Quando vidi Don, gli dissi in modo scherzoso: "Devo essere sincero con te. Il sollevamento pesi non mi piace per niente. L'ho ripreso solo perché non posso correre. Quindi capisci che sono un pessimo allievo! Sto ascoltando i tuoi insegnamenti, ma potrei non seguirli. Comunque ti sono grato per i tuoi consigli".
Don disse: "Noi allenatori siamo convinti di questo: ogni volta che offri un consiglio, anche se lo studente non lo segue, fintanto che lo studente alla fine progredisce, l'allenatore può rivendicarne il merito. Quindi, anche se non userai mai i miei consigli, se continuerai a migliorare, potrò dire che ti ho consigliato io!"
Ho riso e riso. Poi abbiamo passato un'ora insieme in palestra a fare esercizio. Ammiravo moltissimo i suoi muscoli.
Mezz'ora dopo aver lasciato la palestra, ho chiesto a Sumati di chiamare Don e invitarlo al nostro concerto quella sera. Le ho detto che Don poteva restare solo dieci minuti e volevo che si sedesse in prima fila. Don disse che aveva intenzione di venirci comunque, e che voleva restare per tutto il concerto, cosa che fece.
— Settembre 1985From:Sri Chinmoy,Lacrime e Sorrisi del mio Sollevamento pesi, parte 1, Agni Press, 1986
Sourced from https://it.srichinmoylibrary.com/wts_1