Il Papa sostenne: "Perché no? Possono!"
L'artista non ascoltò, ma in questa occasione Papa Giulio non volle combattere. Era stufo di litigare con Michelangelo perché sapeva che l'artista aveva un temperamento molto reattivo, il peggior temperamento possibile. Così perdonò gli sfoghi di Michelangelo e lo ricompensò per le sue straordinarie capacità di artista.
Qui il Papa valorizzò l'arte, ignorando i difetti dell'artista.From:Sri Chinmoy,Transfigurazione ed altre storie, Agni Press, 2007
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