Io sono grato[fn:EA13]

Sono grato al mio Beneamato Supremo, perché grazie alla Sua infinita Bontà mi ha dato la capacità di amarlo più di quanto ami me stesso.

Sono grato al mio Beneamato Supremo, perché grazie alla Sua infinita Bontà mi ha dato la capacità di sentire il Bisogno di Lui più di quanto senta il mio stesso bisogno.

Sono grato al mio Beneamato Supremo, perché grazie alla Sua infinita Bontà mi ha dato la capacità di non trascinarlo nel mio mondo di desiderio, ma di implorare la Sua Presenza nel mio mondo di aspirazione, ed anche di offrirGli la mia volontà dai limiti terreni e la mia vita di desiderio, e dichiarare con tutta l'anima, "Sia fatta la Tua Volontà."

Sarò estremamente grato al mio Beneamato Supremo il giorno in cui mi farà Suo strumento prescelto.

Sarò estremamente, estremamente grato al mio Beneamato Supremo il giorno in cui potrò sentire che l'uccello della mia anima vive solo per Lui dentro i confini del corpo qui sulla terra e là in Cielo.

Sarò estremamente, estremamente ed estremamente grato al mio Beneamato Supremo il giorno in cui potrò dichiarare al mondo interiore e al mondo esteriore che io sono ciò che Egli ha e ho ciò che Egli è.

[fn:EA13] 6 Luglio 1977, 9:20 di sera — Chiesa Unitaria, Flushing, New York