Quando l'umano in noi realizza l'Altissimo, in quel momento non c'è differenza tra noi e Dio. In quel momento, il vitale non rimane il vitale, il corpo non rimane il corpo, la mente non rimane la mente. Diventano inseparabilmente uno e incarnano, rivelano e manifestano l'Altissimo. Non c'è differenza tra quella coscienza illuminata e la stessa Realtà suprema. In questo momento sentiamo che la cosa più vicina è il nostro naso o i nostri occhi. Ma quando realizziamo Dio, vediamo che Dio è più vicino a noi dei nostri stessi occhi, del nostro stesso naso. Ma in questo momento non abbiamo la visione interiore per vederLo.
Quindi, solo l'essere umano deve realizzare Dio, ma non l'anima propriamente detta. L'anima propriamente detta deve manifestare Dio al mondo in generale; ecco perché l'anima è venuta nel mondo.From:Sri Chinmoy,L'anima e il processo della reincarnazione, Agni Press, 1977
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