame!

Durante uno dei nostri viaggi di Natale ho completato ventisettemila poesie.6 Quella sera divenni la persona più felice! Pensai: "Non scriverò più poesie." Tirai un sospiro di sollievo. Ma poi, il mio Pilota Interiore, che chiamo il Supremo, si mise di fronte a me e disse: "Settantasettemila!" Questa non era la mia promessa al mondo; il Supremo stesso mi costrinse a intraprendere settantasettemila poesie dopo che ne avevo completate ventisettemila. Sono sempre al Suo comando. Posso dire che qualcosa è finito, ma poi Lui dice: "Non è finita!" Non crede nella pensione.

Dico ai miei discepoli che la pensione è la cosa peggiore possibile. Mai andare in pensione! Dio si è forse ritirato? Egli ha creato tutto. Questo è il Suo mondo; questo è il Suo universo. Dal momento che il Creatore non è andato in pensione, come possiamo andare in pensione? Non possiamo andare in pensione. Dobbiamo andare avanti, andare avanti.


GLC 5. 16 luglio 2005, Aspiration-Ground, Giamaica, New York

GLC 5,3. Sri Chinmoy completò Ventisettemila piante di aspirazione a Cancún, in Messico, il 24 gennaio 1998