Un'anima estremamente preziosa20
Sri Chinmoy, dopo aver composto una canzone dedicata alla sua discepola Bhavani, che aveva appena lasciato questo mondo:Lei è la mia manifestazione dell'Inghilterra.
Con l'infinito amore e la infinita gratitudine del nostro cuore, stiamo invocando l'anima della nostra amata, divinamente amata, supremamente amata Bhavani. Cantiamo il suo nome con l'amore infinito e la gratitudine infinita del nostro cuore.
Un'anima estremamente preziosa, un'anima estremamente preziosa, un'anima estremamente preziosa. Una figlia estremamente preziosa nel Cuore del nostro Signore Assoluto Amato Supremo. Ora potrà servire la nostra missione infinitamente più di quanto non abbia fatto qui sulla terra. È in un'altra stanza, dove può vederci e possiamo sentirla. Con i nostri occhi umani non possiamo vederla, ma con il nostro cuore possiamo sentire la sua presenza viva nella nostra presenza viva.
Per favore, unitevi a me nel cantare Phire chalo - "L'anima è tornata alla sua dimora celeste, dove si sta godendo la Delizia dell'Infinito." Poi canteremo He partha sarathi.
Tutti piangevano per Bhavani. L'anima di Bhavani venne e guardò il suo Maestro e disse: "Cos'è questo? Che cos'è tutto questo?"
Rideva e sorrideva! La sua risata era più potente del suo sorriso. Non riusciva a capire perché stavamo piangendo per lei. Lei è così felice. Quel tipo di felicità di cui godi una volta che entri nell'anima e diventi la coscienza dell'anima. Qui stavamo recitando e cantando il suo nome, e lei rideva e rideva! Lei disse,
"Cos'è questo? Cos'è questo?"
Ancora una volta, a livello umano, è una tale perdita, una perdita, una perdita! I suoi ultimi contributi alla nostra missione furono al Parlamento britannico e a Cambridge.
Ora dobbiamo continuare, non dobbiamo mai arrenderci, mai arrenderci, mai arrenderci!
FSC 20. 26 dicembre 2000, Sedona Hotel, Mandalay, Myanmar↩