I discepoli cantano l'Invocazione

Dopo le domande e le risposte, Sri Chinmoy chiese ai discepoli di venire nella parte anteriore della sala.

Sri Chinmoy: Desideriamo offrirvi la nostra preghiera più importante. Poiché voi avete preghiere significative, questa è la nostra preghiera più significativa. E questa preghiera la offriamo al Supremo in voi, al Supremo in noi, al Supremo Assoluto.

I discepoli cantano l'Invocazione:

Supremo, Supremo, Supremo, Supremo!
Mi inchino a Te, mi inchino.
La mia vita il Tuo aratro d'oro;
La meta del mio viaggio Il Tuo sogno colmo d'anima.
Supremo, Supremo, Supremo, Supremo!
Mi inchino a Te, mi inchino.

Supremo, sono la Tua ardente Grazia.
Il mio mondo, i Tuoi Piedi di Luce;
Il mio respiro, l'aquilone della Tua Visione.
Tu sei una Verità, una Vita, un Volto.
Supremo, Supremo, Supremo, Supremo!
Mi inchino a Te, mi inchino.

Sri Chinmoy: La gratitudine non è una semplice parola. È una realtà viva che dimora nei più intimi recessi del mio cuore, e questa realtà la desidero offrire alle mamme di tutti i miei studenti. E come ho detto prima, non siete solo le loro madri, ma anche le mie madri in America. Vi auguro di scoprire in me un vostro figlio indiano. In onore della vostra visita desideriamo offrirvi il ​​nostro amore del cuore sotto forma di applausi.

(Termina con un applauso)