Nella vita spirituale il vero Guru è il Supremo. In ogni momento dobbiamo sentire che il nostro stesso Guru, che rappresenta il Supremo, sa infinitamente meglio di noi. Dobbiamo quindi arrenderci alla sua volontà, non alla nostra cosiddetta convinzione. Il Maestro e Dio faranno qualcosa per noi e in cambio noi faremo qualcosa per loro. C'è un reciproco sentimento di resa tra l'aspirante e l'Altissimo. Per arrendersi incondizionatamente a qualcuno, abbiamo bisogno di un'enorme forza di volontà. Accettiamo la resa solo teoricamente, perché quando si tratta della vita pratica, non possiamo obbedire ai nostri superiori per più di uno o due secondi. Anche se diciamo: "Lui è il mio superiore," ci ribelliamo immediatamente perché sentiamo di sapere meglio di lui.
Se possiamo avere una straordinaria forza di volontà dell'anima, saremo in grado di arrenderci alla Volontà del Supremo. Non c'è differenza tra la volontà dell'anima e la devota resa della vita.From:Sri Chinmoy,Il potere illimitato della resa, Sri Chinmoy Lighthouse, New York, 1974
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