Mio Signore Supremo,
Quando Ti prego,Vedo il cielo che mi solleva
Alto, più in alto, altissimo.Quando medito su di Te,
Vedo lo stesso cielo che scendeLentamente, costantemente e infallibilmente
A toccare la mia esistenza terrenaCon la massima compassione.
Mio Signore Supremo, mi stai dicendoDi non aver paura dell'ignoto,
Ma di amare l'ignotoE diventare tutt'uno con l'ignoto,
Perché questa realtà sconosciutaNon rimarrà per sempre sconosciuta
E la perfezione della mia vitaE la soddisfazione del mio cuore
Cresceranno in esso.Mio Signore, rendimi pronto
E rendimi degnoDella tua benedicente Promessa a me.
```From:Sri Chinmoy,Mio dolce Signore-Padre, dove sei?, Agni Press, 1999
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