Prosperità e avversità

Prosperità e Avversità sono i due occhi che tutti noi abbiamo. Le avversità ci portano all'interno per correggere e perfezionare il nostro cammino di vita. La prosperità ci porta all'esterno per illuminare e rendere immortale la nostra nascita umana.

Nella prosperità la nostra forza interiore rimane statica. Nelle avversità la nostra forza interiore diventa dinamica.

Nessuno può negare il fatto che ogni passo di progresso che il mondo ha fatto è venuto sia dai sorrisi della prosperità che dalle lacrime delle avversità.

L'avversità, come la povertà, non è peccato. Nessuno può negare uUn merito delle avversità: esse ci aiutno ad essere più forti interiormente. Più forti siamo dentro, più luminosi siamo fuori.

"Nessuna sofferenza, nessuna salvezza," così dice l'insegnante Avversità al suo studente, l'uomo.

"Nessuna delizia dell'anima, nessuna salvezza," così dice l'insegnante Prosperità al suo studente, l'uomo.

Chi ha paura di studiare alla scuola delle avversità non può mai sperare in una perfetta educazione alla vita.

La sfortuna minaccia la prosperità.
La speranza ignora le avversità.

Quante volte la nostra aspirazione è messa in discussione da terribili avversità; ma nella gloriosa prosperità come fa raramente capolino.

Nessuna caduta, nessun crescita. Proprio come un lottatore spesso porta via il premio solo dopo aver subito numerose cadute, così l'inferno deve essere vissuto prima che il Paradiso sia vinto.

Che cos'è il fallimento, se non una parte importante, non riconosciuta, nella configurazione di tutto il nostro fruttuoso successo?

Il fallimento può avere una medicina calmante per alleviare i suoi dolori, e quella medicina è la consolazione. Il fallimento può avere una medicina energizzante per alleviare i suoi dolori, e quella medicina è la Forza di Volontà.

Il mondo è disseminato di difficoltà. In un certo senso, è pieno di spine. Ma se ti metti le scarpe puoi camminare sulle spine. Di cosa sono fatte queste scarpe? Sono fatte della Grazia di Dio.

La depressione è il sorriso più efficace di una forza negativa. Una volta che gli permettiamo di entrare, la depressione cerca di schiacciare la forza e la gioia della nostra forza vitale.

La malattia spesso ha ben poco a che fare con la Divina Volontà. È piuttosto l'accettazione dell'invasione dell'imperfezione.

Il dolore del corpo è spesso sopportabile. Non così è il dolore del cuore.

La tristezza è una freccia da convertire in forza. La gioia è cibo per nutrire sontuosamente la forza.

La tristezza domina il mondo. Ma la sola presenza del Tempo le fa perdere il suo pungiglione.

Il Tempo è il miglior medico per la sofferenza. Poi arriva la pazienza. E poi arriva la tolleranza.

L'uomo è il trattino di congiunzione visibile tra la tortura di ieri e la paura di domani.

La giustizia naturale, per quanto dolorosa, è mite. La giustizia legale, per quanto mite, è una tortura atroce.

La disperazione è un ospite indegno e spudorato della nostra vita interiore. Dobbiamo resistergli con la corrente di volontà che dà energia alla nostra anima.

La delusione è una forza negativa tanto potente quanto l'aspettativa è positiva.

La preoccupazione accoglie inconsciamente i guai. I guai inevitabilmente danno il benvenuto all'impotenza. L'impotenza accoglie in lacrime la disperazione.

La vita umana è allo stesso tempo un peso e una benedizione. Obbliga l'uomo a sopportare continue sofferenze. Dà all'uomo anche una grande promessa di realizzazione di Dio.

Sri Chinmoy, Il Respiro dell'Eternità, Sri Chinmoy Lighthouse, 1972