Shankaracharya sconfiggeva tutti i suoi avversari, ma uno gli diede qualche problema. Il nome di questo avversario era Bandanashastri e il nome di sua moglie era Bharatishastri.
Shankaracharya e Bandanashastri avevano bisogno di un giudice per il loro dibattito. Bharatishastri, come suo marito, conosceva bene la letteratura vedica. Così Bandanashastri disse: "Sarà di gran lunga la miglior giudice," e Shankaracharya fu pienamente d'accordo.
Il dibattito iniziò e Shankaracharya impiegò tre giorni per sconfiggere Bandanashastri. Quando Bandanashastri perse, sua moglie disse a Shankaracharya: "Ora devi accettare la mia sfida. Voglio sfidarti."
Allora Shankaracharya disse: "Oh, per favore dammi sei mesi di tempo." Iimpiegò sei mesi per prepararsi e poi disse: "Ora sono pronto." Il dibattito iniziò e con grande difficoltà sconfisse Bharatishastri.
Shankaracharya aveva un ashram religioso e dopo questo dibattito gli diede il suo nome. Il suo orgoglio era profondamente ferito dal fatto che gli ci fosse voluto così tanto tempo per sconfiggerla.From:Sri Chinmoy,Transfigurazione ed altre storie, Agni Press, 2007
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