Le conversazioni dei bambini con Dio

Interiormente puoi parlare a Dio

Interiormente puoi parlare a Dio
Tutto il tempo che vuoi.
Perciò, parla, parla, parla!
Dà a Lui tutta la tua tristezza e frustrazione
Così come il tuo amore e la tua gioia.
Egli li terrà tutti per te
Nel Suo divino Cuore-Cassaforte.

“Dio, Tu mi hai chiesto di dare agli altri i miei giocattoli. Do via alle persone non soltanto i miei giocattoli, ma anche molte altre cose e loro le prendono volentieri, ma non mi dicono neppure un Grazie.”

“Figlio mio, mi dispiace sentire queste cose. Non preoccuparti, li sgriderò, ma Io ti ringrazio due volte ogni giorno.”

“Dio, quando? Per piacere, dimmi quando mi ringrazi.”

“Io ti ringrazio in silenzio attraverso tuo padre, quando gli fai un bellissimo sorriso prima di andare a letto la sera. Ti ringrazio in silenzio, attraverso tua madre, quando le fai un bellissimo sorriso prima di alzarti dal letto al mattino presto.”

“Dio, sono un po’ confuso. Mia nonna mi dice che sei nel mio cuore. Mia madre dice che sei nei miei occhi. Mio padre dice che sei intorno a me. Dio, chi ha ragione?”

“Hanno tutti ragione.”

“Impossibile, Dio! Come possono avere tutti ragione? Per piacere, dimmi francamente, chi ha ragione?”

“Ti dico francamente, figlio mio, tua nonna ha ragione, tua madre ha ragione, tuo padre ha ragione.”

“Come?”

“Io vivo nel tuo cuore. Questo è il motivo per cui sei così pieno d’anima. Vivo nei tuoi occhi. Questo è il motivo per cui sei bello spiritualmente. Vivo intorno a te. Questo è il motivo per cui sei sempre così prudente.”

“Dio, meriti il mio ringraziamento.”

“Io non merito il tuo ringraziamento. È tua nonna, tua madre e tuo padre che meritano i tuoi ringraziamenti. Va a ringraziarli.”

“Lo farò. Dio, prima di lasciarti, vorrei dirti ancora una cosa. Poiché Tu sei sempre così gentile con me, meriti i miei speciali ringraziamenti. Mia nonna, mia madre e mio padre riceveranno i miei ringraziamenti comuni.”

Dio sorride e piange di gioia.

“Dio, mia madre mi ha detto di non lamentarmi di nessuno, però mi dispiace, ma lo devo fare. Sai Dio, mia madre mi sgrida spesso e mia sorella mi picchia ogni giorno. Sono sicuro che non fanno la cosa giusta. Cosa ne dici, Dio?”

“Dì a tua sorella e a tua madre di parlare con me prima di picchiarti o di sgridarti.”

“Sì, sì, lo farò. Questo significa che mia sorella non potrà più darmi botte e che mia madre non mi sgriderà più.”

“Figlio mio, non è esattamente così. Lascia che ti dica i Miei segreti. Quando loro mi chiedono il permesso di sculacciarti o rimproverarti, Io vedrò se lo meriti oppure no. Se non lo meriti, le rimprovererò duramente, ma se tu meriti le sculacciate e i rimproveri, ti darò abbastanza forza e allegria per mangiare i frutti delle tue azioni sbagliate. Io voglio che tu sia dolce, buono, perfetto e divino.”

“Dio, lo sarò. Grazie e ancora grazie, Dio.”

“Dio, ho un vero problema. Mia madre mi dice che devo trascorrere più tempo a pregarti. Mio padre mi dice che il tempo che trascorro pregando è più che sufficiente. Dio, chi ha ragione, mio padre o mia madre? O sbagliano entrambi?”

“Più preghi e più Mi compiaci. Perciò tuo padre ha torto. Quando preghi, però, se il tuo cuore non è nella tua preghiera, stai soltanto perdendo tempo. Perciò tua madre ha torto a insistere di farti pregare se non c’è un sentimento sincero nella tua preghiera. Ti darò una nuova preghiera che potrai dare a chiunque tu voglia:

“Dio, io ti prego di rendermi il tuo più dolce e caro figlio. Ti prego di rendermi gentile come Te. Ti prego di farmi pensare a Te ogni giorno. Ti prego di darmi la capacità di compiacerTi ogni giorno, ogni ora, ogni minuto e ogni secondo.”

“Dio, è una preghiera straordinaria. Posso aggiungere alcune parole?”

“Sì, certamente.”

“Dio, vorrei aggiungere questo: ‘Ti amo, Dio. Ti venero, Dio. Ti adoro, Dio.’”

“Amen. Meraviglioso, meraviglioso.”

“Dio, grazie un milione di volte. Di sicuro dirò ogni giorno la preghiera che mi hai dato.”

“Dio, mia madre mi disturba costantemente. Mi dice che devo pregarti ogni mattina e ogni sera. Mi dice anche che se lo faccio, potrò vederti ogni giorno. Mi ha detto anche qualcos’altro. Mi ha detto che sei molto gentile. Se è vero, mi faresti un favore? Potresti dirmi come posso vederti ogni giorno anche se non prego?”

“Mi farò vedere da te non una volta, ma due volte al giorno, ma devi pregarmi un pochino. Aspetta, ho una magnifica idea. Ti dico segretamente che ti sto per dare la preghiera più semplice. Non dirlo a nessuno; questo è un segreto assoluto fra te e Me.

Ogni mattina, sta di fronte a un grande specchio nella sala da pranzo e tieni gli occhi socchiusi. Guarda i tuoi occhi e sorridi e sorridi. Sii certo che Mi vedrai nei tuoi occhi. Per primo Mi vedrai nel tuo occhio destro e poi nel tuo occhio sinistro.”

“Sarà sempre così? Non posso vederti per primo nel mio occhio sinistro e poi nel mio occhio destro?”

“Sì, ma per farlo, devi tenere gli occhi chiusi e ripetere il Mio nome sette volte e poi aprire gli occhi. Mi vedrai per primo nel tuo occhio sinistro.”

“Dio, ti dispiace se faccio in un altro modo? Spero che tu non sia dispiaciuto se tengo gli occhi socchiusi e sorrido fino a che non Ti vedo, ma non mentre resto davanti allo specchio. Penso che sarà più facile. Ti dispiace?”

“No, per niente. Devo dirti che sei più saggio di Me. Volevo mostrarti il modo più facile di vederMi. Volevo che tu restassi davanti allo specchio con gli occhi socchiusi. Ma tu non vuoi avere neanche questo piccolo disturbo. Vuoi semplicemente tenere gli occhi socchiusi e sorridere finché non mi vedi! Hai scoperto un modo che è ancora più semplice. Sei veramente ingegnoso e grande, e questo è il motivo per cui sono orgoglioso di te.”

“Grazie molte, Dio.”

“Dio, qual è il tuo vero nome?”

“Il mio vero nome è uguale al tuo.”

“Io non voglio darTi il mio nome.”

“Allora quale nome vuoi che Io abbia?”

“Voglio che ti chiami Acqua.”

“Acqua! È un bel nome. Da adesso, se vuoi chiamarmi con questo nome, ti risponderò.”

“Dio, ti dirò un segreto. Mia madre mi ha insegnato che l’altro nome dell’acqua è Vita.”

“Adesso, figlio Mio, ti dirò un altro segreto. L’altro nome della vita è Dio.”

“Posso dire a mia madre il tuo segreto?”

“Certamente”

“Dio, Ti ringrazio per avermi detto un segreto.”

“Dio, mio nonno mi dice sempre di non dire bugie, ma, sai Dio, lui me ne dice molte.”

“Quali bugie ti ha detto?”

“Bugia numero uno: mi ha detto che sei più vecchio di lui. Bugia numero due: mi ha detto che non hai bisogno di occhi per vederci. Bugia numero tre: mi ha detto che non hai bisogno di orecchie per sentirci. Bugia numero quattro: mi ha detto che non hai bisogno della bocca per parlare.

Tu sei proprio di fronte a me. Vedo che hai due occhi, due orecchie e una bocca proprio come me e vedo anche che sei molto giovane e bello. Non hai neanche l’età di mio padre. Come può mio nonno dirmi che sei più vecchio di lui?”

“Figlio mio, hai ragione. Anche tuo nonno ha ragione. Lui mi conosce attraverso i libri. Tu mi conosci perché Mi vedi personalmente. Per tuo nonno sono un’idea. Tu mi vedi come un Amico amorevole e una Verità vivente.”

“Dio, vorrei dirTi qualcosa. Duemilacinquecento anni fa viveva sulla terra un Maestro molto, molto grande. Il suo nome era Budda. Penso che Tu abbia sentito questo nome. Mio padre è un uomo spirituale e segue il suo sentiero.

“Per piacere dimmi, quale sentiero segue tua madre?”

“Dio, mia madre segue molti sentieri. Segue il sentiero di Budda, di Krishna, di Ramakrishna, di Ramana Maharshi e a volte anche il sentiero di Sri Chinmoy. Dio, questi sono tutti buoni e grandi Maestri spirituali. Hanno molti discepoli e seguaci. Dio, adesso sono in seria difficoltà. Non so quale sentiero seguire. Se seguo il sentiero di mio padre, il sentiero dello Zen, mio padre sarà compiaciuto, e se seguo il sentiero di mia madre, che significa seguire molti sentieri contemporaneamente, compiacerò mia madre.”

“Io voglio che tu segua il Mio Sentiero.”

“Qual è il Tuo Sentiero, Dio?”

“Ogni giorno prega e medita; presto ti farò conoscere qual è il mio sentiero.”

“Dio, grazie dal più profondo del mio cuore.”

“Dio, hai un minuto? Devo chiederTi una cosa. Mia madre dice che devo amarTi ogni giorno. È vero?”

“Sì, tua madre ha ragione.”

“Come posso amarTi se non Ti conosco molto bene?”

“Ti dirò cosa fare. È vero che non Mi conosci bene, ma conosci tua madre molto bene. Da adesso in poi prova ad amare tua madre ancora di più. L’amore di cui ha bisogno lo terrà per sé e il resto lo darà a Me. Noi condivideremo il tuo amore. Va bene?”

“Grazie, Dio.”