Mona Lisa era la moglie di un anziano nobile. Da Vinci impiegò parecchi giorni per dipingere il suo ritratto. Lei veniva a sedersi davanti a lui, ma non sorrideva mai e non era mai dell'umore giusto per essere intrattenuta. Da Vinci provò in tanti modi a farla sorridere. Alla fine ricorse alla musica e assunse una banda di musicisti per intrattenerla. I musicisti suonarono per alcuni giorni, ma la Gioconda non dava ancora risposta.
Un giorno, solo per un fugace secondo, fece un debole sorriso e da Vinci riuscì a coglierlo. Quel sorriso lo ha immortalato, ha immortalato l'artista e ha immortalato l'arte. L'artista e l'arte sono stati immortalati solo da un lieve sorriso, un sorriso che ha un tocco enigmatico. Anche ora c'è un tocco dell'anima, e quel tocco dell'anima ha conquistato il cuore del mondo. A causa di quel sorriso, l'artista e l'arte hanno subito toccato la riva dell'Immortalità e sono diventati immortali.From:Sri Chinmoy,Transfigurazione ed altre storie, Agni Press, 2007
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