Un'anima al telefono17

L'altro giorno, solo una settimana fa, ho chiamato il nostro Centro di Dublino. Erano presenti circa tredici discepoli. C'erano anche i genitori e la sorella del presidente del nostro Centro. Sono stati molto, molto gentili con me. Li ho benedetti, tutti, e poi con mia grande gioia hanno potuto cantare per me. Quando hanno cantato, ero così profondamente commosso. Poi li ho benedetti individualmente al telefono e ho dato loro gioia facendo battute e chiacchierando.

Quando ho riattaccato, proprio al telefono che avevo in mano, ho visto così chiaramente l'anima di Subarata. Mi ha detto: "Guru, e io? Non mi hai benedetto!" Non stavo affatto pensando a lei! Benedicevo i nostri discepoli di Dublino. Poi, con tanta gioia, amore e affetto, l'ho benedetta, ed era così felice. Subarata è venuta dall'Irlanda e dal mondo dell'anima ha mantenuto un legame con la sua Irlanda. Inoltre come dirigenti del nostro Centro di Auckland, lei e Jogyata hanno lavorato molto, molto duramente per portare i discepoli al nostro Centro di Dublino.


GLC 15. 7 agosto 2005, Aspiration-Ground, Giamaica, New York