La mia mente

O mente mia, non c'è catena terrena che ti possa ostacolare. Tu sei sempre in volo. Non c'è pensiero umano che ti possa controllare. Tu sei sempre in movimento.

O mente mia, è difficile per te credere nell'appagamento costante della mia anima. È difficile per me credere che tu sia condannata a essere l'eterna vittima di velenosi dubbi. Ahimè! Tu hai dimenticato. Tu hai dimenticato il segreto d'oro: "Dimorare nella stanza del silenzio è aprire la porta della realizzazione."

O mente mia, grandi sono le tue responsabilità. Tu devi compiacere i tuoi superiori: il cuore e l'anima. Solo con la tua più calorosa ammirazione sarai in grado di conquistare il cuore. Solo con la tua fede più profonda sarai in grado di conquistare l'anima. Devi anche soddisfare i tuoi subordinati: il corpo ed il vitale. Solo con la tua pura sollecitudine sarai in grado di far sorridere il corpo. Solo con il tuo sincero incoraggiamento sarai in grado di aiutare il vitale a correre inevitabilmente verso il bene e non il piacere.

O mente mia, ho bisogno disperatamente di te, o per dimorare in te o per andare oltre te. Tu vedi e così proteggi il fisico in me. Tu servi e così riveli lo spirito al di là di me.

O mente mia, getta via la tua arida ragione a lungo custodita. Accogli la sempre vergine fede. Tu possiedi la spada sguainata della coscienza. Molto al di sopra delle tempeste della paura tu sei destinata ad ascendere. Non restare più nelle cupe ombre della morte che tu stessa hai creato. Indossa le vesti dorate di semplicità, sincerità e purezza. Non permettere alle bufere dell'incredulità di estinguere la tua crescente fiamma interiore. Tua è la freccia della concentrazione. Tuo è il terreno della chiara intuizione. Tua è la pace sconfinata.

Ecco il Supremo! Egli ti incorona, o mente mia, con l'alloro della sua infinita Bontà.

From:Sri Chinmoy,Canti dell'anima, Agni Press, 1971
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