Lacrime e Sorrisi del mio Sollevamento pesi, parte 1

La deliberata bugia

Circa tre settimane fa, chiesi a Databir di dire deliberatamente una bugia a Prakash. Prakash, come sapete, è il nostro campione nel sollevamento pesi. La bugia era che avevo sollevato 70 libbre [31 kg] da terra sopra la testa con una mano. Prakash è un ‘divino' scettico e miscredente. Disse: "È impossibile! Guru non può sollevare 70 libbre. Conosco i bicipiti di Guru".

Aveva esaminato di nascosto i miei tricipiti e bicipiti e aveva visto che erano come burro.

Io dissi: "Ora che ho detto una bugia, vorrei iniziare con 50 libbre [22 kg] e dopo un po' rendere vera la bugia".

Mi ci vollero due o tre giorni per sollevare 50 libbre. Poi arrivai a 60 [27 kg]. L'altro giorno, sia Databir che Pahar furono in grado di sollevare 60 libbre con una mano, ma io non riuscii a farlo. Mi sono detto: "Non riuscirò a sollevare 60 libbre in questa incarnazione!" Ci provai tre o quattro volte. I primi due o tre giorni riuscii a sollevarle fino al ginocchio, poi sono arrivato alla spalla... l'11 di questo mese chiesi ad alcune ragazze e ragazzi [tra i miei studenti di meditazione] di indovinare quando sarei stato in grado di sollevare 60 libbre. La maggior parte di loro disse che sarei stato in grado di sollevarle in qualsiasi momento. Sembrava un'esagerazione che non aveva nulla a che fare con la realtà!

Alcuni dissero che l'avrei fatto il 12 o il 13, altri il 15. Nessuno indovinò il 16. Oggi è il 16 e oggi l'ho fatto davvero. Ora sto provando con 70 libbre [31 kg]. Non so se riuscirò mai in questa incarnazione... Per me, 70 libbre sono inimmaginabili! Naturalmente, circa una settimana fa, 60 libbre erano fuori questione.

— 16 luglio 1985

Prendersi il merito

Due dei miei ammiratori, Tom e Don, lavorano alla West Coast Fitness Gym, a San Francisco. Tom possiede la palestra e Don è il suo assistente. Entrambi sono famosi allenatori di powerlifting. Ad ogni modo, ho visitato la loro palestra durante il mio viaggio in California. Don aveva chiesto ai discepoli [ai miei studenti di meditazione] di San Francisco esattamente quando sarei andato, e il giorno in cui sono andato si trovava seduto nella sua automobile fuori dalla palestra.

Quando vidi Don, gli dissi in modo scherzoso: "Devo essere sincero con te. Il sollevamento pesi non mi piace per niente. L'ho ripreso solo perché non posso correre. Quindi capisci che sono un pessimo allievo! Sto ascoltando i tuoi insegnamenti, ma potrei non seguirli. Comunque ti sono grato per i tuoi consigli".

Don disse: "Noi allenatori siamo convinti di questo: ogni volta che offri un consiglio, anche se lo studente non lo segue, fintanto che lo studente alla fine progredisce, l'allenatore può rivendicarne il merito. Quindi, anche se non userai mai i miei consigli, se continuerai a migliorare, potrò dire che ti ho consigliato io!"

Ho riso e riso. Poi abbiamo passato un'ora insieme in palestra a fare esercizio. Ammiravo moltissimo i suoi muscoli.

Mezz'ora dopo aver lasciato la palestra, ho chiesto a Sumati di chiamare Don e invitarlo al nostro concerto quella sera. Le ho detto che Don poteva restare solo dieci minuti e volevo che si sedesse in prima fila. Don disse che aveva intenzione di venirci comunque, e che voleva restare per tutto il concerto, cosa che fece.

— Settembre 1985

La mano delicata e la mano potente

Alle due meno un quarto vado a letto. Alle quattro meno un quarto mi alzo e medito. Poi vado nell'altra stanza e faccio esercizi per i pettorali 30 volte; poi esercizi per i quadricipiti e i muscoli posteriori della coscia.

Alle cinque esco per camminare 2 miglia [3,2 km]. Poi torno e faccio esercizi di stretching per mezz'ora. Poi altri esercizi, al piano di sopra. Poi scendo e sollevo 155 libbre [70 kg] 13 volte. Poi faccio leg press e bench press.

Dopo di ciò, medito e suono il violoncello. Poi faccio un altro tipo di esercizio e poi suono il mio strumento marocchino. Quindi faccio un altro esercizio e poi suono lo strumento cinese.

Prima uso una 'mano delicata' e poi la mano di un sollevatore di pesi. Ora uso la mia mano delicata per suonare, e subito dopo uso la mia mano potente per spostare inerti, solidi pesi.

— 18 novembre 1985

Capacità interiore e capacità esteriore

Potreste pensare che io sia più debole di quello che sono perché vedete solo il fisico in me. Di nuovo, se vi capitasse di vedere il mio terzo occhio all'interno del fisico, allora vedreste il potere del mio corpo fisico! È molto più forte di quanto voi possiate mai immaginare. L'aspetto esteriore delle mie mani può sembrarvi debole, ma la mia capacità interiore mi fa sentire molto forte quando faccio sollevamento e altre cose.

So perfettamente che se volessi energizzare il fisico, o se aprissi il mio terzo occhio e permettessi al potere spirituale di filtrare dalla pianta dei miei piedi alla sommità della testa, vedreste tutte le mie membra infinitamente più forti di ciò che ora appaiono esteriormente.

— 18 novembre 1985

L'equilibrio interiore profondo di Frank Zane

Frank Zane ha vinto il titolo di Mr. Olympia grazie al suo potere di concentrazione e meditazione. Appena gli ufficiali lo chiamavano, saliva subito sul palco. Altri ci impiegavano più tempo; avevano dubbi o esitazioni. Ma lui era sempre pronto grazie al suo profondo equilibrio interiore e alla forza che riceveva dalla sua meditazione. Era calmo e silenzioso. Altri non riuscivano a fare altrettanto perché non avevano il suo potere di concentrazione e meditazione. — 18 novembre 1985

Record di sollevamento pesi all'Ashram

[Ashram di Sri Aurobindo in India, dove Sri Chinmoy ha vissuto dai 12 ai 33 anni]

Nell'ashram il record per il sollevamento pesi è di 85 libbre [38 kg]. Il mio amico dell'ashram lo raggiunse circa 20 anni fa e nessuno ha ancora battuto il suo record. A quel tempo io non riuscivo a sollevare nemmeno 35 libbre [15 kg].

— 18 novembre 1985

Permesso dell'anima di Unmilan

Unmilan ha dovuto recarsi in Germania per alcuni giorni in relazione alla sua attività di attrezzature per esercizi fisici. Gli promisi che avrei aspettato fino al suo ritorno prima di sollevare il mio peso corporeo, 155 libbre [70 kg]. Ma mentre era via, dentro di me vidi che era il momento giusto per sollevare 155 libbre [70 kg] e non vedevo l'ora che tornasse. Perciò mi feci dare un permesso speciale dalla sua anima e potetti farlo. In seguito telefonai a Unmilan in Germania per dirgli che avevo appena sollevato 155 libbre, con il permesso speciale della sua anima. — 18 novembre 1985

Promesse reciproche

Chiesi a Unmilan di rimanere a New York per diversi mesi perché mi costruisse macchine ginniche. Gli dissi che poteva rimanere a una condizione: che doveva rendermi molto forte. Così mi costruì molti dispositivi. Qualche giorno fa, mentre scendevo le scale di casa mia, gli dissi: "Mi hai reso forte! Dal momento che hai mantenuto la tua promessa, spetta a me mantenere la mia, e renderti spiritualmente forte". — Dicembre 1985

L'esperienza di sollevamento pesi di Dio

È mio desiderio un giorno, davanti a migliaia di testimoni oculari, sollevare 100 libbre [45 kg] da terra. Poi, molto probabilmente pregherò il Supremo di liberarmi dal sollevamento pesi. Ma chissà, quando arriverà il momento, potrebbe non essere possibile per me nemmeno fargli quella richiesta.

In tutta sincerità, odio il sollevamento pesi! È incosciente, senza vita, morto! Non c'è altro che resistenza dall'inizio alla fine. Come se la trascendenza spirituale, che ho già fatto, non fosse abbastanza! Solo Dio sa quanti milioni e milioni di anni ci vorranno, per la trascendenza della materia senza vita e priva di sensi...

Comunque, Dio sta vivendo una buona esperienza in e attraverso di me. La filosofia di tutti i grandi Maestri è che non c'è niente che uno yoghi non possa fare. Ora, paragonato a un Maestro spirituale di prim'ordine, uno yoghi ordinario è come un fratellino piccolo. Se i fratelli più piccoli e indifesi possono fare qualcosa di grande nella storia della loro vita, i fratelli maggiori dovrebbero avere la capacità di fare infinitamente meglio.

— 6 gennaio 1986

Programma di allenamento

La gente non riesce a crederci quando sente che passo quattro o cinque ore al giorno ad allenarmi. Dicono che solo in Russia i sollevatori di pesi si allenano ogni giorno, a volte anche due o tre volte al giorno. Gli americani e gli inglesi si allenano tre o quattro volte a settimana. Nel mio caso, recupero dopo tre o quattro ore. I miei muscoli mi fanno un favore e recuperano la loro energia, così posso fare esercizio quattro o cinque volte al giorno.

Anche adesso, dal profondo del cuore, 'odio' il sollevamento pesi. Stamattina, mentre correvo, provavo una tale gioia! Quando corro c'è aria fresca, alberi bellissimi e profumo di fiori. Il giorno in cui riuscirò a sollevare 100 libbre [45 kg] da terra e 200 libbre [90 kg] nel sollevamento a un braccio, sarà la fine. Allora, niente più sollevamento pesi!

— 19 gennaio 1986

Pesi che abbaiano!

Quando faccio sollevamento pesi, devo assolutamente concentrarmi; nessun pensiero è permesso. Se non sei serio, o Dio, anche se il peso non cade, potresti farti male. Se le persone non si concentrano e meditano, potrebbero ferirsi i muscoli e quindi soffrire.

I pesi sono come un cane addormentato, molto calmo, ma se lo disturbi potrebbe aprire gli occhi e morderti. Allo stesso modo, i pesi incoscienti dicono: "Noi stiamo dormendo e ora ci dai fastidio". Quando tocchi i pesi, essi provano una specie di sentimento e si arrabbiano. A volte, a causa delle mie qualità interiori divine, provano gioia. Altrimenti è come disturbare i cani che dormono, iniziano ad abbaiare!

— 19 gennaio 1986

Grandi 'tumori'

Ammiro moltissimo gli enormi muscoli dei culturisti. Li ammiro, ma non sono ispirato ad averli. Quando i culturisti mostrano i bicipiti, qua e là si vedono grossi bozzi. Mi sforzo così tanto per avere almeno qualcosa nei miei muscoli, ma rimangono piatti, mentre i culturisti hanno grandi 'tumori'! — 19 gennaio 1986

L'ottimista

Ieri, mentre ero in un negozio di attrezzi ginnici, ho visto un pugile che comprava manubri [il "manubrio" è un peso ginnico per una sola mano]. L'avevo già visto; era solito assumere droghe. Io volevo comprare un manubrio da 30 libbre [13 kg] e lui ne stava comprando solo uno da 25. Mi guardò e disse: "Trenta, tu? Prova con 20 libbre!" Poi disse: "No, ti basteranno 10 libbre [4,5 kg]!"

Ora... cosa potevo fare? Per tutto il tempo, Vinaya rimase in silenzio. Non disse al pugile cosa potevo davvero sollevare. Successivamente, Vinaya sollevò 45 libbre e poi parlò di me all'uomo.

Quando il pugile sentì il mio nome, si entusiasmò moltissimo. Poi venne da me e disse scherzando: "Mia moglie pensa che io sia matto. Voglio battere il record mondiale nella maratona!"

Gli ho detto: "Quante volte hai corso una maratona?"

Rispose: "Nemmeno una volta".

"E cosa fai?" Gli chiesi.

"Nuoto" rispose.

Poi gli chiesi quando aveva intenzione di correre la sua prima maratona e la sua risposta fu: "Correrò due maratone prima della maratona di New York, e poi batterò il record mondiale".

Gli dissi che Carlos Lopes, che detiene il record mondiale, ha circa 38 anni, ma lui mi corresse: "Oh no, Lopes ha circa 40 anni adesso. Se Lopes può farlo, allora posso farlo anch'io!"

Dissi: "Oh benissimo!"

Così Vinaya gli raccontò tutto della nostra maratona nel caso volesse venire a correre con noi. Lui disse che sicuramente avrebbe partecipato, ed anche alla maratona di New York. Notevole! Sarà possibile? Ha preso droghe per molti anni... ora vuole battere il record mondiale alla Maratona di New York e non ha ancora iniziato a correre!

— 4 febbraio 1986

Usare la luce interiore

Quando andai in India, portai con me un manubrio da 20 libbre [9 kg] e uno da 70 libbre [31 kg] in modo da poter praticare regolarmente il mio sollevamento pesi. Dal 9 al 23 febbraio persi solo un giorno, il 21, in cui partecipai a una cerimonia commemorativa all'ashram. Quel giorno dovevo lasciare il mio albergo alle quattro del mattino.

Altrimenti, praticai ovunque: a Bombay, Calcutta, Chittagong e Pondicherry. Come sapete, cerco di fare sollevamento pesi la mattina presto, tra le 3:30 e le 5:00, allora ottengo soddisfazione. Ma alcune delle camere dell'hotel erano piccolissime. Inoltre, alcune sono praticamente prive di luce. Le luci dell'hotel sono invisibili, quindi si deve usare la luce interiore!

— 1 marzo 1986

Le flessioni sopraelevate

Quando ero a Pondicherry ho meditato sul Sole nascente. Era molto bello. Poi, in un fugace secondo, esso salì in alto, più in alto, altissimo. Poi sono andato in un parco molto piccolo, davvero piccolissimo, che aveva una statua del generale francese Dupleix. Tre ragazzini stavano facendo delle flessioni. Io faccio flessioni a terra, ma loro le facevano su maniglie di legno. Devi abbassare il petto a terra con le mani elevate sopra di esso. Uno dei ragazzi fece 28 flessioni, un altro 35 e il terzo 38. Li ammiravo moltissimo, ed erano molto felici e orgogliosi.

Volli provare anch'io; mi ci volle del tempo per piegarmi, e più tempo per mettere le mani sulle maniglie e cercare di tenere le ginocchia dritte. Dissero che mi ci voleva molto tempo per prendere la posizione perché ero debole. Ridevano e in lingua tamil mi 'benedicevano'! dissero: "Un gallo non depone le uova!" A Pondicherry usano sempre quell'espressione. Quando il corpo addormentato è lento a rispondere, gli altri ti dicono cose simpatiche!

Di solito non faccio questo tipo di flessioni, ma ne feci 70. I tre ragazzi rimasero sorpresi e contenti. Ma non fu una gara, quindi non dovevano darmi nulla.

— 1 marzo 1986

Sollevamento pesi con vecchi amici

All'ashram [di Sri Aurobindo in India] alcuni dei miei vecchi amici cercarono di sollevare il peso di 70 libbre [31 kg]. Tre o quattro furono abbastanza forti da portarlo fino alle spalle, ma non osarono sollevarlo sopra la testa. Uno di loro lo sollevò sopra la testa con due mani.

Dissi: "Ora è il momento di rilasciare una mano!"

Invece di rilasciare una mano, abbassò il peso così bruscamente che ebbi paura che avesse rovinato il pavimento.

Alcuni della mia età praticavano il sollevamento pesi. Quando erano più giovani, facevano 60 o 70 libbre [31 kg]. Ora hanno smesso di sollevare pesi e non riescono più a sollevare 70 libbre, e le giovani generazioni possono sollevare solo pesi inferiori.

— 1 marzo 1986

Un facchino mascalzone

Questa è una storia interessante. Alloggiavo al quinto piano dell'hotel a Bombay. Avevo due valigie, ma il facchino impiegò due viaggi per portare sù i miei bagagli. Riuscì appena a mettere nell'ascensore la mia piccola borsa, che conteneva il peso di 70 libbre [31 kg]. Poi con grande difficoltà la portò vicino alla mia porta.

Un uomo anziano stava pulendo la stanza. Il facchino gli disse: "Dato che sei vecchio, tu porta la valigia piccola e io porto la grande".

Il signore anziano cercò di sollevare la mia piccola borsa con il peso. La sollevò forse di qualche centimetro e gli venne un crampo al fianco sinistro. L'altro, il mascalzone, subito fuggì, neanche con l'ascensore, corse giù dall'uscita antincendio.

Che dire? Mi sentii infelice per l'anziano e gli diedi 20 rupie. Poi portai le mie valigie in camera mia.

— 1 marzo 1986

La gara di flessioni

Alla "Porta dell'India" [portale monumentale] a Bombay, di fronte al Taj Hotel, ci sono alcune statue di Vivekananda e Shivaji. Io sono bengalese, quindi ho una grande ammirazione per Shivaji. Il mio insegnante di bengalese una volta mi diede otto su quattro per un articolo che scrissi su Shivaji! Il punteggio più alto del mio insegnante era normalmente quattro su quattro, ma quella volta mi diede otto su quattro. Avevo una grande ammirazione per Shivaji e ho un legame molto stretto con la sua anima. Anche Vivekananda era il mio eroe.

Verso le cinque del mattino andai a correre un po'. La mia corsa non è nemmeno jogging, è qualcosa di peggio! Poi iniziai a fare esercizio. Anche un adolescente tra i 16 e i 19 anni stava facendo esercizio. Ero molto contento e allegro, e subito cercai di imitare quello che faceva. Lui ne fu molto felice e orgoglioso.

Poi iniziò a fare dei piegamenti sulle ginocchia. Povero me, non riesco affatto a piegarmi. I miei piegamenti sulle ginocchia erano sbagliati e lui iniziò a ridere. Mentre faceva quattro piegamenti del ginocchio, io non potevo nemmeno prendere la posizione per fare mezzo piegamento. Per lui fu troppo e iniziò a ridere!

Poi gli dissi: "Sai come fare le flessioni?"

Mi disse di no. Allora gliene mostrai una e lui disse: "Oh, posso farle facilmente!"

Io dissi: "Bene, facciamo una gara. Se vinci, ti darò dieci rupie. Ma se vinco, non devi darmi niente".

Ne fu felicissimo, perché aveva visto come facevo gli altri esercizi. Io ero vecchio e lui era giovane e sentiva di poter vincere facilmente.

Gli chiesi il suo nome. Disse di chiamarsi Darika, che significa guardia. Il Taj Hotel era proprio di fronte al luogo in cui eravamo, quindi ho chiesto se lavorava lì. Ha detto che era uno studente.

In ogni modo lo lasciai iniziare nella gara di flessioni. Abbiamo contato "Uno, due, tre, quattro…" Ne fece 20. Era molto felice, e io ero molto contento che ne avesse fatte 20. Poi iniziai io... Una, due, tre, quattro, cinque e poi, dopo otto, ero esausto. Feci finta di non avere fiato e di stare assolutamente crollando. Con gran difficoltà arrivai a 18. Poi mi arresi, fare di più era assolutamente impossibile. Fu felicissimo di avermi sconfitto. Gli diedi subito 10 rupie e lui se le mise in tasca. Era molto felice e orgoglioso perché dopo l'ottava io stavo faticando moltissimo, mentre lui ne aveva fatte 20, vincendo il premio.

Quando la competizione finì, gli dissi: "La competizione è finita, ora provo di nuovo, giusto per esercizio".

Era felicissimo e disse: "Va bene". Gli chiesi di contare.

E... 18, poi 20, poi 30, 40, 60, 100. Quando arrivai a 118 smisi. Allora lui tirò fuori le 10 rupie e me le restituì.

Io dissi: "No, no! Vale chi vince durante il tempo di gara. Non posso prendere i soldi".

Lui disse: "No, no!"

Io dissi: "No, nella competizione ne ho fatte 18 e tu ne hai fatte 20. Quindi te lo meriti". Così gli restituii i soldi e poi gli dissi: "Ora vai!"

Lo spirito di Vivekananda fu il testimone.

— 1 marzo 1986

La dogana di Dacca

Quando stavo passando la dogana a Dacca, mi fecero un sacco di problemi. Sospettavano di me a causa del mio peso di 70 libbre [31 kg].

Aprii la custodia e gli mostrai cosa c'era dentro. Poi tolsi il peso dalla custodia… ma erano ancora sospettosi e hanno cercato di trovare qualcosa all'interno del peso.

Dissi: "Voglio parlare alla massima autorità, chiunque sia al comando!"

Disse: "Io sono la massima autorità".

Io risposi: "Non vedi che non c'è niente dentro? Dovresti essere un po' più assennato".

Stavamo parlando in bengalese. Si arrabbiò con me e disse: "Come faccio a sapere che stai dicendo la verità?"

Andò avanti così per un po'. Alla fine dissi: "Se sospetti di me, allora fai venire qualcuno che può capire cosa c'è dentro, dal momento che non puoi farlo da solo".

Così lui dava problemi a me e io ne diedi a lui.

Alla fine mi permise di proseguire.

— 1 marzo 1986

La dogana di Calcutta

Da Dacca c'erano solo 45 minuti di volo per Calcutta. All'aeroporto di Calcutta la storia è stata diversa. Quando ho aperto la borsa alla dogana e l'uomo ha visto il peso, voleva sollevarlo ma non ci riuscì. Sollevai io il peso, di soli due o tre pollici. Non lo tirai nemmeno fuori dalla valigia. Lui mi strinse la mano e disse: "Congratulazioni!"

Solo 45 minuti prima avevo avuto problemi! Gli raccontai la mia spiacevole avventura a Dacca. Rideva e rideva e non era affatto sospettoso.

Qui mi hanno stretto la mano e si sono congratulati con me perché sono riuscito a sollevarlo di due o tre pollici. A Dacca l'ho tirato fuori anche dalla valigia, ma tutto ciò che hanno fatto è stato mettermi in difficoltà.

— 1 marzo 1986

Facchini robusti

In alcuni altri posti le persone hanno avuto difficoltà a trasportare la mia borsa con dentro il peso di 70 libbre [31 kg]. Mi sono sentito infelice ad un certo punto quando uno dei facchini si è messo la borsa in testa e ha dovuto attraversare la stazione ferroviaria. Lo trovano più facile in quel modo, così avrebbero ricevuto una buona mancia. — 1 marzo 1986

Il centro termale indiano

Soggiornavo all'Obarrock Hotel di Calcutta. Quando volevo effettuare la prenotazione per volare a Pondicherry, non avevo voglia di andare dalla signora della compagnia aerea nella hall, quindi chiesi a Ranjana di farlo. Avevamo deciso di non effettuare alcuna prenotazione definitiva ma solo di avere informazioni.

Il giorno dopo, quando tornai, la signora disse che poiché avevamo già effettuato una prenotazione, dovevamo pagare una penale. Così andai all'Air India per chiedere di controllare la mia prenotazione. Il mio nome non era nel computer, il che significa che la signora dell'hotel non aveva nemmeno effettuato la prenotazione. La sera, la signora mi telefonò nella mia stanza dicendo: "Mr. Ghose, deve pagare una penale di cancellazione di 160 rupie".

Dissi: "Grazie. Ora ascoltami!" Poi all'improvviso iniziai a parlare inglese. Le dissi: "Ora dimmi, vuoi che dica alla polizia di arrestarti o devo dirlo al manager in modo che ti licenzi? Sono stato alla compagnia aerea e il mio nome non era nel computer, quindi una penale di cancellazione è fuori questione. Sto scendendo al piano di sotto nell'atrio".

Il telefono squillò ancor prima che aprissi la porta. La signora disse: "Sig. Ghose, khama karo, khama karo!" chiedendomi in bengalese di perdonarla.

Ad ogni modo, la storia continua. Questo hotel aveva un centro benessere. C'erano pesi da 2 libbre a 15 libbre [6,8 kg]. Avevano anche una macchina a nastro e un vogatore, più vecchio del più vecchio! Mi sentivo infelice per loro. Mi invitarono a fare esercizio.

Dissi all'uomo che gli avrei dato 100 dollari come contributo per il centro benessere. Non poteva crederci! Poi gli diedi invece 200 dollari. Mi portò dal direttore, che era nell'atrio dell'hotel. In quel momento, due uomini stavano parlando con la signora della compagnia aerea dei loro biglietti. Non appena mi vide con il gestore e la cassiera, disse ai suoi clienti: "Tornerò presto" e andò via.

Il manager mi ringraziò profusamente e disse al primo uomo: "Compra quello che vuoi per il centro benessere. Poi mi darai le ricevute". Quindi il manager mi ringraziò e anche il cassiere mi ringraziò.

C'era una sedia nell'atrio, molto vicino all'ufficio della compagnia aerea dell'hotel. Andai a sedermi sulla sedia e iniziai a leggere il giornale. Ero molto rilassato. Dopo dieci minuti, mi sentii dispiaciuto per i due uomini in attesa alla biglietteria... sapevo che finché io fossi rimasto lì, la signora della compagnia aerea sarebbe rimasta lontana. Perciò alla fine me ne andai. Mentre stavo per salire le scale, la vidi avvicinarsi in fretta al banco della compagnia aerea. Era spaventata a morte che l'avessi detto al manager.

— 2 marzo 1986

Quasi un grave incidente

Mentre stavo sollevando 240 libbre [108 kg] questa mattina, ho avuto l'idea di guardare il peso quando era sopra la mia testa. Lo guardai con stupore, la mia mente umana non poteva credere che avessi sollevato così tanto peso. Per la mia mente lo stupore fu come un fulmine! Ero così sbalordito, che dimenticai di allontanarmi abbastanza velocemente dalla struttura portante il peso, quando ho rilasciato il manubrio. Quando è caduto, ha sobbalzato leggermente e mi ha urtato la fronte. Per fortuna non mi sono fatto male, anche se poteva essere un grave incidente. Quando il manubrio si abbassa, tutta la casa trema. — 21 giugno 1986

Il mio sogno delle 100 libbre

Oggi ho realizzato il mio sogno a lungo accarezzato di sollevare 100 libbre [45 kg] da Madre Terra. Il video ne è la prova. Devo dire che non l'ho trovato troppo difficile. Ancora una volta, tutto, a partire anche da una libbra, è difficile. Mi ci sono voluti molti mesi per farlo e quindi ne sono molto felice.

Da quando ho iniziato a sollevare 170 libbre [77 kg], l'ho praticato in 25 o 26 giorni diversi. Di questi, solo il secondo giorno ho fallito al primo tentativo. Ma oggi, o mio Dio, al primo tentativo ho avuto qualche difficoltà, quindi ho dovuto fare un secondo tentativo. Mi sono sentito tapino.

Poi mi son detto: "Devo essere felice! L'unico modo per diventare felice è sollevare 100 libbre [45 kg] da terra". E quando l'ho fatto ero felice.

— 20 marzo 1986

La generosità del mondo del corpo

Le persone che sono nel 'mondo del corpo' sono così generose! Anche se, come culturista e sollevatore di pesi sono un nuovo arrivato, certi culturisti che praticano da 30 o 40 anni dicono cose molto belle su di me. Ho dato appena una goccia, ma l'oceano sta la enormemente apprezzando. Il mondo sta ricevendo benissimo!

Dall'altra parte, ho scritto centinaia di libri, composto migliaia di canti e dipinto migliaia di dipinti, ma quei mondi non mi hanno accolto come hanno fatto i culturisti e i pesisti. Che cuori grandi che hanno! Avrebbero potuto essere gelosi, avrebbero potuto dire: "Questo tizio è un dilettante, ha appena iniziato, cosa crede di fare?!" Avrebbero potuto sminuire i miei successi. Ma Mr. Universo, Mr. Olympia, il Registrar of Records britannico, hanno tutti detto cose molto gentili e incoraggianti!

— 22 marzo 1986

Benedizione per la festa della mamma

Stamattina, mentre facevo esercizio, sentivo Ranjana al telefono parlare, parlare, parlare... Aveva chiamato sua madre per la festa della mamma. Ho sentito la sua voce per così tanto tempo. Mi dissi: "O Dio, per fortuna mia madre non è sulla Terra, non devo passare tanto tempo al telefono!"

Stavo facendo un esercizio per i polsi sulla mia macchina ginnica. E... cosa ho visto? O mio Dio, ho visto due mani eteree che mi accompagnavano nel piegamento dei polsi! Poi ho visto che era mia madre a farlo. Proprio quando dicevo che non dovevo parlare con mia madre perché lei è nell'altro mondo! Quindi è così che celebrammo la festa della mamma.

— 11 maggio 1986

Visita di un culturista

Un giorno l'anima di un culturista venne da me. Pensavo di ricevere aiuto dall'anima, ma invece di darmi aiuto, l'anima iniziò a meditare su di me... — 11 maggio 1986

La teoria di Chitta

Mio fratello Chitta ha una bella teoria che può consolarmi. Dice: "Se tu avessi sollevato 250 libbre [113 kg] il 14 o il 15 aprile, solo 10 mesi dopo aver iniziato a sollevare pesi, la gente non ci avrebbe creduto. Avrebbero detto che hai chiesto a dei fantasmi di farlo per te!"

Ogni volta che torno da un viaggio, ho fortuna. Quando tornerò dal mio viaggio in Germania, avrò 13 giorni prima del mio anniversario, il 26 giugno. Chissà, se riuscirò a fare 250 libbre [113 kg] per allora, ne sarei molto felice.

— 13 maggio 1986

La ricettività di Bill Pearl

Non è necessario diventare mio discepolo per identificarsi con me. Bill Pearl ne è la prova. Con la forza della sua unità con me, vede e sente la mia creatività interiore. Quando diciamo che ci sono persone sulla Terra che non sono miei discepoli ma che sono estremamente ricettivi, eccone la prova. — 18 giugno 1986

Trasportato in estasi

Nelle ultime tre settimane ho voluto essere in una coscienza dolce, mentre facevo esercizio e praticavo il mio sollevamento pesi. Al piano di sopra, mentre faccio esercizi per un'ora e mezza, a volte avvio l'audio di canti devozionali indiani dedicati a Madre Kali. Quando la musica è troppo alta per me, tengo il registratore in un'altra stanza. Poi, quando scendo le scale, lascio deliberatamente acceso il registratore. Anche lì ascolto alcuni canti e provo una gioia enorme. I cantanti cantano così profondamente!

Di solito sollevo 10 libbre [4,5 kg] 50 volte. Ma oggi, poiché ascoltavo la musica, ho fatto due o tre errori nel contare. Dio solo sa quando avevo finito i 50! Il mio braccio sinistro non mi fa mai male dopo aver fatto 50 ripetizioni, ma questa volta faceva moltissimo male. Come stavo contando?! Solo dopo 75 o 80 ripetizioni mi fa male il braccio. Quando mi lascio prendere dai canti... è molto pericoloso!

Dopo aver fatto 10 libbre [4,5 kg], sollevo 30 e 40 libbre. Ero alla mia quarta o quinta ripetizione sollevando un peso di 40 libbre [18 kg] e ascoltando il nastro. Con che sentimento cantava il cantante! Ero così commosso. Per fortuna non ho lasciato cadere il peso! Ho preso la mano destra e molto delicatamente ho portato giù il peso. Se i cantanti sono estremamente pieni d'anima, puoi essere profondamente assorbito dalla musica e lasciar cadere tutto! Voi invece siete bravissimi: potete ascoltare musica mentre correte. Ma se io dovessi ascoltare dei nastri di canti bengalesi, non sarei in grado di correre perché sarei così profondamente assorbito dalla musica!

Le anime dei cantanti sono venute da me moltissime volte. Un cantante, che ha la voce che preferisco, si è suicidato. Tutti i suoi canti erano su Madre Kali. Dio sa chi li ha composti... Sono stati scritti da sconosciuti, sono canti devozionali molto semplici. In alcuni, il poeta critica Kali, chiedendo: "Perché sei così cattiva? Perché non soddisfi i miei desideri?" Ma tutti sono pieni di devozione, pieni di purezza.

Per una settimana ho ascoltato solo canti nazionali, tutti sull'India. Mi sono piaciuti tantissimo!

— 21 giugno 1986

Conversazione a lume di candela

Dopo aver sollevato 240 libbre [108 kg] i discepoli mi diedero una torta con tre minuscole candeline blu. Mentre guardavo la prima candelina, conversai con mia madre. Mentre guardavo la seconda candelina, conversai con mio padre. Poi, quando guardai la terza, conversai con Ahana, una delle mie sorelle defunte. Lì, in Paradiso, parlai con mio padre, mia madre e mia sorella Ahana. Ognuno di loro aveva un'opinione diversa riguardo al mio sollevamento pesi, e ho gioito nell'ascoltare le loro opinioni diverse.

Fin da bambino ho sempre preso le parti di mia madre automaticamente. Non importa se avesse torto o ragione. Quindi anche questa volta mi sono schierato dalla sua parte! Quando la discussione finì, spensi le candeline.

— 21 giugno 1986

Dolci reminiscenze

Appena due giorni prima che io facessi il mio primo sollevamento di una "montagna umana" con Prakash [il campione nepalese di sollevamento pesi], raccontai ad alcuni discepoli di come Prakash mi ricordi mio padre da giovane. Poi ho detto che Agraha mi ricorda mio fratello Chitta: il suo viso, il modo in cui muove le mani, il modo in cui cammina... in tutti i sensi. — 23 giugno 1986

Appuntamento dell'anima

Ogni mattina verso le 2:00 medito sulle anime dei miei discepoli e di coloro che mi sono vicini nel mondo interiore. Le anime vengono individualmente o in gruppi, da 50 a 100. Quelle che mi sono estremamente vicine hanno un appuntamento fisso. Ogni mattina vengono alla stessa ora. L'anima di Bill Pearl è una di quelle. Alle 3:45 viene da me.

La sua anima non deve bussare alla porta del mio cuore. Ne ha libero accesso. Viene anche altre volte durante la giornata, specialmente quando mi alleno. Ma le 3:45 del mattino è il momento sacro che ho riservato alla sua anima.

— Luglio 1986

Il prana di Bill Pearl

Il prana di Bill Pearl è così potente! Dovrebbe andare negli ospedali e stare vicino ai malati... invece di prendere ossigeno, i malati dovrebbero solo toccare un angolo della sua veste! Tanta energia vitale riceverebbero da lui! Migliorerebbero immediatamente. Così, di stanza in stanza potrebbe curare centinaia di persone. Tutti i culturisti forti dovrebbero andare negli ospedali e fare questo lavoro. — 1 luglio 1986

Forze ostili

Tante volte le forze ostili vengono ad attaccarmi proprio nel momento in cui sto per fare un sollevamento. Un cane inizia ad abbaiare senza motivo, o sarà un aereo il colpevole. Questa mattina, proprio mentre stavo per sollevare 1300 libbre [589 kg] sono discesi due aerei, uno dopo l'altro. Quanto rumore hanno fatto e quanto era prolungato il suono! Ma cerco sempre di superare queste forze ostili e non cedo mai, mai. — 23 giugno 1986

Festeggiare in anticipo

A volte cinque o dieci giorni o anche un mese prima che io faccia qualcosa di grande, gli dei e le dee cosmiche in Paradiso sanno che lo farò e celebrano il mio successo.

Quando stavo per sollevare 200 libbre [90 kg] per la prima volta, vidi che la loro celebrazione era già finita! Qui non l'avevo ancora fatto, ma in Paradiso la festa era già finita.

— 6 luglio 1986

I giganti e la formica

Il mio polpaccio sinistro è di 14,5 pollici [36 cm] e quello destro di 13 [33 cm], mentre i polpacci della maggior parte dei culturisti sono da 18 [45] a 22 pollici [55 cm]. Non ho solo polpacci scheletrici, ma anche le gambe del Mahatma Gandhi! Ora, alcuni famosissimi sollevatori di pesi americani pesavano più di 300 libbre [136 kg]. Puoi chiamare ognuno di loro un G-I-A-N-T [gigante]. Togli le prime due lettere, e questo è quello che sono in confronto: A-N-T [formica]! — Luglio 1986

Le vibrazioni dei discepoli

Ogni mattina, quando scendo le scale verso la mia sala pesi, mi identifico intensamente con la vibrazione di un particolare discepolo o di un gruppo di discepoli. Ogni giorno raccolgo i cuori aspiranti dei discepoli, e da quell'aspirazione formulo il messaggio\* di sollevamento pesi che offro. A volte sono proprio le anime dei discepoli a parlare attraverso di me.

— Agosto 1986

\*: [Pregiera che Sri Chinmoy offriva prima o dopo il sollevamento]

Le preghiere segrete

Per molto tempo sono stato molto preciso nel non permettere ai discepoli di ascoltare le preghiere che dicevo ogni mattina prima di tentare di sollevare 303,5 libbre [137 kg]. Anche durante la riproduzione del video, ho deliberatamente abbassato il volume e fatto avanzare rapidamente il nastro fino a quel punto. Quando alla fine ho voluto che fosse stampato un libro contenente tutte queste preghiere, molti discepoli si sono stupiti che le stessi rendendo disponibili dopo così tanto tempo. Significativamente, ho deciso di rivelare le mie preghiere dopo aver sollevato con successo il peso di 300 libbre [136 kg]. — Agosto 1986

Meditare su Madre Kali

Sopra la mia sedia nella stanza di meditazione c'è una foto di Madre Kali. Prima di sollevare, ogni mattina, con le mani giunte medito su questa immagine per diversi secondi. — 8 agosto 1986

La benedizione dei pesi

Quando sto per sollevare un peso molto grande, sulla mia macchina [ginnica] per i polpacci o con un braccio, tocco spesso ciascuna delle piastre di metallo. Lo faccio per benedirle e diventare tutt'uno con loro. — Agosto 1986

La ghirlanda di bianco puro

Dopo aver sollevato 303,5 libbre [137 kg] mi misi sulla mia sedia blu nella stanza di meditazione per guardare il video. Immediatamente il Signore Krishna si fermò di fronte a me e mi fece una ghirlanda. La ghirlanda era tutta bianca e lunghissima. Madre Kali stava accanto a me, sorrideva e danzava. Era così orgogliosa! Poi si avvicinarono a me e guardammo il video.

Più tardi quella sera, durante la celebrazione, anche alcuni discepoli mi regalarono una lunga ghirlanda bianca. Era molto bella, ma la ghirlanda di Krishna era molto più lunga.

— 12 agosto 1986

L'impresa del manubrio

Tante volte ho provato a sollevare 300 libbre [136 kg]! Mi ci è voluto così tanto tempo per sollevare il peso anche di pochi centimetri. Ma una volta che fui in grado di sollevarlo a metà, non ci volle quasi nulla per portarlo al punto più alto. Ecco perché dico sempre che la prima parte è la più difficile. — 12 agosto 1986

Ieri ho iniziato

La gioia più grande viene sempre dal tentare qualcosa. Se possiamo avere abbastanza pazienza o stupidità per continuare i nostri tentativi, allora siamo davvero bravi.

Il mondo intero riderà di me, compresi i miei figli spirituali... ma ho messo 313 libbre [142 kg] su un manubrio e 410 [186 kg] sull'altro. Ieri ho avuto una lunga conversazione comica con il Supremo, mentre cercavo di sollevare 410 libbre [186 kg]. Ci siamo detti tante cose simpatiche. Così, ieri ho iniziato!

— 13 agosto 1986

Una visita da Sri Aurobindo

Proprio quando ho sollevato 313 libbre [142 kg] per la prima volta, vidi di fronte a me Sri Aurobindo. Lo vidi nella Coscienza che aveva quando meditava per qualche tempo su Madre Kali e diventava inseparabilmente tutt'uno con Lei. Sri Aurobindo mi stava guardando ed era estremamente felice e orgoglioso.

Qui ero al culmine della mia concentrazione e all'improvviso vidi Sri Aurobindo. Così tante cose succedono!

— 19 agosto 1986

Il nome Bill Pearl

Circa due anni e mezzo fa, prima che io sapessi alcunché sul culturismo, prima di iniziare a sollevare pesi, sentii da varie persone che Bill Pearl era stato Mister Universo per cinque volte. In quanto individuo che era diventato Mr. Universo, Bill Pearl non significava nulla per me, perché non ero in quel mondo. Ma, per essere molto franco, non appena sentii il nome 'Bill Pearl', qualcosa come la Campana della Libertà [la famosa campana di Philadelphia] ha iniziato a risuonare nel mio cuore, non per "Bill Pearl Mr. Universo", ma per "Bill Pearl lo strumento supremamente scelto di Dio". Quindi, Bill Pearl come culturista o autorità suprema del culturismo non significava nulla per me in quel momento. Ma Bill Pearl come individuo, uno strumento supremamente scelto da Dio: quel nome iniziò a risuonare così melodiosamente nel mio cuore di aspirazione e nella mia anima di Realizzazione! Poiché sono uno strumento cosciente e devoto di Dio, non appena sento un nome, ricevo una vibrazione. Nel mondo interiore il suo nome iniziò a risuonare così potente e melodioso nei recessi più intimi del mio cuore. Questo fu il mio segreto: c'era qualcosa nel nome stesso Bill Pearl.

Quando fui in Giappone, a Tokyo, Fukuyama, Kyoto e molti altri luoghi, il suo stesso nome mi dava una gioia enorme. Il mio canto su di lui che ho composto in Giappone è diventato il mio mantra. Un mantra è un incantesimo che ripetiamo innumerevoli volte per realizzare Dio. Ho composto migliaia di poesie e canti, ma non c'è canto che io abbia ripetuto tante volte quante ho ripetuto il canto di Bill Pearl. Ripeto ancora: non perché è l'autorità suprema del culturismo. La ragione interiore è che lo vedo come un gigante assoluto nei mondi interiori dell'aspirazione e della dedizione. La Visione-Sogno di Dio si manifesta in modo così potente nella sua vita!

Quindi il suo stesso nome mi ha dato, mi dà ancora, e mi darà per sempre e per sempre la stessa intensità di estasi e delizia.

— 20 agosto 1986

Pose divine

Ho studiato moltissime foto di Bill Pearl. In ogni immagine vedo chiaramente una diversa ricchezza interiore. Si è inondati di potere, si è inondati di compassione, si è inondati di determinazione. Ogni sua foto, ogni sua posa, ha un significato molto speciale per me nel mondo interiore. Rivela la sua forza interiore e il suo potere attraverso la sua manifestazione corporea esteriore. E non è un'esagerazione, non è un'esagerazione! — 20 agosto 1986

L'incoraggiamento del Signore Shiva

Oggi, quando ho sollevato 320 libbre [99 kg], il doppio del mio peso corporeo, ho invitato Kailash e alcuni altri ragazzi a casa mia a guardare. Kailash era seduto per terra davanti a me, leggermente a destra. In India il monte Kailash è la nostra montagna più sacra ed è il luogo preferito del Signore Shiva. Rimane sempre lì nella sua trance cosmica di dimenticanza-di-sé.

Mentre stavo sollevando, ho visto con il mio terzo occhio il Signore Shiva seduto nella posizione del loto, profondamente assorto nella meditazione. Era seduto circa tre piedi più in alto della testa di Kailash.

Dopo il mio secondo tentativo di sollevare 320, Lord Shiva mi ha fatto un piccolissimo sorriso.

Proprio mentre stavo per provare il sollevamento per la quarta volta, dal profondo del mio cuore ho letteralmente urlato nel mondo interiore: "Shib!" In India, noi bengalesi diciamo Shib, non Shiva. Ho urlato con grandissima potenza il Suo nome, e simultaneamente Lui ha risposto: "Chin!"

Esteriormente non è accaduto nulla, ma in quel momento un fulmine di energia è entrato nel mio braccio e ho sollevato il peso.

Non appena l'ho fatto, Lord Shiva ha fatto un sussulto di gioia e mi ha rivolto un ampio sorriso.

Shiva ha sia potere che compassione. Da un lato Shiva è molto compassionevole. Ma dall'altra parte usa il Suo terzo occhio per distruggere l'ignoranza. Il Suo aspetto di potere lo usa per distruggere l'ignoranza e il Suo aspetto di compassione lo usa per elevare l'umanità.

— 21 agosto 1986

La fervente richiesta di Agraha

Oggi è stato il primo giorno in cui ho tentato di sollevare 320 libbre [99 kg] ed era anche il compleanno di Agraha. Al mattino ho provato a sollevare il peso quattro volte, ma non ci sono riuscito. Poi Agraha mi ha fatto una richiesta così sincera e fervente di riprovare che ho riprovato nel tardo pomeriggio, e ci sono riuscito.

Ieri era il compleanno di Unmilan, quindi ho omaggiato sia Agraha che Unmilan con il mio sollevamento. Senza le macchine di Unmilan il mio sollevamento pesi non esiste.

— 21 agosto 1986

Una nuova creazione

Oggi, prima di sollevare 320 libbre [99 kg], il doppio del mio peso corporeo, ho capito subito che sarebbe successo qualcosa di speciale. Mi son detto: "Oggi farò la storia". Poi, mentre reggevo il peso, interiormente ed esteriormente sentivo che questa era una conquista storica, una nuova creazione nella mia vita. — 21 agosto 1986

Una carica di concentrazione

Poco prima di sollevare, quando la mia mano è sulla sbarra, muovo lentamente gli occhi su e giù lungo il braccio due volte. Passo dalle dita alle spalle con il mio potere di concentrazione. Il mio intero braccio destro lo sovraccarico con il massimo potere, ma il fisico deve mantenere quel potere... — 21 agosto 1986

Distribuzione del peso

Quando eseguo i miei sollevamenti con un braccio, prendo il 70% del peso nel polso, il 20% nelle braccia e il 10% nel resto del corpo. È un miracolo che i miei piccoli polsi non si rompano per la tremenda pressione. — 21 agosto 1986

Abitanti dei mondi interiori

Dopo aver sollevato 320 libbre [99 kg] il soffitto era letteralmente inondato di dei e dee cosmiche, così come dalle anime di molti dei miei parenti. Erano così orgogliosi e felici! — 21 agosto 1986

La mia gioia divora la mia incredulità

Molte volte quando sollevo, io stesso non riesco a credere di aver sollevato un peso così grande. Sono sbalordito. Ma poi la mia gioia divora la mia incredulità. — 21 agosto 1986

Un momento imbarazzante

Ieri, sulla mia macchina per i polpacci, ho sollevato un totale di 106 tonnellate, e dopo le gambe mi facevano molto male.

Più tardi, quando sono andato alle Nazioni Unite, ho incontrato un grande romanziere bengalese nell'ufficio dell'ambasciatore Chowdhury della Missione del Bangladesh. Il romanziere ha la mia età, ma ha subito voluto toccarmi i piedi [come nella tradizione indiana]. Almeno tre volte durante il nostro incontro, con grande difficoltà, ha voluto toccarmi i piedi. Ero estremamente dispiaciuto per lui e volevo disperatamente chinarmi e sollevarlo, ma a causa del dolore alla gamba non potevo farlo!

— 6 settembre 1986

Parlava il Supremo

Stavo mostrando un video di me stesso mentre sollevavo 340 libbre [154 kg]. Sul nastro [cioè nel video] c'era una sezione in cui il peso effettivo era 110 [49 kg], anche se il cartello accanto ne indicava 340. I discepoli avevano tolto alcuni piatti per pesarli.

Ho visto con quanta facilità ho sollevato 110. Non molto tempo fa emettevo suoni così forti mentre sollevavo questo tipo di peso! Ora sollevo 230 libbre in più.

Poi Agraha disse: "Guru, fra un anno solleverai 700 libbre [317 kg], e 330 libbre [149 kg] per te saranno come sollevare una piuma!"

Il Supremo stava sicuramente parlando attraverso Agraha!

— 8 settembre 1986

Teoria indiana e teoria americana

Se le persone mi chiedono com'è che le vene di alcuni culturisti diventano visibili, devo dire che non lo so. La nostra teoria indiana è che se le vene diventano visibili, sei molto debole. Naturalmente, la teoria americana è che questo significa che sei molto forte! — 9 settembre 1986

Il sentimento di un inglese

Dicono che gli inglesi non abbiano sentimenti. Allora perché Jim Smith ha preso un'incarnazione britannica? Avrebbe dovuto prendere un'incarnazione bengalese dato che ha un cuore così grande! — 10 settembre 1986

Nessuno ha indovinato!

Ieri, quando ho provato a sollevare 350 libbre [158 kg] per la prima volta, 350 ha risposto così bene. Dissi ad alcuni discepoli che era questione di giorni, non di settimane, prima che fossi in grado di sollevarle. Poi ho chiesto loro di indovinare quanti giorni ci sarebbero voluti. Alcuni dicevano tre, altri quattro o cinque e uno diceva due. Interiormente sapevo che l'avrei sollevato oggi, ma nessuno ha ipotizzato un giorno. — 11 settembre 1986

Progresso

Ho provato a sollevare 300 libbre [136 kg] per la prima volta il 23 maggio e alla fine ci sono riuscito l'11 agosto, dopo 80 giorni. Era il mio 214° tentativo. Poi ho provato 313 libbre [141 kg]. Ho iniziato il 12 agosto ed ho avuto successo il 19 agosto, otto giorni dopo. Poi sono saltato a 320 libbre [99 kg] il doppio del mio peso corporeo. Ho iniziato la mattina del 21 agosto, il compleanno di Agraha, e l'ho fatto il pomeriggio di quello stesso giorno; l'ho fatto su sua richiesta. Ora ho bisogno del compleanno di qualche altro discepolo, per ispirarmi! Ci è voluto molto tempo, due settimane, per arrivare a 330 libbre [149 kg]! Ma per raggiungere 340 libbre [154 kg] ci sono voluti solo 12 tentativi, e per 350 libbre [158 kg] solo otto tentativi. Quindi... la mia velocità sta aumentando. Penso di stare ancora ricevendo beneficio dal fatto che ho tentato di sollevare 300 libbre per due mesi e mezzo. — 11 settembre 1986

Il potere della gratitudine

Assolutamente il modo più veloce per fare progresso nella vita interiore è attraverso la gratitudine. Quando guardo il mio manubrio da 350 libbre [158 kg], credetemi, forse la mia mente è più spaventata della vostra! Ma quando al mattino presto offro la mia Gratitudine al Supremo, non c'è affatto paura. — 11 settembre 1986

La porta del Paradiso è solo per i burloni

Mi piace scherzare con i [miei discepoli] tedeschi. Questa mattina ho detto a Shikha, Sutikhna e Minati, che Madal Bal [impresa commerciale ispirata da Sri Chinmoy, che sostiene economicamente i Centri] dovrebbe fornirmi una bevanda "più forte del più forte!" in modo da poter sollevare 700 libbre [317 kg]. In questa vita se non hai senso dell'umorismo, la porta del Paradiso non sarà aperta per te. La porta del Paradiso è aperta solo per chi ha umorismo. — 11 settembre 1986

Il vitello

Questo pomeriggio Unmilan e altri hanno posto un manubrio con 350 libbre [158 kg] davanti casa mia, e accanto ad esso, un vitello che pesava anche lui circa 350 libbre. Avevano noleggiato il vitello dallo zoo. Poi mi hanno fotografato in piedi accanto al peso e al vitello. In questo modo volevano mostrare quanto pesano 350 libbre [158 kg]. — 11 settembre 1986

Che i cani abbaino!

Come sapete, il mio sollevamento pesi ha attirato alcune critiche. Quando stavo cercando di ottenere la mia Realizzazione di Dio, era una questione solo tra Dio e me. Ma ora che sto cercando la Manifestazione di Dio, sono apparsi alcuni critici.

Ramakrishna raccontò a Vivekananda la storia di un elefante che si recava al mercato. Tutt'intorno i cani abbaiavano, ma l'elefante non guardava né a destra né a sinistra: andava dritto verso l'obiettivo.

Io nella mia ultima incarnazione animale fui un leone. Anche Bill Pearl fu un leone. Quindi siamo due leoni, che sanno ruggire! I cani possono abbaiare perché i leoni sono silenziosi. Ma se i leoni iniziano a ruggire, i cani spariscono immediatamente.

— 12 settembre 1986

La prova della fede

Molte volte dico cose serie in modo scherzoso. Comincio con battute assurde ma, in fondo alla mia mente, so che la realtà e la divinità vengono espresse consapevolmente nel mio modo scherzoso, che quasi rasenta l'assurdo!

Due giorni fa, per puro scherzo —ma sto dicendo che era coinvolta la divinità— chiesi ad alcuni discepoli, in casa mia, quanti di loro avessero fede nel fatto che un giorno sarei stato in grado di sollevare 700 libbre [317 kg] con un braccio. La maggior parte di loro taceva, tranne uno o due.

Non volevo metterli in imbarazzo... ma la scimmietta, o l'asinello in me, parlò: dissi che se questo era il tipo di fiducia che avevano nelle mie capacità, li avrei messi in un sacchetto della spazzatura, annodato e buttato via!

Se il mio Adorato Supremo vuole usare il mio braccio destro per sollevare 700 libbre [317 kg], lo farà, non importa quanta poca fede abbiano in me i miei discepoli.

— 12 settembre 1986

Raggiungere 400 libbre

Circa tre mesi fa ho sofferto quando ho cercato di sollevare 300 libbre [136 kg]. Ora sto cercando di aggiungere altre 100 libbre, sollevandone 400 [181 kg]. Ieri iniziai con 360 libbre. Poi andrò a 370, 380, 390 e 400.

Due persone saranno davvero felici quando solleverò 400 libbre: Bill Pearl e Jim Smith. Jim Smith ha predetto che farò 400 libbre [181 kg]. A mio fratello Chitta non piacciono le previsioni o le promesse esteriori. Quindi, da un lato riderà di me per aver detto che farò 400 libbre; d'altra parte, sarà lui a struggersi ogni giorno per sapere se l'ho fatto. Esteriormente riderà, ma interiormente piangerà disperatamente e pregherà intensamente perché io lo faccia. Ultimamente mia sorella mi ha ricordato la mia promessa di smettere dopo 300 libbre [136 kg]. Mi ha implorato di smettere. Le mie 350 libbre [158 kg] l'hanno resa molto triste.

— 14 settembre 1986

Celebrare me stesso

Stamattina stavo facendo colazione con alcuni discepoli. Garima indossava una maglietta che menzionava il mio sollevamento di 300 libbre [136 kg]. Non era una vecchia maglietta, ma 300 libbre sono già vecchie per me. Io dicevo che avrei davvero voluto che i miei discepoli potessero indossare una maglietta con le 400 libbre [181 kg] alla maratona di New York il mese prossimo. Alla rapidità con cui procedo, forse per allora avrò sollevato 380 libbre [172 kg] o 400 libbre [181 kg]. In ogni caso la differenza sarà solo di qualche libbra.

Mentre stavamo parlando, ho avuto l'idea di comprarmi una torta in onore delle 400 libbre. È la prima volta che mi compro una torta, anche se i miei discepoli mi hanno regalato centinaia di torte. Quando chiesi al negoziante di scrivere "400" sulla torta, mi disse: "Permettimi prima di congratularmi con te. So che sei tu che hai sollevato 300 libbre!" Poi mi ha stretto la mano e mi ha fatto altre domande, ad esempio quale braccio uso. Fu molto gentile. Come fanno queste persone a sapere del mio sollevamento pesi?!

Ora che mi sono regalato una torta, devo farlo! Come Walt Whitman, sto celebrando me stesso.

— 14 settembre 1986

Mia madre e mio padre

Questa mattina, quando ho sollevato 360 libbre [163 kg] per la prima volta, è arrivata l'anima di mia madre. I miei occhi erano spalancati e lei era di fronte a me. Mentre sollevavo, mi guardava molto seriamente, non con paura ma con tanta serietà. Stavo sollevando il peso o stavo solo guardando mia madre? Non sapevo se fosse felice o scontenta.

Al quarto tentativo, che è stato il mio miglior sollevamento, arrivarono sia mio padre che mia madre, anche prima che mi concentrassi. Questa volta mia madre sorrideva e mio padre sembrava molto serio. Poi andarono entrambi.

Non faccio mai cinque sollevamenti al mattino. Sono sempre quattro. Ma oggi, dopo il quarto sollevamento, ero così felice che volevo farne un altro. Oh Dio, non ho potuto, mia madre e mio padre erano andati via. Non avevano tempo per aspettare.

Se vedi questo genere di cose: tuo padre e tua madre... come puoi concentrarti? Ottieni una tale gioia! La quale, o rovina la tua concentrazione, oppure ti dà extra energia.

— 15 settembre 1986

La coda di Hanuman

Stamattina, mentre stavo per sollevare 370 libbre [167 kg] per la terza volta, chi ho visto? I miei discepoli defunti Agni [pron. Ag-ni] e Ananta, fianco a fianco! Ananta teneva la bandiera, come al solito, e Agni batteva le mani.

Ora, vedo mai Hanuman [uomo-scimmia dell'induismo]? Al mio quarto sollevamento, all'improvviso, giunse Hanuman. Poveri Agni e Ananta: non appena videro la coda di Hanuman, si spaventarono tanto che scomparvero! Quando giunge Hanuman, la sua coda assomiglia a un leone ed è per questo che si spaventarono tanto.

Qui stavo sollevando 370 libbre [167 kg] ma dentro di me ero molto divertito perché Agni e Ananta erano scappati via.

— 17 settembre 1986

Era la mia auto!

La nostra filosofia è l'autotrascendenza. Due giorni fa ho sollevato un'automobile con i polpacci. In quel momento, nessuno era nell'auto. Oggi ho voluto di nuovo sollevare un'auto. Questa volta è capitato che fosse la mia. Quando alcuni discepoli mi comprarono l'auto, mi dissero che era color oro. Ma quando l'ho ricevuta, ho visto che era brunita. Il peso dell'auto è di 2960 libbre e la piattaforma per sollevarla pesava 82 libbre. Quindi, sull'apparato per il sollevamento furono caricate complessivamente 3042 libbre [1379 kg].

Ho sollevato l'automobile due volte. Poi, al terzo sollevamento, Ranjana, Unmilan e Vinaya erano all'interno della vettura. Il peso sulla macchina per polpacci era allora di 3521 libbre [1597 kg]. Al quarto sollevamento c'erano cinque persone all'interno. L'auto e il peso arrivarono a 3811 libbre [1728 kg]. Al quinto sollevamento, sette persone più l'auto pesavano 4107 libbre [1863 kg].

Al sesto sollevamento -questo mi ha davvero sfiancato!- quattro persone erano sui sedili anteriori, quattro sul sedile posteriore e tre sul tetto dell'auto. C'erano undici persone in tutto. Il peso è arrivato a 4515 libbre [2047 kg]. Non ho idea scientificamente, di quanto io abbia effettivamente sollevato. I nostri grandi "matematici" e "fisici" ci stanno lavorando! Ho sollevato i 4515 libbre [kg 2047] due volte, mantenendo il sollevamento per circa sette secondi. Per fortuna sono ancora vivo! Ora mi riposerò a lungo, perché ho sofferto molto.

— 19 settembre 1986

Il mio amico senza parole

Mentre sollevavo l'automobile con i discepoli seduti dentro, non ero neanche nel mondo umano; ero nel mondo interiore. Quando stavo per fare il mio sesto sollevamento: l'auto più undici discepoli seduti dentro e sul bagagliaio, vidi chiaramente l'anima di Bill Pearl accanto a me. L'anima mi disse: "È troppo, è troppo!"

Io dissi all'anima: "Lo so, lo so. Ma per favore aiutami!"

Poi la sua anima disse: "Certo!"

Dopo aver sollevato l'auto con gli undici discepoli, ho ringraziato sinceramente l'anima di Bill Pearl per il suo aiuto, e l'anima ha fatto il commento: "Meraviglioso!"

Poi ho fatto di nuovo esattamente la stessa cosa. Questa volta, l'anima era così stupita da rimanere assolutamente senza parole.

— 19 settembre 1986

Il mio solido obiettivo

Questa mattina mi sono trasceso nel sollevamento con un braccio, sollevando 380 libbre [172 kg]. 390 libbre non le farò, perché non mi piace il numero 90. Quindi, da oggi in poi, punterò a 400 libbre [181 kg]. Questo è il mio solido obiettivo. Potrei metterci anche quaranta giorni se necessario! — 19 settembre 1986

La visita di Ganapati

Stamattina, mentre stavo cercando di sollevare 380 libbre [172 kg] il mio più caro amico Jyotish, morto molto tempo fa di leucemia, è venuto a guardarmi dal mondo dell'anima.

Poi, al mio terzo sollevamento, ho visto Ganapati, il Dio elefante noto anche come Ganesh. In effetti Ganesh è il mio nome astrologico. Per coincidenza, Jyotish significa "astrologo". Ganapati e Jyotish hanno un legame molto stretto nel mondo interiore. Ganapati è colui che dà la Realizzazione. Quindi in India, prima di fare qualsiasi puja, devi prima inchinarti a Ganapati. Quando Ganapati venne a guardarmi, occupò l'intera parete alla mia destra e la sua enorme proboscide si muoveva tutt'intorno.

— 19 settembre 1986

La prima spinta

Oggi, la prima volta che ho sollevato l'automobile di Ranjana, ho avuto un forte crampo al fianco sinistro. Non era come un crampo che viene durante la corsa. Un crampo della corsa è un dolore acuto, ma non copre l'intera area. Questo crampo che ho avuto mentre stavo sollevando, copriva tutto il muscolo.

Anche se in termini di peso questo sollevamento doveva essere di 60 libbre [27 kg] in meno rispetto all'ultima automobile, questa volta sembrava più pesante. Quando riesco a sollevare, alla prima spinta sale. Ma se non sale quando spingo per la prima volta, non salirà più, non c'è speranza, sprofonderà! Quindi se al primo strappo non sale, allora non c'è speranza. Questo vale sia per l'auto che per i sollevamenti con un braccio.

— 21 settembre 1986

Il mio fotografo

Mentre facevo sollevamento pesi stamattina al "campo da tennis" [luogo speciale a New York] Dhananjaya ha scattato tantissime foto. Ma poi mentre sollevai delle persone molto pesanti: Amayik, Byron, Sahishnu e altri, in quel momento era così stupito che non ha scattato foto!

Si è avvicinato e mi ha detto: "Potrai perdonarmi?!"

Ma prima di allora aveva scattato tante altre foto eccellenti.

— 21 settembre 1986

Due gambe di legno

Oggi, quando stavo giocando a tennis dopo aver sollevato l'automobile, quei sei ragazzi sulla mia macchina per i polpacci, ed altro, non avevo la forza nelle gambe per fare nemmeno un passo. Entrambe le mie gambe erano come due barre di legno, assolutamente insensibili, senza alcuna sensazione. Ho giocato meccanicamente, usando solo la mia forza di volontà. Anche allora i ragazzi non hanno vinto. Ho vinto nove partite e loro ne hanno vinta una. Dio solo sa quando le mie vanterie finiranno! — 21 settembre 1986

Il pugile bengalese

Presto solleverò un elefante, come ho sollevato le automobili. Se i miei discepoli me lo renderanno difficile, se mi procureranno un elefante che pesa troppo, allora chiederò loro di provare a sollevarlo al posto mio! Se fallisco, dirò: "Va bene, ora ci provate voi!"

Una volta in India c'era un grande pugile bengalese. Gli legavano una corda intorno, come quelle usate nel tiro alla fune, piena di grasso. Si era liberato dalla corda tantissime volte, ma una volta non ce la fece. Mille spettatori stavano guardando... alcuni furono comprensivi, altri ridevano. Poi [il pugile] iniziò a urlare contro il suo studente, dicendo che doveva farlo lui, dato che era stato lui a chiedergli di venire ad esibirsi! Così, era lo studente a non riuscire a farlo!

— 21 settembre 1986

Il manubrio da 400 libbre

Circa un mese fa, ho provato così tanto a spostare il peso da 400 libbre [181 kg], anche sullo stesso piano. Non riuscivo neanche a muoverlo.

Dicevo al Supremo: "Tu scherzi sempre con me; ora sono io che scherzo con Te!"

Ora ho fatto un progresso così rapido da 300 a 400. È tutto dovuto alla fiducia [confidence] e anche al fatto che la mia forza muscolare è aumentata, il che significa che la mia ricettività alla Compassione di Dio e alla Grazia di Dio è aumentata.

Esattamente un mese fa, il giorno del compleanno di Agraha, ho sollevato il doppio del mio peso corporeo, 320 [145 kg]. Oggi, 80 libbre in più: 400 [181 kg]. Ma non credo di essere ingrassato di 80 libbre [36 kg]!

— 21 settembre 1986

Un miracolo per la Terra

La preghiera del sollevamento pesi di oggi che ho pronunciato prima di provare a sollevare 400 libbre [181 kg] è diversa da alcune delle mie altre preghiere di sollevamento pesi. Questo perché, nel mondo intuitivo, sapevo che avrei avuto successo oggi nel mio sollevamento. Questa è tutta l'intuizione che ho: lo sapevo con mezz'ora d'anticipo! Quindi oggi la mia preghiera è stata:

Mio Signore Supremo, mio Amato Supremo,

Lo so, lo so, ogni miracolo compiuto

qui sulla Terra da esseri umani

È la discesa della Tua speciale Compassione-Benedizione,

dal Tuo elevato Cielo di Luce-Visione, alla Terra,

In modo che ella possa ispirare i suoi figli

a credere nei Tuoi mondi superiori e mondi interiori

E così diventare i Tuoi strumenti scelti

Per manifestare la Tua Divinità qui sulla Terra.

— 21 settembre 1986

Una riunione di famiglia

Questa mattina ho iniziato a sollevare pesi intorno alle 7:27. Al mio primo tentativo, che uso sempre come riscaldamento, ho alzato un po' il peso. Quindi ero pieno di fiducia che avrei raggiunto il mio obiettivo. Tuttavia, al mio secondo tentativo, il peso non si è mosso affatto e sono diventato furioso\*! Mi son detto: "Oggi ho deciso di sollevare 400 libbre [181 kg]. Chi oserà ostacolarmi a quest'ora?!"

Al terzo sollevamento, ho visto tutta la mia famiglia seduta vicino al muro alla mia destra. Alcuni avevano già lasciato questo mondo e altri sono vivi, ma li ho visti così distintamente! Erano più reali dei 'veri' esseri umani. Mia madre e mia sorella Lily erano sedute fianco a fianco. Sopra di loro c'erano Ahana e Arpita. Poi Hriday, Chitta e Mantu erano sopra di loro. Infine, in cima, c'era mio padre. Tutti loro erano in una coscienza molto piena d'anima e molto intensa.

Non appena finii il mio terzo sollevamento, tutti sorrisero sentitamente. Ma il sorriso più luminoso è venuto da mio fratello maggiore, Hriday. Tutto il suo volto era raggiante di gioia. Disse: "Madal, tu sei il genuino orgoglio di nostro Signore Sri Aurobindo".

Poi mia sorella Lily mi ha chiesto di riprovare. "Sono più che soddisfatto" le ho detto. "No, riprova!" ha implorato. Quindi, su richiesta di mia sorella, ho riprovato.

Tutta la mia famiglia è rimasta seduta nella stessa posizione, e ancora una volta mi guardavano seriamente, con tutta l'anima e intensamente. Il più posato autocontrollo l'ho visto in mia madre. Essendo una madre, avrebbe potuto essere piena di paura, preoccupazione e ansia, ma era solo intensa e seria.

Poi sollevai di nuovo le 400 libbre [181 kg] e questo sollevamento fu ancora migliore. Ero davvero felice e lo fu anche la mia famiglia. La loro felicità superò di gran lunga la mia. La mia felicità non era nulla in confronto alla loro!

Mio padre venne da me e mi pose le mani sulla testa per benedirmi. "Volevo questo per te" disse.

Poi venne mia madre a benedirmi. Dovetti chinarmi perché lei è bassa, mentre mio padre è alto. Nel video potete vedere come mi stavo piegando in modo che lei potesse benedirmi. Con quale affetto mi ha benedetto! Con lacrime di gioia negli occhi. Ha riversato in me il suo amore e il suo affetto.

Poi venne mio fratello maggiore Hriday e mi strinse le spalle con le mani.

Poi, mio fratello Chitta si avvicinò a me molto felice e orgoglioso. Disse: "Bravo! Bravo!"

Quindi, mia sorella maggiore, Arpita, e disse: "Inutile, inutile, inutile!"

"Cos'è inutile?" Le chiesi.

Lei rispose: "Non riesco a pregare Dio per il tuo sollevamento pesi. Riesco solo a pregare Dio che tu abbia alcuni buoni discepoli! Il tuo sollevamento pesi mi darà gioia solo se avrai dei buoni discepoli".

Poi venne mia sorella Ahana, che chiamavamo Mary. Si avvicinò e mi disse: "La Terra non sa chi sei e forse non saprà mai chi sei. Ma noi in Paradiso sappiamo chi eternamente sei".

Mia sorella Lily fu la successiva. Prima guardò nel mio occhio sinistro, poi nel mio occhio destro, poi nel mio occhio sinistro e infine di nuovo nel mio occhio destro. Poi mise la mano sul proprio cuore e offrì la sua gratitudine a Dio.

L'ultimo a venire fu mio fratello Mantu. "Basta" disse. "Basta in questa vita".

Dopo la conversazione, finita la scena 'celeste', offrii la mia gratitudine al mio Signore Supremo e a mia Madre Kali. Poi mi precipitai al telefono per dare a Ranjana la bella notizia. Ranjana venne a casa mia e da lì chiamò anche Unmilan. Invitai alcuni altri e guardammo tutti insieme il video.

Questo è il modo per avere sicurezza [confidence] nella vita. Dovete dire: "Domani sarò un discepolo arreso incondizionatamente". Così come io ho detto: "Lo sto facendo; l'ho fatto" dovete dire: "Lo farò; l'ho fatto". Ora che io ho svolto il mio ruolo, dovete svolgere il vostro con la massima determinazione, confidenza interiore e certezza interiore.

— 21 settembre 1986

\*: [Sri Chinmoy usa a volte la parola 'furious' ma quasi sempre in modo leggero o scherzoso]

Forte davvero

L'altro giorno stavo leggendo un libro divertente. Diceva che per vedere la forza delle dita, devi metterti un fiammifero tra le dita e romperlo. Così ci ho provato.

Poi dissi: "Voglio provare con due". Dopo averne rotti due, dissi: "Ora con tre".

Ne ruppi anche tre. Poi mi son detto: "Oh, sono davvero forte!"

— 23 settembre 1986

L'elefante amichevole

Stamattina, nel Connecticut, prima di sollevare l'elefante, gli ho messo una ghirlanda. Gli dissi: "Dobbiamo diventare ottimi amici".

Eravamo molto amici quando l'ho sollevato e anche quando gli ho offerto la mia gratitudine. Ma, all'ultimo minuto, l'elefante mi ha spaventato e dovetti fuggir via.

Il nome dell'elefante è Karen, come la sorella di Mahiyan.

— 23 settembre 1986

Lo specialista

Circa sei mesi fa andai da una specialista delle gambe. La signora esaminò le mie gambe e disse che erano così deboli che si chiese come potevo camminare. Poi mi diede degli esercizi per rafforzarle. Mi disse di mettere dei pesi da cinque libbre intorno alle caviglie e sollevarli. E mi addebitò 100 dollari per quel messaggio.

Fece tutto al computer. Il computer le disse che le mie gambe erano deboli. Dovremmo mandarle una foto del mio sollevamento con i polpacci!

— 23 settembre 1986

L'anima sconosciuta

L'anima di Bill Pearl iniziò a frequentarmi in Giappone. Da quella volta, Dio sa quante volte la sua anima è venuta da me! Forse la sua anima mi aveva visitato prima, anni fa, ma esteriormente non sapevo nulla di lui. A quel tempo non prestavo attenzione al culturismo, ecco perché non ero ancora riuscito a trovarlo sul piano esteriore. Ora la sua anima mi è familiare. — 23 settembre 1986

La presenza divina del Signore Krishna

Oggi ho sollevato 450 libbre [204 kg]. Era il mio secondo giorno di pratica e il mio settimo tentativo in tutto. Prima di fare il sollevamento, ho offerto questa preghiera:

Mio Signore Supremo, dammi la forza

Che può amare il mondo nel Tuo Modo preferito.

Dammi la forza

Che può servire il mondo nel Tuo Modo preferito.

Dammi la forza

Che soddisferà il mondo nel Tuo Modo preferito,

Mio Signore, mio Signore.

Poi, mentre sollevavo il peso, il Signore Krishna mi ha benedetto con la Sua divina Presenza. L'ho visto nella Sua forma d'oro. Teneva in mano il chakra sudarshan, e tale disco ruotava molto velocemente.

Ora ho messo 503 libbre [228 kg] sull'apparato, vediamo quanto tempo mi ci vorrà.

— 26 settembre 1986

Le mie 500 libbre

Come ci si stanca quando si va a Manhattan! Mentre tornavo a casa dalla città questo pomeriggio, l'auto non si muoveva, c'era un tale traffico! Mi sono stancato molto. Ma poi quando sono tornato a casa, ho sollevato 503 libbre [228 kg] con un braccio.

Di solito quando sollevo, dopo il primo e il secondo tentativo non mi siedo. Poi, dopo il mio terzo tentativo, mi siedo sulla mia sedia ginnica per alcuni secondi e mi concentro per ottenere ancora più forza di benedizione. Questa volta, mentre mi sedevo dopo il mio terzo, quarto, quinto e sesto tentativo, è giunta Madre Kali. Mi ha benedetto e mi ha accarezzato la testa.

In seguito, quando ho telefonato in India, mia sorella disse che in sogno aveva visto Madre Kali che mi benediceva. Disse che si era preoccupata tantissimo per il mio sollevamento di 300 libbre [136 kg]. Da un lato è piena di grandissima gioia e orgoglio, a causa dei miei successi nel sollevamento pesi. Dall'altro, è tremendamente preoccupata.

Prima di iniziare a sollevare pesi questa sera, la mia preghiera è stata molto significativa:

Mio Signore Supremo,

Possa la Tua Vittoria assoluta suprema

Essere proclamata in ogni momento

In e attraverso il mio cuore di aspirazione

E la mia vita di dedizione.

— 29 settembre 1986

From:Sri Chinmoy,Lacrime e Sorrisi del mio Sollevamento pesi, parte 1, Agni Press, 1986
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