Il mio orgoglio umano vuole che il mondo comprenda me, il mio amore, il mio aiuto ed il mio sacrificio. Il mio orgoglio divino, che è il mio sentimento di unità con ogni cosa in Dio, non desidera che il mondo comprenda le mie attività disinteressate. Sente che se Dio mi capisce, conosce i miei motivi, allora non può esserci ricompensa maggiore.
Il mio orgoglio umano beve l'acqua bollente della vita: sofferenze, lotte e dubbi, senza il calice. Il risultato è che la mia lingua viene gravemente bruciata. Il mio orgoglio divino beve la stessa acqua bollente, anzi, in assai maggiore quantità, ma usa un calice per bere, quindi non soffro. Questo calice è il calice della liberazione, la liberazione dalle catene dell'ignoranza.
Il mio orgoglio umano ha paura di parlare e si vergogna di fare molte cose. Il mio orgoglio divino non ha paura di dire alcuna cosa e non si vergogna di fare qualsiasi cosa, perché sa che Dio è contemporaneamente Colui che agisce e l'azione. Di chi dovrei avere paura? Di cosa dovrei vergognarmi?
Il mio orgoglio umano schiaccia l'umanità con il potere acquisito dall'uomo. Il mio orgoglio divino libera l'umanità con il Potere donato da Dio.
Quando dico che Dio è mio e posso usarLo a mio piacimento, nutro il mio orgoglio umano. Quando, invece, dico che sono di Dio, e la mia stessa esistenza è al Suo Comando ed ai Suoi Piedi, nutro l'orgoglio divino.
Al mio orgoglio umano, il mondo materiale dice: "O avremo successo o falliremo e periremo". Al mio orgoglio divino, il mondo spirituale dice: "Insieme tenteremo, insieme avremo successo".From:Sri Chinmoy,Canti dell'anima, Agni Press, 1971
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