L’importanza di un bambino
È un bambino che fa progresso nella vita, non un anziano. Gli anziani non sono interessati al progresso, ma non sono solo gli anni che rendono una persona anziana. Persone di sessanta o settanta anni possono avere l’entusiasmo, la gioia interiore e l’ispirazione di un bambino. Ci sono, invece, persone di diciassette, diciotto o diciannove anni che non hanno alcuna aspirazione, ispirazione, dinamismo. Se un ragazzo di diciannove anni non ha la capacità di ricavare qualcosa dal mondo e di dare qualcosa al mondo, se non si preoccupa del mondo e sente che non ha bisogno del mondo, allora egli ha novantanove anni nello spirito. D’altra parte se uno di novantanove anni vuole imparare il linguaggio interiore, il linguaggio della pace divina, il linguaggio della saggezza divina, il linguaggio della luce divina, egli è un bambino nello spirito. Nella vita spirituale non ci preoccupiamo degli anni terreni ma dell’ardore interiore di un individuo di fare qualcosa e di diventare qualcosa, di diventare un figlio di Dio.Se realmente vuoi diventare un bambino, devi sentire che c’è sempre qualcosa da imparare e che Dio è là per insegnarti. Nella vita spirituale impari qualcosa ogni giorno, ogni ora, ogni minuto, ogni secondo dal nostro Padre divino. Se hai costantemente la sensazione di imparare nel mondo interiore, non c’è fine al Dio-divinità che puoi ricevere e conquistare.
Sri Chinmoy, Il Cuore e il Sogno di un Bambino, Agni Press, 1986