Aveva esaminato di nascosto i miei tricipiti e bicipiti e aveva visto che erano come burro.
Io dissi: "Ora che ho detto una bugia, vorrei iniziare con 50 libbre [22 kg] e dopo un po' rendere vera la bugia".
Mi ci vollero due o tre giorni per sollevare 50 libbre. Poi arrivai a 60 [27 kg]. L'altro giorno, sia Databir che Pahar furono in grado di sollevare 60 libbre con una mano, ma io non riuscii a farlo. Mi sono detto: "Non riuscirò a sollevare 60 libbre in questa incarnazione!" Ci provai tre o quattro volte. I primi due o tre giorni riuscii a sollevarle fino al ginocchio, poi sono arrivato alla spalla... l'11 di questo mese chiesi ad alcune ragazze e ragazzi [tra i miei studenti di meditazione] di indovinare quando sarei stato in grado di sollevare 60 libbre. La maggior parte di loro disse che sarei stato in grado di sollevarle in qualsiasi momento. Sembrava un'esagerazione che non aveva nulla a che fare con la realtà!
Alcuni dissero che l'avrei fatto il 12 o il 13, altri il 15. Nessuno indovinò il 16. Oggi è il 16 e oggi l'ho fatto davvero. Ora sto provando con 70 libbre [31 kg]. Non so se riuscirò mai in questa incarnazione... Per me, 70 libbre sono inimmaginabili! Naturalmente, circa una settimana fa, 60 libbre erano fuori questione.
— 16 luglio 1985Quando vidi Don, gli dissi in modo scherzoso: "Devo essere sincero con te. Il sollevamento pesi non mi piace per niente. L'ho ripreso solo perché non posso correre. Quindi capisci che sono un pessimo allievo! Sto ascoltando i tuoi insegnamenti, ma potrei non seguirli. Comunque ti sono grato per i tuoi consigli".
Don disse: "Noi allenatori siamo convinti di questo: ogni volta che offri un consiglio, anche se lo studente non lo segue, fintanto che lo studente alla fine progredisce, l'allenatore può rivendicarne il merito. Quindi, anche se non userai mai i miei consigli, se continuerai a migliorare, potrò dire che ti ho consigliato io!"
Ho riso e riso. Poi abbiamo passato un'ora insieme in palestra a fare esercizio. Ammiravo moltissimo i suoi muscoli.
Mezz'ora dopo aver lasciato la palestra, ho chiesto a Sumati di chiamare Don e invitarlo al nostro concerto quella sera. Le ho detto che Don poteva restare solo dieci minuti e volevo che si sedesse in prima fila. Don disse che aveva intenzione di venirci comunque, e che voleva restare per tutto il concerto, cosa che fece.
— Settembre 1985Alle cinque esco per camminare 2 miglia [3,2 km]. Poi torno e faccio esercizi di stretching per mezz'ora. Poi altri esercizi, al piano di sopra. Poi scendo e sollevo 155 libbre [70 kg] 13 volte. Poi faccio leg press e bench press.
Dopo di ciò, medito e suono il violoncello. Poi faccio un altro tipo di esercizio e poi suono il mio strumento marocchino. Quindi faccio un altro esercizio e poi suono lo strumento cinese.
Prima uso una 'mano delicata' e poi la mano di un sollevatore di pesi. Ora uso la mia mano delicata per suonare, e subito dopo uso la mia mano potente per spostare inerti, solidi pesi.
— 18 novembre 1985So perfettamente che se volessi energizzare il fisico, o se aprissi il mio terzo occhio e permettessi al potere spirituale di filtrare dalla pianta dei miei piedi alla sommità della testa, vedreste tutte le mie membra infinitamente più forti di ciò che ora appaiono esteriormente.
— 18 novembre 1985Nell'ashram il record per il sollevamento pesi è di 85 libbre [38 kg]. Il mio amico dell'ashram lo raggiunse circa 20 anni fa e nessuno ha ancora battuto il suo record. A quel tempo io non riuscivo a sollevare nemmeno 35 libbre [15 kg].
— 18 novembre 1985In tutta sincerità, odio il sollevamento pesi! È incosciente, senza vita, morto! Non c'è altro che resistenza dall'inizio alla fine. Come se la trascendenza spirituale, che ho già fatto, non fosse abbastanza! Solo Dio sa quanti milioni e milioni di anni ci vorranno, per la trascendenza della materia senza vita e priva di sensi...
Comunque, Dio sta vivendo una buona esperienza in e attraverso di me. La filosofia di tutti i grandi Maestri è che non c'è niente che uno yoghi non possa fare. Ora, paragonato a un Maestro spirituale di prim'ordine, uno yoghi ordinario è come un fratellino piccolo. Se i fratelli più piccoli e indifesi possono fare qualcosa di grande nella storia della loro vita, i fratelli maggiori dovrebbero avere la capacità di fare infinitamente meglio.
— 6 gennaio 1986Anche adesso, dal profondo del cuore, 'odio' il sollevamento pesi. Stamattina, mentre correvo, provavo una tale gioia! Quando corro c'è aria fresca, alberi bellissimi e profumo di fiori. Il giorno in cui riuscirò a sollevare 100 libbre [45 kg] da terra e 200 libbre [90 kg] nel sollevamento a un braccio, sarà la fine. Allora, niente più sollevamento pesi!
— 19 gennaio 1986I pesi sono come un cane addormentato, molto calmo, ma se lo disturbi potrebbe aprire gli occhi e morderti. Allo stesso modo, i pesi incoscienti dicono: "Noi stiamo dormendo e ora ci dai fastidio". Quando tocchi i pesi, essi provano una specie di sentimento e si arrabbiano. A volte, a causa delle mie qualità interiori divine, provano gioia. Altrimenti è come disturbare i cani che dormono, iniziano ad abbaiare!
— 19 gennaio 1986Ora... cosa potevo fare? Per tutto il tempo, Vinaya rimase in silenzio. Non disse al pugile cosa potevo davvero sollevare. Successivamente, Vinaya sollevò 45 libbre e poi parlò di me all'uomo.
Quando il pugile sentì il mio nome, si entusiasmò moltissimo. Poi venne da me e disse scherzando: "Mia moglie pensa che io sia matto. Voglio battere il record mondiale nella maratona!"
Gli ho detto: "Quante volte hai corso una maratona?"
Rispose: "Nemmeno una volta".
"E cosa fai?" Gli chiesi.
"Nuoto" rispose.
Poi gli chiesi quando aveva intenzione di correre la sua prima maratona e la sua risposta fu: "Correrò due maratone prima della maratona di New York, e poi batterò il record mondiale".
Gli dissi che Carlos Lopes, che detiene il record mondiale, ha circa 38 anni, ma lui mi corresse: "Oh no, Lopes ha circa 40 anni adesso. Se Lopes può farlo, allora posso farlo anch'io!"
Dissi: "Oh benissimo!"
Così Vinaya gli raccontò tutto della nostra maratona nel caso volesse venire a correre con noi. Lui disse che sicuramente avrebbe partecipato, ed anche alla maratona di New York. Notevole! Sarà possibile? Ha preso droghe per molti anni... ora vuole battere il record mondiale alla Maratona di New York e non ha ancora iniziato a correre!
— 4 febbraio 1986Altrimenti, praticai ovunque: a Bombay, Calcutta, Chittagong e Pondicherry. Come sapete, cerco di fare sollevamento pesi la mattina presto, tra le 3:30 e le 5:00, allora ottengo soddisfazione. Ma alcune delle camere dell'hotel erano piccolissime. Inoltre, alcune sono praticamente prive di luce. Le luci dell'hotel sono invisibili, quindi si deve usare la luce interiore!
— 1 marzo 1986Volli provare anch'io; mi ci volle del tempo per piegarmi, e più tempo per mettere le mani sulle maniglie e cercare di tenere le ginocchia dritte. Dissero che mi ci voleva molto tempo per prendere la posizione perché ero debole. Ridevano e in lingua tamil mi 'benedicevano'! dissero: "Un gallo non depone le uova!" A Pondicherry usano sempre quell'espressione. Quando il corpo addormentato è lento a rispondere, gli altri ti dicono cose simpatiche!
Di solito non faccio questo tipo di flessioni, ma ne feci 70. I tre ragazzi rimasero sorpresi e contenti. Ma non fu una gara, quindi non dovevano darmi nulla.
— 1 marzo 1986Dissi: "Ora è il momento di rilasciare una mano!"
Invece di rilasciare una mano, abbassò il peso così bruscamente che ebbi paura che avesse rovinato il pavimento.
Alcuni della mia età praticavano il sollevamento pesi. Quando erano più giovani, facevano 60 o 70 libbre [31 kg]. Ora hanno smesso di sollevare pesi e non riescono più a sollevare 70 libbre, e le giovani generazioni possono sollevare solo pesi inferiori.
— 1 marzo 1986Un uomo anziano stava pulendo la stanza. Il facchino gli disse: "Dato che sei vecchio, tu porta la valigia piccola e io porto la grande".
Il signore anziano cercò di sollevare la mia piccola borsa con il peso. La sollevò forse di qualche centimetro e gli venne un crampo al fianco sinistro. L'altro, il mascalzone, subito fuggì, neanche con l'ascensore, corse giù dall'uscita antincendio.
Che dire? Mi sentii infelice per l'anziano e gli diedi 20 rupie. Poi portai le mie valigie in camera mia.
— 1 marzo 1986Verso le cinque del mattino andai a correre un po'. La mia corsa non è nemmeno jogging, è qualcosa di peggio! Poi iniziai a fare esercizio. Anche un adolescente tra i 16 e i 19 anni stava facendo esercizio. Ero molto contento e allegro, e subito cercai di imitare quello che faceva. Lui ne fu molto felice e orgoglioso.
Poi iniziò a fare dei piegamenti sulle ginocchia. Povero me, non riesco affatto a piegarmi. I miei piegamenti sulle ginocchia erano sbagliati e lui iniziò a ridere. Mentre faceva quattro piegamenti del ginocchio, io non potevo nemmeno prendere la posizione per fare mezzo piegamento. Per lui fu troppo e iniziò a ridere!
Poi gli dissi: "Sai come fare le flessioni?"
Mi disse di no. Allora gliene mostrai una e lui disse: "Oh, posso farle facilmente!"
Io dissi: "Bene, facciamo una gara. Se vinci, ti darò dieci rupie. Ma se vinco, non devi darmi niente".
Ne fu felicissimo, perché aveva visto come facevo gli altri esercizi. Io ero vecchio e lui era giovane e sentiva di poter vincere facilmente.
Gli chiesi il suo nome. Disse di chiamarsi Darika, che significa guardia. Il Taj Hotel era proprio di fronte al luogo in cui eravamo, quindi ho chiesto se lavorava lì. Ha detto che era uno studente.
In ogni modo lo lasciai iniziare nella gara di flessioni. Abbiamo contato "Uno, due, tre, quattro…" Ne fece 20. Era molto felice, e io ero molto contento che ne avesse fatte 20. Poi iniziai io... Una, due, tre, quattro, cinque e poi, dopo otto, ero esausto. Feci finta di non avere fiato e di stare assolutamente crollando. Con gran difficoltà arrivai a 18. Poi mi arresi, fare di più era assolutamente impossibile. Fu felicissimo di avermi sconfitto. Gli diedi subito 10 rupie e lui se le mise in tasca. Era molto felice e orgoglioso perché dopo l'ottava io stavo faticando moltissimo, mentre lui ne aveva fatte 20, vincendo il premio.
Quando la competizione finì, gli dissi: "La competizione è finita, ora provo di nuovo, giusto per esercizio".
Era felicissimo e disse: "Va bene". Gli chiesi di contare.
E... 18, poi 20, poi 30, 40, 60, 100. Quando arrivai a 118 smisi. Allora lui tirò fuori le 10 rupie e me le restituì.
Io dissi: "No, no! Vale chi vince durante il tempo di gara. Non posso prendere i soldi".
Lui disse: "No, no!"
Io dissi: "No, nella competizione ne ho fatte 18 e tu ne hai fatte 20. Quindi te lo meriti". Così gli restituii i soldi e poi gli dissi: "Ora vai!"
Lo spirito di Vivekananda fu il testimone.
— 1 marzo 1986Aprii la custodia e gli mostrai cosa c'era dentro. Poi tolsi il peso dalla custodia… ma erano ancora sospettosi e hanno cercato di trovare qualcosa all'interno del peso.
Dissi: "Voglio parlare alla massima autorità, chiunque sia al comando!"
Disse: "Io sono la massima autorità".
Io risposi: "Non vedi che non c'è niente dentro? Dovresti essere un po' più assennato".
Stavamo parlando in bengalese. Si arrabbiò con me e disse: "Come faccio a sapere che stai dicendo la verità?"
Andò avanti così per un po'. Alla fine dissi: "Se sospetti di me, allora fai venire qualcuno che può capire cosa c'è dentro, dal momento che non puoi farlo da solo".
Così lui dava problemi a me e io ne diedi a lui.
Alla fine mi permise di proseguire.
— 1 marzo 1986Solo 45 minuti prima avevo avuto problemi! Gli raccontai la mia spiacevole avventura a Dacca. Rideva e rideva e non era affatto sospettoso.
Qui mi hanno stretto la mano e si sono congratulati con me perché sono riuscito a sollevarlo di due o tre pollici. A Dacca l'ho tirato fuori anche dalla valigia, ma tutto ciò che hanno fatto è stato mettermi in difficoltà.
— 1 marzo 1986Il giorno dopo, quando tornai, la signora disse che poiché avevamo già effettuato una prenotazione, dovevamo pagare una penale. Così andai all'Air India per chiedere di controllare la mia prenotazione. Il mio nome non era nel computer, il che significa che la signora dell'hotel non aveva nemmeno effettuato la prenotazione. La sera, la signora mi telefonò nella mia stanza dicendo: "Mr. Ghose, deve pagare una penale di cancellazione di 160 rupie".
Dissi: "Grazie. Ora ascoltami!" Poi all'improvviso iniziai a parlare inglese. Le dissi: "Ora dimmi, vuoi che dica alla polizia di arrestarti o devo dirlo al manager in modo che ti licenzi? Sono stato alla compagnia aerea e il mio nome non era nel computer, quindi una penale di cancellazione è fuori questione. Sto scendendo al piano di sotto nell'atrio".
Il telefono squillò ancor prima che aprissi la porta. La signora disse: "Sig. Ghose, khama karo, khama karo!" chiedendomi in bengalese di perdonarla.
Ad ogni modo, la storia continua. Questo hotel aveva un centro benessere. C'erano pesi da 2 libbre a 15 libbre [6,8 kg]. Avevano anche una macchina a nastro e un vogatore, più vecchio del più vecchio! Mi sentivo infelice per loro. Mi invitarono a fare esercizio.
Dissi all'uomo che gli avrei dato 100 dollari come contributo per il centro benessere. Non poteva crederci! Poi gli diedi invece 200 dollari. Mi portò dal direttore, che era nell'atrio dell'hotel. In quel momento, due uomini stavano parlando con la signora della compagnia aerea dei loro biglietti. Non appena mi vide con il gestore e la cassiera, disse ai suoi clienti: "Tornerò presto" e andò via.
Il manager mi ringraziò profusamente e disse al primo uomo: "Compra quello che vuoi per il centro benessere. Poi mi darai le ricevute". Quindi il manager mi ringraziò e anche il cassiere mi ringraziò.
C'era una sedia nell'atrio, molto vicino all'ufficio della compagnia aerea dell'hotel. Andai a sedermi sulla sedia e iniziai a leggere il giornale. Ero molto rilassato. Dopo dieci minuti, mi sentii dispiaciuto per i due uomini in attesa alla biglietteria... sapevo che finché io fossi rimasto lì, la signora della compagnia aerea sarebbe rimasta lontana. Perciò alla fine me ne andai. Mentre stavo per salire le scale, la vidi avvicinarsi in fretta al banco della compagnia aerea. Era spaventata a morte che l'avessi detto al manager.
— 2 marzo 1986Da quando ho iniziato a sollevare 170 libbre [77 kg], l'ho praticato in 25 o 26 giorni diversi. Di questi, solo il secondo giorno ho fallito al primo tentativo. Ma oggi, o mio Dio, al primo tentativo ho avuto qualche difficoltà, quindi ho dovuto fare un secondo tentativo. Mi sono sentito tapino.
Poi mi son detto: "Devo essere felice! L'unico modo per diventare felice è sollevare 100 libbre [45 kg] da terra". E quando l'ho fatto ero felice.
— 20 marzo 1986Dall'altra parte, ho scritto centinaia di libri, composto migliaia di canti e dipinto migliaia di dipinti, ma quei mondi non mi hanno accolto come hanno fatto i culturisti e i pesisti. Che cuori grandi che hanno! Avrebbero potuto essere gelosi, avrebbero potuto dire: "Questo tizio è un dilettante, ha appena iniziato, cosa crede di fare?!" Avrebbero potuto sminuire i miei successi. Ma Mr. Universo, Mr. Olympia, il Registrar of Records britannico, hanno tutti detto cose molto gentili e incoraggianti!
— 22 marzo 1986Stavo facendo un esercizio per i polsi sulla mia macchina ginnica. E... cosa ho visto? O mio Dio, ho visto due mani eteree che mi accompagnavano nel piegamento dei polsi! Poi ho visto che era mia madre a farlo. Proprio quando dicevo che non dovevo parlare con mia madre perché lei è nell'altro mondo! Quindi è così che celebrammo la festa della mamma.
— 11 maggio 1986Ogni volta che torno da un viaggio, ho fortuna. Quando tornerò dal mio viaggio in Germania, avrò 13 giorni prima del mio anniversario, il 26 giugno. Chissà, se riuscirò a fare 250 libbre [113 kg] per allora, ne sarei molto felice.
— 13 maggio 1986Di solito sollevo 10 libbre [4,5 kg] 50 volte. Ma oggi, poiché ascoltavo la musica, ho fatto due o tre errori nel contare. Dio solo sa quando avevo finito i 50! Il mio braccio sinistro non mi fa mai male dopo aver fatto 50 ripetizioni, ma questa volta faceva moltissimo male. Come stavo contando?! Solo dopo 75 o 80 ripetizioni mi fa male il braccio. Quando mi lascio prendere dai canti... è molto pericoloso!
Dopo aver fatto 10 libbre [4,5 kg], sollevo 30 e 40 libbre. Ero alla mia quarta o quinta ripetizione sollevando un peso di 40 libbre [18 kg] e ascoltando il nastro. Con che sentimento cantava il cantante! Ero così commosso. Per fortuna non ho lasciato cadere il peso! Ho preso la mano destra e molto delicatamente ho portato giù il peso. Se i cantanti sono estremamente pieni d'anima, puoi essere profondamente assorbito dalla musica e lasciar cadere tutto! Voi invece siete bravissimi: potete ascoltare musica mentre correte. Ma se io dovessi ascoltare dei nastri di canti bengalesi, non sarei in grado di correre perché sarei così profondamente assorbito dalla musica!
Le anime dei cantanti sono venute da me moltissime volte. Un cantante, che ha la voce che preferisco, si è suicidato. Tutti i suoi canti erano su Madre Kali. Dio sa chi li ha composti... Sono stati scritti da sconosciuti, sono canti devozionali molto semplici. In alcuni, il poeta critica Kali, chiedendo: "Perché sei così cattiva? Perché non soddisfi i miei desideri?" Ma tutti sono pieni di devozione, pieni di purezza.
Per una settimana ho ascoltato solo canti nazionali, tutti sull'India. Mi sono piaciuti tantissimo!
— 21 giugno 1986Fin da bambino ho sempre preso le parti di mia madre automaticamente. Non importa se avesse torto o ragione. Quindi anche questa volta mi sono schierato dalla sua parte! Quando la discussione finì, spensi le candeline.
— 21 giugno 1986La sua anima non deve bussare alla porta del mio cuore. Ne ha libero accesso. Viene anche altre volte durante la giornata, specialmente quando mi alleno. Ma le 3:45 del mattino è il momento sacro che ho riservato alla sua anima.
— Luglio 1986Quando stavo per sollevare 200 libbre [90 kg] per la prima volta, vidi che la loro celebrazione era già finita! Qui non l'avevo ancora fatto, ma in Paradiso la festa era già finita.
— 6 luglio 1986— Agosto 1986
\*: [Pregiera che Sri Chinmoy offriva prima o dopo il sollevamento]Più tardi quella sera, durante la celebrazione, anche alcuni discepoli mi regalarono una lunga ghirlanda bianca. Era molto bella, ma la ghirlanda di Krishna era molto più lunga.
— 12 agosto 1986Il mondo intero riderà di me, compresi i miei figli spirituali... ma ho messo 313 libbre [142 kg] su un manubrio e 410 [186 kg] sull'altro. Ieri ho avuto una lunga conversazione comica con il Supremo, mentre cercavo di sollevare 410 libbre [186 kg]. Ci siamo detti tante cose simpatiche. Così, ieri ho iniziato!
— 13 agosto 1986Qui ero al culmine della mia concentrazione e all'improvviso vidi Sri Aurobindo. Così tante cose succedono!
— 19 agosto 1986Quando fui in Giappone, a Tokyo, Fukuyama, Kyoto e molti altri luoghi, il suo stesso nome mi dava una gioia enorme. Il mio canto su di lui che ho composto in Giappone è diventato il mio mantra. Un mantra è un incantesimo che ripetiamo innumerevoli volte per realizzare Dio. Ho composto migliaia di poesie e canti, ma non c'è canto che io abbia ripetuto tante volte quante ho ripetuto il canto di Bill Pearl. Ripeto ancora: non perché è l'autorità suprema del culturismo. La ragione interiore è che lo vedo come un gigante assoluto nei mondi interiori dell'aspirazione e della dedizione. La Visione-Sogno di Dio si manifesta in modo così potente nella sua vita!
Quindi il suo stesso nome mi ha dato, mi dà ancora, e mi darà per sempre e per sempre la stessa intensità di estasi e delizia.
— 20 agosto 1986Mentre stavo sollevando, ho visto con il mio terzo occhio il Signore Shiva seduto nella posizione del loto, profondamente assorto nella meditazione. Era seduto circa tre piedi più in alto della testa di Kailash.
Dopo il mio secondo tentativo di sollevare 320, Lord Shiva mi ha fatto un piccolissimo sorriso.
Proprio mentre stavo per provare il sollevamento per la quarta volta, dal profondo del mio cuore ho letteralmente urlato nel mondo interiore: "Shib!" In India, noi bengalesi diciamo Shib, non Shiva. Ho urlato con grandissima potenza il Suo nome, e simultaneamente Lui ha risposto: "Chin!"
Esteriormente non è accaduto nulla, ma in quel momento un fulmine di energia è entrato nel mio braccio e ho sollevato il peso.
Non appena l'ho fatto, Lord Shiva ha fatto un sussulto di gioia e mi ha rivolto un ampio sorriso.
Shiva ha sia potere che compassione. Da un lato Shiva è molto compassionevole. Ma dall'altra parte usa il Suo terzo occhio per distruggere l'ignoranza. Il Suo aspetto di potere lo usa per distruggere l'ignoranza e il Suo aspetto di compassione lo usa per elevare l'umanità.
— 21 agosto 1986Ieri era il compleanno di Unmilan, quindi ho omaggiato sia Agraha che Unmilan con il mio sollevamento. Senza le macchine di Unmilan il mio sollevamento pesi non esiste.
— 21 agosto 1986Più tardi, quando sono andato alle Nazioni Unite, ho incontrato un grande romanziere bengalese nell'ufficio dell'ambasciatore Chowdhury della Missione del Bangladesh. Il romanziere ha la mia età, ma ha subito voluto toccarmi i piedi [come nella tradizione indiana]. Almeno tre volte durante il nostro incontro, con grande difficoltà, ha voluto toccarmi i piedi. Ero estremamente dispiaciuto per lui e volevo disperatamente chinarmi e sollevarlo, ma a causa del dolore alla gamba non potevo farlo!
— 6 settembre 1986Ho visto con quanta facilità ho sollevato 110. Non molto tempo fa emettevo suoni così forti mentre sollevavo questo tipo di peso! Ora sollevo 230 libbre in più.
Poi Agraha disse: "Guru, fra un anno solleverai 700 libbre [317 kg], e 330 libbre [149 kg] per te saranno come sollevare una piuma!"
Il Supremo stava sicuramente parlando attraverso Agraha!
— 8 settembre 1986Ramakrishna raccontò a Vivekananda la storia di un elefante che si recava al mercato. Tutt'intorno i cani abbaiavano, ma l'elefante non guardava né a destra né a sinistra: andava dritto verso l'obiettivo.
Io nella mia ultima incarnazione animale fui un leone. Anche Bill Pearl fu un leone. Quindi siamo due leoni, che sanno ruggire! I cani possono abbaiare perché i leoni sono silenziosi. Ma se i leoni iniziano a ruggire, i cani spariscono immediatamente.
— 12 settembre 1986Due giorni fa, per puro scherzo —ma sto dicendo che era coinvolta la divinità— chiesi ad alcuni discepoli, in casa mia, quanti di loro avessero fede nel fatto che un giorno sarei stato in grado di sollevare 700 libbre [317 kg] con un braccio. La maggior parte di loro taceva, tranne uno o due.
Non volevo metterli in imbarazzo... ma la scimmietta, o l'asinello in me, parlò: dissi che se questo era il tipo di fiducia che avevano nelle mie capacità, li avrei messi in un sacchetto della spazzatura, annodato e buttato via!
Se il mio Adorato Supremo vuole usare il mio braccio destro per sollevare 700 libbre [317 kg], lo farà, non importa quanta poca fede abbiano in me i miei discepoli.
— 12 settembre 1986Due persone saranno davvero felici quando solleverò 400 libbre: Bill Pearl e Jim Smith. Jim Smith ha predetto che farò 400 libbre [181 kg]. A mio fratello Chitta non piacciono le previsioni o le promesse esteriori. Quindi, da un lato riderà di me per aver detto che farò 400 libbre; d'altra parte, sarà lui a struggersi ogni giorno per sapere se l'ho fatto. Esteriormente riderà, ma interiormente piangerà disperatamente e pregherà intensamente perché io lo faccia. Ultimamente mia sorella mi ha ricordato la mia promessa di smettere dopo 300 libbre [136 kg]. Mi ha implorato di smettere. Le mie 350 libbre [158 kg] l'hanno resa molto triste.
— 14 settembre 1986Mentre stavamo parlando, ho avuto l'idea di comprarmi una torta in onore delle 400 libbre. È la prima volta che mi compro una torta, anche se i miei discepoli mi hanno regalato centinaia di torte. Quando chiesi al negoziante di scrivere "400" sulla torta, mi disse: "Permettimi prima di congratularmi con te. So che sei tu che hai sollevato 300 libbre!" Poi mi ha stretto la mano e mi ha fatto altre domande, ad esempio quale braccio uso. Fu molto gentile. Come fanno queste persone a sapere del mio sollevamento pesi?!
Ora che mi sono regalato una torta, devo farlo! Come Walt Whitman, sto celebrando me stesso.
— 14 settembre 1986Al quarto tentativo, che è stato il mio miglior sollevamento, arrivarono sia mio padre che mia madre, anche prima che mi concentrassi. Questa volta mia madre sorrideva e mio padre sembrava molto serio. Poi andarono entrambi.
Non faccio mai cinque sollevamenti al mattino. Sono sempre quattro. Ma oggi, dopo il quarto sollevamento, ero così felice che volevo farne un altro. Oh Dio, non ho potuto, mia madre e mio padre erano andati via. Non avevano tempo per aspettare.
Se vedi questo genere di cose: tuo padre e tua madre... come puoi concentrarti? Ottieni una tale gioia! La quale, o rovina la tua concentrazione, oppure ti dà extra energia.
— 15 settembre 1986Ora, vedo mai Hanuman [uomo-scimmia dell'induismo]? Al mio quarto sollevamento, all'improvviso, giunse Hanuman. Poveri Agni e Ananta: non appena videro la coda di Hanuman, si spaventarono tanto che scomparvero! Quando giunge Hanuman, la sua coda assomiglia a un leone ed è per questo che si spaventarono tanto.
Qui stavo sollevando 370 libbre [167 kg] ma dentro di me ero molto divertito perché Agni e Ananta erano scappati via.
— 17 settembre 1986Ho sollevato l'automobile due volte. Poi, al terzo sollevamento, Ranjana, Unmilan e Vinaya erano all'interno della vettura. Il peso sulla macchina per polpacci era allora di 3521 libbre [1597 kg]. Al quarto sollevamento c'erano cinque persone all'interno. L'auto e il peso arrivarono a 3811 libbre [1728 kg]. Al quinto sollevamento, sette persone più l'auto pesavano 4107 libbre [1863 kg].
Al sesto sollevamento -questo mi ha davvero sfiancato!- quattro persone erano sui sedili anteriori, quattro sul sedile posteriore e tre sul tetto dell'auto. C'erano undici persone in tutto. Il peso è arrivato a 4515 libbre [2047 kg]. Non ho idea scientificamente, di quanto io abbia effettivamente sollevato. I nostri grandi "matematici" e "fisici" ci stanno lavorando! Ho sollevato i 4515 libbre [kg 2047] due volte, mantenendo il sollevamento per circa sette secondi. Per fortuna sono ancora vivo! Ora mi riposerò a lungo, perché ho sofferto molto.
— 19 settembre 1986Io dissi all'anima: "Lo so, lo so. Ma per favore aiutami!"
Poi la sua anima disse: "Certo!"
Dopo aver sollevato l'auto con gli undici discepoli, ho ringraziato sinceramente l'anima di Bill Pearl per il suo aiuto, e l'anima ha fatto il commento: "Meraviglioso!"
Poi ho fatto di nuovo esattamente la stessa cosa. Questa volta, l'anima era così stupita da rimanere assolutamente senza parole.
— 19 settembre 1986Poi, al mio terzo sollevamento, ho visto Ganapati, il Dio elefante noto anche come Ganesh. In effetti Ganesh è il mio nome astrologico. Per coincidenza, Jyotish significa "astrologo". Ganapati e Jyotish hanno un legame molto stretto nel mondo interiore. Ganapati è colui che dà la Realizzazione. Quindi in India, prima di fare qualsiasi puja, devi prima inchinarti a Ganapati. Quando Ganapati venne a guardarmi, occupò l'intera parete alla mia destra e la sua enorme proboscide si muoveva tutt'intorno.
— 19 settembre 1986Anche se in termini di peso questo sollevamento doveva essere di 60 libbre [27 kg] in meno rispetto all'ultima automobile, questa volta sembrava più pesante. Quando riesco a sollevare, alla prima spinta sale. Ma se non sale quando spingo per la prima volta, non salirà più, non c'è speranza, sprofonderà! Quindi se al primo strappo non sale, allora non c'è speranza. Questo vale sia per l'auto che per i sollevamenti con un braccio.
— 21 settembre 1986Si è avvicinato e mi ha detto: "Potrai perdonarmi?!"
Ma prima di allora aveva scattato tante altre foto eccellenti.
— 21 settembre 1986Una volta in India c'era un grande pugile bengalese. Gli legavano una corda intorno, come quelle usate nel tiro alla fune, piena di grasso. Si era liberato dalla corda tantissime volte, ma una volta non ce la fece. Mille spettatori stavano guardando... alcuni furono comprensivi, altri ridevano. Poi [il pugile] iniziò a urlare contro il suo studente, dicendo che doveva farlo lui, dato che era stato lui a chiedergli di venire ad esibirsi! Così, era lo studente a non riuscire a farlo!
— 21 settembre 1986Dicevo al Supremo: "Tu scherzi sempre con me; ora sono io che scherzo con Te!"
Ora ho fatto un progresso così rapido da 300 a 400. È tutto dovuto alla fiducia [confidence] e anche al fatto che la mia forza muscolare è aumentata, il che significa che la mia ricettività alla Compassione di Dio e alla Grazia di Dio è aumentata.
Esattamente un mese fa, il giorno del compleanno di Agraha, ho sollevato il doppio del mio peso corporeo, 320 [145 kg]. Oggi, 80 libbre in più: 400 [181 kg]. Ma non credo di essere ingrassato di 80 libbre [36 kg]!
— 21 settembre 1986Mio Signore Supremo, mio Amato Supremo,
Lo so, lo so, ogni miracolo compiuto
qui sulla Terra da esseri umani
È la discesa della Tua speciale Compassione-Benedizione,
dal Tuo elevato Cielo di Luce-Visione, alla Terra,
In modo che ella possa ispirare i suoi figli
a credere nei Tuoi mondi superiori e mondi interiori
E così diventare i Tuoi strumenti scelti
Per manifestare la Tua Divinità qui sulla Terra.
— 21 settembre 1986Al terzo sollevamento, ho visto tutta la mia famiglia seduta vicino al muro alla mia destra. Alcuni avevano già lasciato questo mondo e altri sono vivi, ma li ho visti così distintamente! Erano più reali dei 'veri' esseri umani. Mia madre e mia sorella Lily erano sedute fianco a fianco. Sopra di loro c'erano Ahana e Arpita. Poi Hriday, Chitta e Mantu erano sopra di loro. Infine, in cima, c'era mio padre. Tutti loro erano in una coscienza molto piena d'anima e molto intensa.
Non appena finii il mio terzo sollevamento, tutti sorrisero sentitamente. Ma il sorriso più luminoso è venuto da mio fratello maggiore, Hriday. Tutto il suo volto era raggiante di gioia. Disse: "Madal, tu sei il genuino orgoglio di nostro Signore Sri Aurobindo".
Poi mia sorella Lily mi ha chiesto di riprovare. "Sono più che soddisfatto" le ho detto. "No, riprova!" ha implorato. Quindi, su richiesta di mia sorella, ho riprovato.
Tutta la mia famiglia è rimasta seduta nella stessa posizione, e ancora una volta mi guardavano seriamente, con tutta l'anima e intensamente. Il più posato autocontrollo l'ho visto in mia madre. Essendo una madre, avrebbe potuto essere piena di paura, preoccupazione e ansia, ma era solo intensa e seria.
Poi sollevai di nuovo le 400 libbre [181 kg] e questo sollevamento fu ancora migliore. Ero davvero felice e lo fu anche la mia famiglia. La loro felicità superò di gran lunga la mia. La mia felicità non era nulla in confronto alla loro!
Mio padre venne da me e mi pose le mani sulla testa per benedirmi. "Volevo questo per te" disse.
Poi venne mia madre a benedirmi. Dovetti chinarmi perché lei è bassa, mentre mio padre è alto. Nel video potete vedere come mi stavo piegando in modo che lei potesse benedirmi. Con quale affetto mi ha benedetto! Con lacrime di gioia negli occhi. Ha riversato in me il suo amore e il suo affetto.
Poi venne mio fratello maggiore Hriday e mi strinse le spalle con le mani.
Poi, mio fratello Chitta si avvicinò a me molto felice e orgoglioso. Disse: "Bravo! Bravo!"
Quindi, mia sorella maggiore, Arpita, e disse: "Inutile, inutile, inutile!"
"Cos'è inutile?" Le chiesi.
Lei rispose: "Non riesco a pregare Dio per il tuo sollevamento pesi. Riesco solo a pregare Dio che tu abbia alcuni buoni discepoli! Il tuo sollevamento pesi mi darà gioia solo se avrai dei buoni discepoli".
Poi venne mia sorella Ahana, che chiamavamo Mary. Si avvicinò e mi disse: "La Terra non sa chi sei e forse non saprà mai chi sei. Ma noi in Paradiso sappiamo chi eternamente sei".
Mia sorella Lily fu la successiva. Prima guardò nel mio occhio sinistro, poi nel mio occhio destro, poi nel mio occhio sinistro e infine di nuovo nel mio occhio destro. Poi mise la mano sul proprio cuore e offrì la sua gratitudine a Dio.
L'ultimo a venire fu mio fratello Mantu. "Basta" disse. "Basta in questa vita".
Dopo la conversazione, finita la scena 'celeste', offrii la mia gratitudine al mio Signore Supremo e a mia Madre Kali. Poi mi precipitai al telefono per dare a Ranjana la bella notizia. Ranjana venne a casa mia e da lì chiamò anche Unmilan. Invitai alcuni altri e guardammo tutti insieme il video.
Questo è il modo per avere sicurezza [confidence] nella vita. Dovete dire: "Domani sarò un discepolo arreso incondizionatamente". Così come io ho detto: "Lo sto facendo; l'ho fatto" dovete dire: "Lo farò; l'ho fatto". Ora che io ho svolto il mio ruolo, dovete svolgere il vostro con la massima determinazione, confidenza interiore e certezza interiore.
— 21 settembre 1986
\*: [Sri Chinmoy usa a volte la parola 'furious' ma quasi sempre in modo leggero o scherzoso]Poi dissi: "Voglio provare con due". Dopo averne rotti due, dissi: "Ora con tre".
Ne ruppi anche tre. Poi mi son detto: "Oh, sono davvero forte!"
— 23 settembre 1986Eravamo molto amici quando l'ho sollevato e anche quando gli ho offerto la mia gratitudine. Ma, all'ultimo minuto, l'elefante mi ha spaventato e dovetti fuggir via.
Il nome dell'elefante è Karen, come la sorella di Mahiyan.
— 23 settembre 1986Fece tutto al computer. Il computer le disse che le mie gambe erano deboli. Dovremmo mandarle una foto del mio sollevamento con i polpacci!
— 23 settembre 1986Mio Signore Supremo, dammi la forza
Che può amare il mondo nel Tuo Modo preferito.
Dammi la forza
Che può servire il mondo nel Tuo Modo preferito.
Dammi la forza
Che soddisferà il mondo nel Tuo Modo preferito,
Mio Signore, mio Signore.
Poi, mentre sollevavo il peso, il Signore Krishna mi ha benedetto con la Sua divina Presenza. L'ho visto nella Sua forma d'oro. Teneva in mano il chakra sudarshan, e tale disco ruotava molto velocemente.
Ora ho messo 503 libbre [228 kg] sull'apparato, vediamo quanto tempo mi ci vorrà.
— 26 settembre 1986Di solito quando sollevo, dopo il primo e il secondo tentativo non mi siedo. Poi, dopo il mio terzo tentativo, mi siedo sulla mia sedia ginnica per alcuni secondi e mi concentro per ottenere ancora più forza di benedizione. Questa volta, mentre mi sedevo dopo il mio terzo, quarto, quinto e sesto tentativo, è giunta Madre Kali. Mi ha benedetto e mi ha accarezzato la testa.
In seguito, quando ho telefonato in India, mia sorella disse che in sogno aveva visto Madre Kali che mi benediceva. Disse che si era preoccupata tantissimo per il mio sollevamento di 300 libbre [136 kg]. Da un lato è piena di grandissima gioia e orgoglio, a causa dei miei successi nel sollevamento pesi. Dall'altro, è tremendamente preoccupata.
Prima di iniziare a sollevare pesi questa sera, la mia preghiera è stata molto significativa:
Mio Signore Supremo,
Possa la Tua Vittoria assoluta suprema
Essere proclamata in ogni momento
In e attraverso il mio cuore di aspirazione
E la mia vita di dedizione.
— 29 settembre 1986From:Sri Chinmoy,Lacrime e Sorrisi del mio Sollevamento pesi, parte 1, Agni Press, 1986
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