Ci sono due modi per interpretare la posa di Madre Kali. Alcuni dicono che Shiva le stava dando tutta l'energia, tutto il potere, ed è per questo che era stata in grado di uccidere tutti i nemici; un altro modo è dire che Shiva era morto e Kali era in piedi sul suo petto per rianimarlo. Quindi puoi scegliere la spiegazione che preferisci.
Ad ogni modo, l'orgoglio di Shankaracharya fu distrutto. Ora accadde che un giorno andasse al suo tempio. Proprio sui gradini vicino all'ingresso del tempio c'era il cadavere di un uomo e accanto ad esso la vedova dell'uomo piangeva e urlava amaramente.
Shankaracharya disse alla vedova: "Lasciami passare. Voglio entrare nel tempio."
La vedova disse: "So chi sei. Tu sei Shankara. La tua filosofia è: 'Il Brahman è onnipervadente. Tutto è pervaso dal Brahman; tutto è pura coscienza.' Questa è la filosofia che predichi. Ma la pratichi? Dici al mondo intero che il mondo è un'illusione e che solo il Brahman è reale perché il Brahman è onnipervadente. Se tutto è Brahman, allora io non sono Quello? Non Lo sono io? Il Brahman? E questo corpo morto di mio marito, non è anche lui il Brahman?"
Shankaracharya rimase scioccato nel sentire le sue parole. Si inginocchiò ai suoi piedi. I suoi devoti erano sbalorditi. Disse loro: "Lei mi ha dato la saggezza. Se sto predicando che il Brahman è onnipervadente, allora il Brahman è dentro questo corpo morto ed è ugualmente dentro questa vedova."
Quindi è così che Shankaracharya ricevette la saggezza da una donna. Poi scrisse tante, tantissime poesie tutte dedicate alle Dee femminili. Sentiva di non poter disprezzare le donne, perché rappresentano la Divina Madre.From:Sri Chinmoy,Transfigurazione ed altre storie, Agni Press, 2007
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