Il vero progresso nella vita spirituale inizia solo quando il cercatore vede, sente ed è convinto della verità che vuole il Supremo al cento per cento e non al novantanove per cento. Prima di allora, potremmo sentire che stiamo facendo progresso quando vediamo che abbiamo meno desideri, meno insicurezze, meno impurità di prima. Ma questo progresso non è affatto un progresso. Finché viviamo sulla terra in forma umana, se non abbiamo realizzato Dio, allora avremo sempre queste forze oscure. Se prima avevamo diecimila desideri e ora ne abbiamo solo uno, allora potremmo sentire di aver fatto progresso. Ma vorrei dire che il vero progresso non c'è. Dentro quel desiderio incombono tutte le altre migliaia di desideri.
Se rimane una goccia di desiderio, potresti pensare di non avere innumerevoli altre gocce. Ma migliaia e milioni di forze del desiderio sono dentro quella goccia. Allora, dove sono i progressi? Tutto quello che puoi dire è che prima avevi qualcosa su larga scala, e ora lo hai in piccola quantità, ma molto concentrato. La tua unica goccia è così potente che può facilmente espandersi in una quantità molto grande. Quella goccia, quel briciolo di desiderio, può essere potente quanto centinaia di desideri, perché è concentrato.
Il progresso che facciamo in termini di capacità terrena non è affatto progresso. Possiamo fare progresso solo quando sentiamo che la nostra esistenza è al cento per cento per il Supremo. In quel giorno inizia il nostro progresso spirituale. Allora il Supremo ci dona la Sua Pace, Beatitudine e Luce, e riceviamo coscientemente le Sue qualità divine. Il vero progresso interiore inizia solo nel giorno in cui sentiamo consapevolmente di volere solo Dio, e per tutto dipenderemo solo da Dio. Se dipendiamo da Lui per ogni piccolo pensiero e azione, in ogni secondo, solo allora possiamo sentire che abbiamo bisogno di Lui solo.From:Sri Chinmoy,Dieci segreti divini, Agni Press, 1987
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