Latte di bufala da un amico musulmano

Mio padre aveva quattro o cinque amici musulmani che erano suoi grandi ammiratori. Uno di loro venne a sapere che a mio padre piaceva il latte di bufala. Tante volte portava a casa nostra il latte di bufala. Quest'uomo aveva molti servitori, ma aveva un tale apprezzamento e ammirazione per mio padre che era solito portare lui stesso il latte. Anche mio padre faceva di tutto per mostrare a questo amico musulmano un enorme rispetto e amore. Quando altri musulmani venivano a casa nostra, la mia famiglia non apprezzava la loro venuta. Anche se erano di classe alta, eravamo molto attenti. Si offriva loro un posto a sedere, ma appena se ne andavano il servitore subito lavava la sedia con sterco di vacca per purificarla. Ma quando quel particolare musulmano veniva a portare il latte di bufala, mio padre gli mostrava un tale rispetto. Non chiedeva mai al servo di purificare la casa dopo che il musulmano se ne era andato. Poi, contro la volontà di mia madre, mio padre beveva il latte di quel particolare musulmano.

From:Sri Chinmoy,Mio padre Shashi Kumar Ghosh: vita di affetto, cuore di compassione, mente di illuminazione, Agni Press, 1992
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