Domanda: Hai menzionato due percorsi, la mente e il cuore. Mi chiedevo se si escludessero a vicenda o se è possibile una loro combinazione?

Sri Chinmoy: La meta finale di entrambi i percorsi è la stessa. L'unica cosa è che se prendiamo il sentiero mentale, la nostra strada sarà lunga. Quando seguiamo il percorso mentale, spesso nutriamo dubbi, perché la mente ci dice che dubitando di qualcuno rimarremo qualche centimetro più in alto di quella persona. Il dubbio ci fa sentire superiori.

Sono venuto qui come cercatore. Se rimani nel regno della mente dubbiosa, in questo momento potresti pensare a me come a una brava persona, ma prima di lasciare questo posto potresti pensare a me come una cattiva persona. Pochi minuti dopo ti chiederai se avevi ragione nella tua valutazione. Quindi inizierai a dubitare di te stesso. Nel momento in cui dubiti di te stesso, sei totalmente perduto. Pensando che sono una persona cattiva o che sono una brava persona, non perdi nulla, ma nel momento in cui inizi a dubitare della tua valutazione, sei totalmente perso.

Se segui il percorso del cuore, il tuo sentimento interiore ti dirà se sono una persona buona o cattiva e quel sentimento durerà nel tuo cuore per giorni, settimane o mesi. È una questione di identificazione. Una volta che ti identifichi con me, tutta la mia realtà è tua.

Vorrei dire che il corpo, il vitale, la mente e il cuore appartengono tutti a un'unica famiglia: la famiglia dell'anima. Il corpo, invece di rimanere letargico, deve diventare dinamico. Il vitale, invece di rimanere aggressivo, deve diventare espansivo. Il vitale aggressivo vuole che il mondo intero rimanga ai suoi piedi. Come Napoleone e Giulio Cesare, vuole conquistare il mondo intero, ma quel vitale non ci serve. Vogliamo il vitale che si espanderà e dispiegherà le sue ali come un uccello.

La mente che sospetta, la mente che dubita, non la vogliamo. Noi vogliamo la mente che ha l'entusiasmo, la sete di conoscenza universale. Vogliamo la mente desiderosa di imparare da tutti e da tutto. Abbiamo bisogno della mente che ha la sincera sete di sapere qualcosa che è illuminante e appagante. Il cercatore deve sapere quale tipo di mente utilizza. Se è una mente sincera e alla ricerca, allora può esserci una stretta connessione tra il cuore che aspira e la mente, ma se è una mente dubbiosa e sospettosa, allora vediamo che c'è un abisso che si spalanca tra quella mente e il cuore che aspira.

From:Sri Chinmoy,Sri Chinmoy parla, parte 03, Agni Press, 1976
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