All’Oriente, vorrei dire che una vita di austerità o una vita che rifiuta il mondo, non accelera il viaggio spirituale.
Possedere non è la risposta, l’ascetismo non è la risposta, la risposta è la moderazione. Accettare la vita con gioia, con il progetto di trasformare il volto ed il destino del mondo, è la sola risposta.Le nazioni sviluppate e ricche devono esercitare la loro generosità e la loro sincera sollecitudine verso i cittadini del mondo, non per un senso di carità, ma con il sentimento sincero di unità. Con l’amorevole assistenza materiale delle nazioni ricche, le nazioni non sviluppate e sfortunate possono, e devono, dare più importanza all’educazione e all’auto disciplina, e devono impegnarsi per raggiungere un miglior livello di vita, invece di arrendersi alle circostanze deplorevoli, che hanno reso la loro vita senza speranza.
Quello di cui abbiamo bisogno è di una vita equilibrata, non crogiolarci nel godimento della ricchezza, né condurre una vita da asceta, ma abbracciare una vita semplice ed un cuore puro. Questa è davvero la sola via con cui questo nostro mondo potrà essere sommamente felice e divinamente perfetto.From:Sri Chinmoy,La distruzione del mondo: mai, impossibile! parte 1, Agni Press, 1994
Sourced from https://it.srichinmoylibrary.com/wdn_1