Vedere Dio nel tuo bambino

Come genitori dovreste sentire che i vostri figli vi sono cari precisamente perché Dio è in loro, e dovreste anche sentire che voi siete cari ai vostri figli perché Dio è in voi. Mentre parlate con i vostri figli e cercate di educare le loro vite, dovete sentire la presenza del Dio vivente dentro di loro. Il modo per sentire la presenza di Dio nei vostri figli, è sentire per prima la Sua presenza dentro di voi, allora è facile vedere la presenza di Dio negli altri. Se mantenete la vostra stessa divinità in voi stessi, non importa chi vedete, quella persona sarà una proiezione della vostra stessa divinità-

Sfortunatamente, la maggior parte delle persone non sentono la presenza di Dio in se stesse, figuriamoci nei loro figli. Guardano i loro figli come un proprio possesso e sentono di avere ogni diritto di plasmarli e guidarli a proprio piacimento. Se, però, potete sentire di amare i vostri bambini proprio perché Dio è in loro, ci sarà un flusso spontaneo di amore divino che andrà verso i vostri figli. In quel momento i vostri figli sentiranno che avete qualcosa di speciale da offrire.

Naturalmente, quando vostro figlio sorride siete pronti a vedere la presenza di Dio in lui, ma quando strilla e fa cose non divine, in quel momento vedete Dio là? No, dite semplicemente: “Questo è il mio destino. Questo tipo di Dio non lo voglio”. Un momento vedete qualcosa di divino e il momento dopo vedete solo imperfezioni e vedete che Dio non è là.

Dal punto di vista spirituale, però, è molto importante vedere Dio nei vostri figli. Quando parlate ai vostri bambini, dovete sentire di offrire amore al Pilota Interiore in loro. Quando donate loro saggezza, dovete sentire che fra voi e i vostri figli c’è qualcuno che è il ponte, e quello è Dio. Amate i vostri cari precisamente perché Dio l’eterno Amore è in voi e in loro. State mostrando loro compassione perché l’eterna compassionevole Sorgente è dentro di voi.

Così in tutte le vostre azioni dovete sentire che offrite il vostro servizio-luce spirituale al Supremo nei vostri figli. Prima di nutrire i vostri bambini pensate al Supremo. Mentre li nutrite, dite al Supremo: “O Supremo, offro questo cibo a Te.” Quindi, ogni volta che fate qualcosa per i vostri figli, chiedete segretamente al Supremo di fare la stessa cosa per voi. Quando nutrite i vostri figli, dite al Supremo: “Anche Tu per piacere nutrimi, perché sono Tuo figlio”. Allora il Supremo vi nutrirà spiritualmente. Dopo aver nutrito i vostro figli, quando sono abbastanza felici e in pace, pregate il Supremo di nutrirvi ancora una volta. In questo modo, anche se avete nutrito vostro figlio una sola volta, il Supremo vi nutrirà per tre volte. Perché vi nutre? Perché state anelando al Suo cibo interiore.

Il Supremo dovrebbe venire sempre per primo nella vostra vita. Quando vostro figlio vi fa un sorriso, non sentite di aver conquistato l’altezza più elevata. Sentite invece che siete un figlio del Supremo e quando Egli vi sorride, quando è contento di voi, solo allora ricevete la gioia più grande. Quando ricevete qualcosa dal Supremo, dovete sentire che è la sola cosa di cui avete bisogno. Quando la ricevete, potrete darla ai vostri figli, a vostro marito e ai vostri cari. Ogni cosa che volete ricevere, provate a riceverla dal Supremo, e poi datela ai vostri cari. Se provate a ricevere qualcosa dai vostri figli, legate solo voi stessi.

Per avere accesso al Supremo e incrementare la vostra ricettività alle cose che Lui vi sta offrendo, dovete imparare la concentrazione, la meditazione e la contemplazione. Se sei una madre, puoi facilmente trovare il tempo per meditare, a patto di fare per primo le cose più importanti. Al mattino presto, prima che i tuoi familiari si alzino e tu debba entrare nel trambusto della vita, puoi offrire alcuni secondi a Dio. Se sai che ad una particolare ora tuo figlio ti chiederà il cibo e altre cose, allora puoi alzarti dieci minuti prima. Se sai che alle sei possono crearti dei problemi, alzati alle cinque e mezza, e medita in segreto come un ladro divino.

C’è una enorme differenza fra pregare e meditare per i vostri bambini e poi prendersi cura delle loro necessità terrene, e prendersi solo cura delle loro necessità terrene. Per piacere non sentite che vi prendete cura nel modo appropriato dei vostri figli se andate incontro solo alle loro necessità esteriori. Per piacere non pensate che se trascorrete ore con i vostri figli, compiacendoli come loro si apsettano, diventeranno spirituali. Se volete che i vostri figli diventino spirituali, voi stessi dovete esserlo. Dovete pregare e meditare e insegnare ai vostri figli come pregare e come meditare. Non dovete insegnare nient’altro ai vostri figli. Per la famiglia è anche meglio meditare insieme, se è possibile, ci sarà un reale senso di famiglia. Così come mangiate insieme il cibo materiale, così potete mangiare insieme cibo spirituale. Il cibo spirituale è la preghiera e la meditazione.