L'uccello ispiratore

Nella nostra filosofia indiana, abbiamo una dea particolare di nome Saraswati. Saraswati è la dea dell'apprendimento, la dea dell'arte e la dea dell'ispirazione. In Occidente usate il termine "musa". Come abbiamo un mondo umano, dove otteniamo tutte le cose terrene, così pure c'è un mondo di ispirazione. Se andiamo nel profondo, possiamo entrare in quel mondo e scoprire che le poesie sono già scritte. Se vuoi scrivere un articolo, puoi entrare nel mondo dell'ispirazione e vedere effettivamente l'articolo scritto. Quindi tutto ciò che devi fare è copiarlo sul tuo quaderno. Quando avevo sedici o diciassette anni, ho scritto parecchie poesie in questo modo. Certo, ho guardato con il mio terzo occhio. Le frasi sono scritte lì sul muro, puoi dire, sul muro dell'ispirazione, le copi e diventano un tuo possesso. Lo ha fatto il nostro più grande poeta, Tagore. È entrato nel mondo dell'ispirazione e da là ha ricevuto molte poesie. C'è un mondo di poesie, un mondo di prosa, un mondo per tutta la letteratura che esiste.

Cosa facciamo? Andiamo in profondità e saltiamo, come se fossimo su un trampolino, ma spesso non siamo a conoscenza di quale piano abbiamo raggiunto. Abbiamo solo un vago sentimento interiore della realtà di quel mondo. Così, quando quella realtà entra in noi, è come un ladro che entra in noi e poi diventiamo il canale di espressione per quella realtà, secondo il potere della nostra ricettività, a seconda di come abbiamo raggiunto l'ispirazione che è sorta in noi.

In questo momento sei in balia dell'ispirazione. Se non hai ispirazione non puoi scrivere nulla. È così. L'uccello-ispirazione vola nel cielo e all'improvviso ti passa accanto. Vedi l'uccello dell'ispirazione e ottieni alcune righe di apertura, ma prima di completare queste righe, l'uccello vola via. Tuttavia, quando sei diventato un grandissimo cercatore spirituale, hai la capacità di mettere in gabbia l'uccello. L'uccello sta volando oltre, ma con la tua forza di volontà, con la tua potenza di aspirazione o col potere spirituale o potere occulto, puoi fermare il volo dell'uccello. Che succede? Costringi l'uccello a rimanere dentro di te fino a quando non avrai completato la tua poesia o il tuo articolo. Prima di avere questa capacità, siamo in balia dell'uccello. Può venire proprio di fronte a noi e fermarsi per qualche minuto o qualche secondo e poi volerà via, ma se siamo diventati cercatori molto sviluppati, acquisiamo la capacità di costringere l'uccello dell'ispirazione a rimanere con noi per tutto il tempo che vogliamo. Chiunque può sviluppare quella capacità, a condizione che preghi Dio, mediti su Dio e si dedichi alla vita interiore.

Ho iniziato a scrivere poesie all'età di dodici anni. A quel tempo ero in balia dell'uccello-ispirazione. Se non avevo ispirazione, non potevo scrivere. Se mi fossi costretto a scrivere, sarebbero state tutte parole inutili, ma gradualmente, gradualmente, grazie alla mia aspirazione, ho sviluppato la capacità di afferrare l'uccello dell'ispirazione quando volevo.

From:Sri Chinmoy,Sri Chinmoy parla, parte 09, Agni Press, 1976
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