Domanda: Una mia amica non è una discepola. Ha iniziato a meditare sulla tua foto e sente molta paura.

Sri Chinmoy: Non c'è alcuna paura. Si tratta solo di essere pronta a rinunciare a certe cose. La paura non è del Reale, ma di rinunciare a qualcosa. Molto spesso le persone dicono di essere spaventate a morte dalla mia foto, ma non è la mia foto, è solo che interiormente non sono disposte a rinunciare alle loro vecchie abitudini, alla loro vecchia vita. Guardano la mia foto e vedono un oceano di incertezza, ma in realtà non è un oceano di incertezza. Stanno solo mantenendo le vecchie abitudini a cui non sono disposte a rinunciare. "Cosa succederà se le abbandono? In questo momento so cosa sono e cosa sto facendo." La sua esperienza deve essere interpretata in questo modo. Se qualcuno può cancellare il passato ed essere pronto ad entrare nel nuovo, nel sempre-nuovo, coscientemente e con tutta l'intensità dell'anima, vedrà che anche il nuovo ha la sua realtà, una realtà più appagante del passato. Quindi non ci può essere paura, mai. La paura arriva solo quando o non siamo disposti a rinunciare alla nostra vecchia vita o non siamo certi della nuova vita, ma per lo più le persone non sono consapevoli del fatto che non vogliono rinunciare alla loro vecchia vita. Dato che vorrebbero diventare spirituali, si sentono in imbarazzo per il fatto che amano ancora le cose mondane e non vogliono ammetterlo. Alcuni sono sinceri, dicono che non smetteranno di bere o drogarsi. Vogliono la vita spirituale, ma non vogliono rinunciare alla loro vecchia vita. Basta incoraggiarli e dire loro che la nuova vita darà loro sicuramente un senso di soddisfazione. Potrebbe essere il mio percorso o quello di qualcun altro, ma fino a quando la spiritualità viene praticata, otterranno una certa soddisfazione e, se è seguita sinceramente e devotamente, la soddisfazione sarà costante.

From:Sri Chinmoy,Sri Chinmoy parla, parte 06, Agni Press, 1976
Sourced from https://it.srichinmoylibrary.com/scs_6