Dio decide per me2
Tutti abbiamo desideri. Quando sono venuto in America, ho avuto il desiderio, di punto in bianco, di scrivere duecento libri. Allora Dio disse: "Stupido! Perché la tua fame è così limitata?"Dio prende la decisione per me in ogni cosa. Questa si chiama spiritualità. Prima che inizi la spiritualità sincera, diciamo: "Farò questo, farò quello." Ma una volta che entriamo nel campo della spiritualità, in quel momento viene in primo piano la nostra sincerità. Quando la sincerità viene alla ribalta, ci arrendiamo. Diciamo: "Dio, se vuoi che scriva centinaia di libri, o solo due libri, sono più che felice."
Nella vita umana c'è sempre un tiro alla fune tra desiderio e aspirazione. Iniziamo con il desiderio. Poi, quando entriamo nell'aspirazione, Dio ci dona i frutti della nostra aspirazione. Potrebbe anche prenderci in giro. Mi ha detto: "Volevi accontentarti di soli duecento libri! Se hai intenzione di pregarmi, se Mi compiacerai a Modo Mio, allora anche la vita di desiderio che avevi una volta, in un modo molto spirituale lo realizzerò."
Dio soddisferà i nostri desideri, ma a Modo Suo. Quando ci arrendiamo alla Sua Volontà attraverso le nostre preghiere e meditazioni, diciamo: "Non ho bisogno dell'appagamento dei miei desideri. Voglio solo compiacerTi a Modo Tuo. Dammi solo la capacità di compiacerTi a Modo Tuo." Poi vediamo che entra nel nostro mondo di desiderio, che vogliamo seppellire nell'oblio, e da quel fango, argilla e sabbia, cerca di tirare fuori un diamante. Per questo dico che, se entriamo nella vita spirituale, non perdiamo alcuna capacità.
Se Dio ci dà la capacità divina, allora andiamo avanti, continuiamo a fare progresso. Anche nella nostra capacità umana, che è così limitata, Dio crea miracoli. Iniziamo con la vita del desiderio. Poi impariamo che la vita del desiderio non è altro che ostacoli e ostacoli. Ma quando entriamo nella vita spirituale, tutto è illimitato, illimitato, illimitato.
GLC 2. 16 luglio 2005, Aspiration-Ground Jamaica, New York↩