Se non volete che la vostra anima mi riferisca lamentele nei vostri confronti, dovete correre molto veloci nella vostra vita di amore, devozione e abbandono. Amore, devozione e abbandono sono come una gara dei 100 metri; diciamo che i primi 30 metri sono amore, i secondi 30 metri sono devozione, e l'ultima parte è l'abbandono. Per molti corridori di 100 metri, la velocità aumenta dopo i primi 30 metri; alcuni hanno una partenza molto potente ed altri molto lenta; altri invece vanno bene fino ai 60 o 70 metri, fino all'amore e devozione vanno abbastanza bene, ma quando si arriva all'abbandono, l'ultima parte della gara, tutta la loro energia e velocità svaniscono. Altri, ancora, vanno veloce dall'inizio alla fine. Ma non importa quanto corri veloce in un certo segmento, se stai correndo i 100 metri devi completare l'intera distanza: amore, devozione e abbandono.
Alcune persone impiegano diversi anni per imparare a correre bene; altri corrono bene per i primi cinque o dieci anni, e poi qualcosa va storto, poi dopo qualche tempo recuperano la loro precedente velocità. Ma non importa quanto correte bene, se volete diventare campioni dovete allenare ogni giorno il vostro amore, devozione e abbandono. In alcuni giorni correrete la prima parte della gara in modo soddisfacente e la seconda parte un po' meno; in altri giorni sarà il contrario. Inoltre, ci saranno dei giorni in cui correrete tutte le tre parti della gara al massimo, dall'inizio alla fine. Non c'è uno solo tra i miei discepoli, che una volta o l'altra non abbia sperimentato amore, devozione e abbandono in misura della sua piena capacità. In quel giorno eravate totalmente un'altra persona, ma poi è arrivata la mente e non avete dato valore ai vostri raggiungimenti, e così la vostra velocità e il vostro entusiasmo sono diminuiti; ma se riuscite a rimanere tutto il tempo nell'anima, correrete sempre al massimo, e la vostra anima non avrà alcuna lamentela ma solo la più grande gioia.
Purtroppo molte persone correvano bene quando erano giovani, ma dopo aver praticato la vita spirituale per quindici o vent'anni, la loro velocità è scesa considerevolmente, c'è da aspettarselo, relativamente alla corsa esteriore, a causa dell'età del corpo, ma non dovrebbe accadere relativamente alla corsa interiore; qui non c'è alcun limite di età. Dato che avete a che fare con l'Eternità, dovete cercare costantemente di accrescere la vostra capacità. Che pensiate a voi stessi come a ventiduenni, cinquantenni o novantenni, dipende da voi. Solo la vostra mente tiene tale tipo di conto terreno, la vostra anima invece vede solo a quale velocità siete pronti e decisi a procedere, il che dipende interamente dalla vostra ricettività alla luce della vostra anima.Ancora, l'intensità o la profondità della gioia che otteniamo dall'abbandono gioioso non è la stessa che otteniamo dall'abbandono incondizionato. Quest'ultimo, anche se dura solo un minuto, porta la più dolce gioia. Non sto parlando dell'idea di abbandonarsi, ma dell'atto di abbandonarsi. Se in una certa azione attuiamo l'abbandono incondizionato, ne saremo orgogliosi per giorni. Se attuiamo l'abbandono incondizionato per alcuni minuti alla volta, per molti giorni o molti mesi, anche se non lo facciamo ogni singolo giorno o tutto di seguito, esso resterà un raggiungimento che possiamo custodire per il resto della nostra vita. Non appena pensiamo a questo raggiungimento saremo la persona più felice e fiera di sé.
Ogni singolo mio discepolo ha attuato l'abbandono incondizionato alla Volontà di Dio, per alcuni minuti o un'ora, almeno una volta in questa vita; ma dubito che alcuno di voi l'abbia fatto per un'intera giornata, per voi ora come ora è impossibile: dopo un paio d'ore qualcosa va storto.Un'altra cosa che puoi fare, è imparare per prime le righe o i versi che senti più facili, o che senti più melodiosi. Se le parole o la musica ti piacciono, sono più facili da imparare. Poi, per ogni verso, scrivi le prime e le ultime due parole, ed impara solo quelle. In questo modo puoi giocolare con la tua mente.
C'è un'altra cosa che puoi fare: nel corso degli anni tu hai imparato a memoria moltissimi dei miei scritti: se una riga, o una particolare poesia di un mio libro ti dà immensa gioia, ripetilo dieci o venti volte prima di iniziare ad imparare il canto: riceverai vera gioia dalle tue facoltà ritentive.
Quando senti di aver imparato bene una pagina, puoi recitarla tre volte invece di cantarla: otterrai più forza dalla recitazione. La mente dirà: "Perché mai devo recitarle tre volte dato che l'ho imparata a memoria?" Ma devi distruggere l'orgoglio della mente. Da un lato essa non riesce a memorizzarlo, dall'altro, quando la mente sente di aver imparato qualcosa, è poco dignitoso per essa ripetere ancora ciò che ha imparato. Quindi devi ridurre in pezzi l'orgoglio della mente ed usare il cuore. Senti quindi che stai imparando il canto perché ti piace, e non perché devi farlo.
Un'altra cosa che puoi fare è pregare il Supremo per alcuni minuti di darti la capacità di imparare il canto più velocemente. Non c'è niente di male in questo. Quand'ero studente avevo una memoria molto potente, straordinaria, e molti libri li imparavo a memoria. I miei insegnanti non riuscivano a crederci, ma era tutto merito della mia vita di preghiera: ripetevo migliaia e migliaia di volte un mantra a Saraswati, la dea dell'apprendimento. Nel vostro caso, non dovete imparare i versi in sanscrito: ripetete solo "Supreme Supreme Supreme.”Non c'è una regola precisa riguardo al tempo che impiego a disegnare un uccello; possono volerci solo dieci secondi perché quell'uccello ha grandissima ricettività e dopo quattro secondi mi soddisfa immensamente, oppure posso impiegarci molti secondi perché sta ricevendo tanta Luce da me; o ancora, posso impiegarci mezzo minuto, ma se non c'è ricettività è inutile. Le anime quindi non sono tutte uguali: purtroppo o per fortuna alcuni uccelli arrivano con un potenziale maggiore, o possiamo dire che vengono da un mondo in qualche modo superiore o inferiore. Non vengono tutti dallo stesso piano.
Recentemente, per alcuni giorni ho disegnato i miei uccelli su carta bianca, e a volte accadeva che alcune pagine avessero diversa ricettività. Potreste dire: "O Dio, come può una pagina bianca avere ricettività! La ricettività è solo nella coscienza dell'uccello" ma non è vero: anche la carta può avere ricettività. A volte dopo aver disegnato solo sei uccellini, vedo chiaramente che non ho bisogno di disegnarne di più su quella pagina, ne sono soddisfatto perché la ricettività di quella pagina vuota era sufficiente. Altre volte disegno venti uccelli perché vedo che c'è ancora della ricettività su quella pagina. Altre volte ancora non sono soddisfatto della ricettività di una pagina, così continuo a lungo a disegnaci su: finché non disegno venti, trenta o quaranta uccellini, non sono soddisfatto per quello che volevo dare a quella pagina specifica.La mente gioca un ruolo importante nel nostro benessere fisico. Le persone oggi si rivolgono ad una dieta vegetariana perché gli animali mangiano tanta robaccia; ma quando mangiamo vegetali la mente deve sentire che stiamo mangiando qualcosa di molto solido e nutriente. Deve sentire che i vegetali hanno della forza. Appena pensiamo ad un cavolfiore o una patata, per esempio, la mente riceve la sensazione di qualcosa di solido; ma se pensiamo a delle foglie, come gli spinaci o il cavolo, la mente non riceve una sensazione di forza: quando pensiamo alla coscienza della foglia, tutta la nostra forza se ne va.
Il termine 'insalata' ad esempio, non ci darà mai la sensazione della forza, ma oggi mangiano tutti insalata. Quello grasso la mangia per perdere peso, e quello magro la mangia per non prenderlo, purtroppo il grasso continua ad ingrassare! Se vogliamo ricavare il massimo nutrimento dall'insalata, dalla parola in se stessa immediatamente deve entrare nella nostra mente l'idea che sia davvero nutriente, che è come una medicina che curerà tutti i nostri mali.
Anche la parola 'pane' ha vera forza in sé, perché per secoli ha rappresentato qualcosa di molto solido alla nostra mente. Lo stesso è vero per il riso. Se diciamo la parola 'riso', istantaneamente il nostro intero essere è pago. Quando diciamo 'pane' o 'riso', dalla testa ai piedi riceviamo della soddisfazione. Dalle piante dei piedi alla cima della testa, come una corrente elettrica, c'è la sensazione di aver davvero mangiato qualcosa di buono. Quando diciamo 'pane e burro' la parola 'burro' non aggiunge niente, aggiunge solo grassezza! Ma non appena diciamo 'pane', il nostro intero essere è immediatamente nutrito.Chiunque può dare nomi, quando i miei discepoli sono contenti di me mi danno un certo nome, quando è vero il contrario ne ricevo un altro. Ogni giorno possono darmi un altro nome, ed io sono pronto ad accettare tutti questi nomi.
Ecco quindi i nomi che avevo; ho anche moltissimi nomi interiori, ma questi non sono da far conoscere ai discepoli. Alcune anime speciali mi hanno dato dei nomi, ed anche qualcuno dei miei discepoli mi ha dato un nome, ma queste informazioni sono riservate.Voglio che i miei discepoli che lavorano all'ONU offrano la bellezza spontanea di un fiore che sboccia ed offre quotidianamente il suo profumo. Ogni mattina, quando arrivate nel vostro ufficio, dovreste porre il vostro fiore-cuore sull'altare delle Nazioni Unite. Come? Per due minuti od anche due secondi, dite semplicemente: "O Nazioni Unite, tu hai la meta più elevata. Io voglio diventare parte integrante di quest'altissima meta."
Ogni giorno mi aspetto che vi identifichiate con la più alta visione delle Nazioni Unite. Non la visione del Segretario Generale o di qualsiasi altro alto ufficiale dell'ONU, ma quella nata nel 1945. Lavorare alle Nazioni Unite è come essere affiliati ad una grande università. Ci sono moltissime università, ma se riuscite a diventare studenti ad Harvard, Yale, Princeton, Cambridge o Oxford, è un privilegio speciale. Purtroppo le altre università non incarnano l'ideale e la visione che invece queste università speciali contengono e rappresentano. Non possiamo dire che le altre non siano università, ma l'altezza che queste speciali università hanno raggiunto, le altre non l'hanno raggiunta. Qualcuno può dire che queste prestigiose università non hanno mantenuto il loro livello, ma nondimeno il mondo riconosce queste università come le migliori.
Allo stesso modo, alcuni Maestri spirituali godono di grandissimo rispetto. Nella vita spirituale c'è grandissima gioia nell'identificare se stessi con un vero Maestro del più alto ordine. Se pensi a Lord Krishna, Lord Budda, Gesù Cristo, o un'altra tra le figure spirituali più importanti del mondo, ricevi grandissima gioia. Tra i Maestri spirituali viventi, se riesci ad identificarti con quelli che hanno raggiunto la più elevata altezza, ricevi enorme soddisfazione. Allo stesso modo, chiedo ai miei discepoli che lavorano alle Nazioni Unite, di identificare se stessi con i più elevati ideali delle Nazioni Unite, e di servirle come veri strumenti divini.Le cose a cui dovresti tenere, sono le stesse cose che stai rifiutando perché puoi sembrare ridicola ad uno dei tuoi colleghi, o il tuo capufficio potrebbe non promuoverti. Se non dai valore alla tua spiritualità, alla tua divinità, non ci sarà nessuno sulla Terra a farlo. È perché hai paura di perdere la tua ricchezza esteriore — cosa che non succederà — che non stai dando valore alla tua ricchezza interiore. Quest'ultima è il tuo vero tesoro, ma tu la prendi come se fosse solo un granello di sabbia.
Devi coltivare costantemente il tuo tesoro interiore. Costantemente devi diventare l'anelito che aspira del tuo cuore, ed il sorriso che illumina della tua anima. Costantemente devi permettere al tuo anelito interiore di guidarti, di darti forma e di modellarti. Il crescente anelito interiore del tuo cuore vuole scalare fino alla più alta altezza, ma tu stai distruggendo il suo volo verso l'alto, in nome del tuo successo e comfort esteriore. Stai sacrificando e mettendo a tacere il tuo anelito interiore, stai gettandovi sopra acqua fredda. Il tuo anelito interiore è come una scala che ti porterà su, su, su, ma tu non la stai usando. Questo è un errore molto grave che ti peserà per il resto della tua vita!Non vi sto dicendo di non fare carriera. Fatelo lavorando intensamente. Certamente dovete lavorare bene per il vostro capufficio, ma solo nel modo previsto dal vostro lavoro. Se dovete essere puntuali, prestare attenzione, concentrarvi su qualcosa per rispettare una scadenza, fatelo; ci sono tantissime cose importanti che dovete fare; ma non dovete mettere da parte la vostra vita interiore per nutrire la vostra vita esteriore.
In effetti sareste infinitamente più d'aiuto al vostro capufficio se manifestaste la vostra divinità. Ognuno dei miei discepoli possiede ed incarna molte qualità divine che vengono dal Supremo. Con esse, Lui spera di manifestare Se Stesso in ed attraverso di voi. Dovete essere estremamente ed estremamente grati a Lui per queste qualità, e dovete usarle in modo divino. Se riuscite a portarle nel vostro lavoro, se riuscite ad offrire la vostra divinità attraverso il vostro lavoro, sarete in grado di aiutare e rendere soddisfatti di voi i vostri colleghi e direttori, infinitamente più di adesso. Dopodiché, invece di essere ai loro occhi un buon impiegato, sarete un impiegato straordinario.
Per ora state dando loro solo ciò che è conveniente, ma non le qualità divine, perché sentite che sarete fraintesi. Sentite che gli altri prenderanno le vostre qualità divine come follia o stupidità, o come una cosa frivola; ma se fate sì che queste persone vedano la vostra divinità, essa immediatamente penetrerà i loro cuori. Se vedono la Luce in te mentre tocchi un foglio di carta o mentre gli parli, se vedono un bellissimo fiore nel tuo volto e una bellissima luminosità nei tuoi occhi e nei tuoi gesti, queste qualità entreranno nei loro cuori.Se hai la giusta attitudine riguardo alla presenza fisica del tuo Maestro, ne puoi avere il massimo beneficio. Altrimenti la mente può essere ingannevole. Mi vedrai zoppicare e immediatamente la tua mente dubbiosa dirà: "Non riesce neanche a camminare, come potrà mai proteggermi?" Ma se il tuo cuore che aspira vien fuori, dirà: "Anche se il mio Guru non riesce a camminare per delle ragioni interiori o esteriori, io so che lui è uno con in Supremo, ed io ho la massima fede in lui."
Il vantaggio di venire a New York a vedermi è che questo ti aiuta a rinnovare la tua ispirazione e aspirazione. Certamente le due settimane in cui siete qui per le nostre 'Celebrazioni' ad aprile e ad agosto, sono come un rifornimento. Molte persone arrivano praticamente senza ispirazione, ma tornano a casa con nuova ispirazione e nuova aspirazione.Poi guarda il tuo volto-fiore allo specchio. Mentre guardi al fiore con amore per alcuni secondi non puoi avere pensieri non-divini Nel momento in cui la bellezza e il profumo del fiore stanno entrando nella tua mente, non puoi pensare a cose non-divine. Cosicché pensa sempre ad un fiore. Ci sono altri modi per ottenere purezza, ma questo è il più facile.
L'impurità non si origina in te, viene da fuori, dalla coscienza non-divina del mondo esteriore. Comincia con il respiro, quando inspiri. Non inizia sotto l'ombelico ma nel naso, quando inspiriamo, e poi va giù. Quindi quando inspiri devi sentire che è il fiore ad inspirare, devi sentire che la bellezza e il profumo del fiore stiano ricevendo tutto ciò che arriva dentro di te.Nel corso degli anni ho scritto moltissime poesie e canti sull'amore, devozione ed abbandono del cuore, sul perdono e sulla gratitudine, per offrire al mondo ispirazione e aspirazione. Se riesci ad identificarti con i miei canti, i miei scritti, la mia aspirazione e la mia Realizzazione, essi diventeranno vostri.
Ancora, se volete scrivere dei canti va benissimo. Se sentite che questo aumenterà la vostra aspirazione, certamente fatelo; ma se non avete la capacità di comporre, non rattristatevi: non è affatto necessario per il vostro progresso spirituale, dato che potete ottenere la stessa ispirazione e aspirazione identificando voi stessi con lo scrittore e con il compositore in me.
Nonostante Dio sia infinito, immortale ed eterno, dato il mio amore per Lui posso considerare Dio come mio, proprio mio. Allo stesso modo, quando cantate uno dei miei canti con la massima dolcezza spirituale, se riuscite a sentire che questo particolare canto è diventato parte intima della vostra vita, se potete sentire che ogni vostro respiro si trova dentro questo canto, come potete non affermare che questo canto sia intimamente vostro? Io non dirò mai "Stai rubando il respiro-di-vita del mio canto!" al contrario, sarò felicissimo se potete considerare i miei canti come vostri.
Durante il Peace Concert di ieri ho portato giù solida Luce, solida Pace, solida Beatitudine. Mentre meditavo, letteralmente tremavo per queste realtà divine. Se qualcuno riceve un pizzico di questa ricchezza, io sono la persona più felice. Il Creatore non è Sri Chinmoy, ma il Supremo in me. Così, se Lui condivide la Sua Ispirazione, Aspirazione e Realizzazione con me, perché io non dovrei condividerle con voi? È come condividere un mango. Se posso condividere il mio mango con voi, ricevo della gioia in più. Il Supremo mi ha dato alcuni manghi deliziosi, chiedendomi di condividerli con il resto del mondo. Di nuovo, anche se è stato il Supremo a darmi queste cose, io le considero mie. Per via del mio sentimento di unità con Lui, non sento di aver ricevuto queste realtà divine da un'altra persona.
Alcuni Maestri spirituali consigliano ai loro studenti di esprimere la propria creatività. Dicono: "Se create qualcosa, imparerete qualcosa sul processo creativo e sarete più soddisfatti." La teoria è che se ottenete qualcosa dal sudore della vostra fronte, l'apprezzerete di più. Se dovete guadagnare i vostri soldi, realizzerete quanto sia difficile, e sarete più saggi nello spenderli; ma c'è anche un'altra teoria: se vostro padre vi dà ricchezza interiore, allora dalla vostra vita spirituale, cioè dalla vostra meditazione ed aspirazione, potrete anche ricavare la capacità di usarle nel modo appropriato.Ci sono anche molte altre cose che noto. Io vedo quanta purezza avete nella vostra mente, nel vostro vitale, e nel vostro cuore. Se non c'è purezza nella mente, per esempio se la vostra mente sta pensando che qualcun altro ha un lavoro migliore di voi, o che sta diventando più vicino al Maestro di voi, allora siete finiti! Inoltre, la vostra ispirazione dev'essere più pura. Molto spesso quando siete ispirati a fare qualcosa, quest'ispirazione è pesante, piena di disattenzione, insensibilità e indifferenza, almeno c'è l'ispirazione, ma dentro di essa dovrebbe esserci anche entusiasmo premuroso e concentrazione. Poi ancora, vedo quanta insicurezza vi portate dietro: mentre lavorate molti di voi pensano: "Forse Guru sta apprezzando quest'altra persona più di me!" E così, chi credete di stare ingannando? Non mi state ingannando, state solo ferendo il mio cuore.
Dall'Aldilà mi è giunto il messaggio che 7000 o 10000 o 13000 anime stanno interiormente piangendo-anelando per la Luce che possiamo offrirgli durante un Peace Concert. L'Ora di Dio è suonata, ma gli strumenti che ho ricevuto non sono spiritualmente o interiormente pronti ed entusiasti; purtroppo sono un mendicante, e i mendicanti non possono scegliere, il divino in me è affamato, così come il divino in voi, ma il divino di tutti noi sta ricevendo così poco nutrimento che la nostra fame non è placata. Quanto a lungo ancora, il mondo rimarrà in questo tipo di coscienza senza aspirazione?
È come la storia indiana del re che chiede ai suoi sudditi di riempire il laghetto con il latte. Ognuno dice: "Se verso acqua invece del latte andrà benissimo, gli altri vi metteranno il latte e il re non se ne accorgerà!" Così alla fine nessuno versa il latte. Non sei mai 'tu' ma sempre qualcun altro a dover fare le cose nel modo giusto, ma questo qualcun altro non esiste! Ognuno di voi è come il petalo di un fiore: ogni petalo è responsabile solo per la propria bellezza, non è responsabile per gli altri petali. Ma se il fiore deve avere bellezza e profumo, tutti i petali devono essere belli e profumati. Così, se ogni petalo cerca seriamente di avere le necessarie purezza, bellezza e profumo, il fiore diverrà perfetto.
Queste cose sono necessarie per portare giù pace nel modo in cui noi vogliamo portare giù pace. Gli altri possono portare migliaia di persone a modo loro, ma non è per la pace. Un musicista jazz o qualcun altro può avere migliaia e migliaia di persone, ma il loro livello è completamente diverso dal nostro, possono aver successo perché lavorano su di un certo livello di coscienza, mentre noi vogliamo instaurare pace e divinità su di un altro livello.Prima di imparare una materia, non abbiamo idea di come essa sia: è proprio per questo che la studiamo. Nel caso della Realizzazione di Dio, la 'studiamo' attraverso la preghiera, la meditazione, ed altre discipline. Essa è la materia più difficile, ma chiunque preghi e mediti sinceramente, o anche insinceramente, sta studiando la materia della Realizzazione di Dio. Per ricevere i risultati dei nostri studi esteriori, diciamo una laurea, ci vogliono molti anni. Passo dopo passo, procediamo dall'asilo all'università. Anche nella vita spirituale, iniziamo con la preghiera e la meditazione; poi scendiamo in profondità, ed avanzando arriviamo alla 'contemplazione', e poi finalmente un giorno completiamo il nostro viaggio. Poi ancora, quando completiamo il nostro viaggio interiore, con nostra grande sorpresa vediamo di essere appena all'inizio di un nuovo viaggio! Nella vita spirituale, tutto è un nuovo inizio, è come scoprire un bellissimo giardino, sentiamo che non può esserci un giardino più bello. Ma Dio dice: "No, c'è un giardino infinitamente più bello!"
Prima della Realizzazione di Dio, abbiamo solo un concetto molto vago di chi e cosa sia Dio. È solo dopo che siamo Realizzati, che Dio diviene assolutamente una realtà vivente per noi. In quel momento la Coscienza Universale diviene nostra, diventiamo coscientemente parte inscindibile di essa. Se vogliamo, possiamo sapere cosa sta succedendo in qualsiasi parte dell'universo. Inoltre, ci sono migliaia di cose che un essere umano ordinario non può fare, e che una persona Realizzata fa ogni giorno. Prima della Realizzazione di Dio, io facevo forse cinque o sei cose al giorno, ora non c'è un singolo giorno in cui non faccia migliaia di cose nel mondo interiore. È lo stesso per tutti i Maestri spirituali che hanno Realizzato Dio. I Maestri Realizzati possono fare tutte queste cose perché non usano la mente. Con la mente possiamo fare una sola cosa alla volta; la mente può lavorare ad altissima velocità, può compiere una, due, tre cose in brevissimo tempo; ma non può fare due cose allo stesso tempo, mentre un'anima Realizzata può fare moltissime cose simultaneamente.
La Realizzazione di Dio è unità con la Volontà di Dio. Prima di entrare nella vita spirituale la Volontà di Dio non ci interessa, facciamo quello che vogliamo; ma una volta entrati nella vita spirituale, cerchiamo costantemente di conoscere la Volontà di Dio. Quando iniziamo a praticare la spiritualità, non è che Dio ci si presenti, dicendoci che cosa vuole da noi, però c'è sempre qualcuno dentro di noi che ci dice la cosa giusta, e ci spinge a fare la cosa giusta, e Questi è Dio.
Durante le nostre preghiere e meditazioni, la nostra anima, o il Supremo, interiormente ci dicono cosa dovremmo fare. Se lo facciamo camminiamo verso la Luce, ma se non ubbidiamo camminiamo nell'oscurità.
Se il cercatore è fortunato, Dio manda anche il Suo rappresentante a dirci la Sua Volontà, e costui è il Maestro spirituale. Il discepolo potrebbe dire: "Se Dio ci fosse di Persona, forse mi avrebbe dato un altro Messaggio", oppure: "Questo Maestro non mi sta rendendo felice, non sta appagando i miei desideri, forse Dio stesso non sta udendo le mie preghiere, o neanche sa qual'è il mio desiderio!" Il discepolo può autoingannarsi in moltissimi modi, separando Dio dal suo Maestro, e convincendo se stesso che Dio è da qualche altra parte. Ma se il discepolo è spiritualmente maturo, sentirà che Dio e il Maestro sanno quali sono i suoi desideri, e se non li appagano è perché Dio non vuole che ciò sia fatto.
Se l'aspirazione del discepolo scende, e interiormente o esteriormente comincia a fare cose sbagliate, il discepolo potrebbe pensare: "Il Maestro non sa cosa sto facendo." Il Maestro lo sa, ma non dice nulla. Se il Maestro vede che il discepolo fa sempre una cosa sbagliata, che cammina sempre nell'oscurità, alla fine ne diventerà il testimone silenzioso. Vede tutto in silenzio, proprio come i genitori umani: ci dicono di comportarci bene, ma non gli obbediamo, così alla fine restano in silenzio ed osservano.
Vi racconto cosa è successo questa mattina verso le 6:40. Cinque discepoli erano arrabbiati con me (ma non voglio dire chi sono). Mentre mi radevo e mi stavo guardando allo specchio, ricevetti delle tali percosse dentro la testa, una dopo l'altra! Per fortuna non mi sono tagliato. Ho aperto il terzo occhio per vedere chi fosse a colpirmi. I colpevoli potrebbero dire "In quel momento stavo dormendo," vero, forse stavano dormendo, ma la sera prima i loro vitali aggressivi ed insoddisfatti erano così scontenti ed arrabbiati verso di me, che delle forze negative da loro sono entrate in me, ed io ho ricevuto quei forti colpi.
Queste sono esperienze che hanno quasi tutti i Maestri spirituali. Riceviamo dei colpi proprio come li riceve Muhammad Ali, proprio quel tipo di colpi! Qualche volta non voglio sapere da dove viene, perché se vedo che sono persone a me molto care mi sento più infelice. La cosa migliore è prendere i vostri colpi, soffrire per alcuni minuti, e poi se hai la capacità puoi gettare l'esperienza nella Coscienza Universale. Stamattina non ho sofferto per più di due minuti, ero abbastanza forte per sopportarlo, perciò non ho dovuto star lì a gettare l'attacco nella Coscienza Universale. Poi sono sceso al piano inferiore a fare il mio allenamento.
Questa non è una storiella inventata: potete credermi! Un giorno avrete lo stesso destino! Tutt'a un tratto vi chiederete perché state ricevendo dei colpi così forti: cosa avete fatto? Non devi essere un Maestro spirituale, qualche volta una persona ordinaria può inciampare senza un vero motivo, mentre sei seduto, tutt’a un tratto hai un crampo, non è perché qualcosa va storto nel tuo organismo, ma perché è accaduto qualcosa nel mondo interiore. Coscientemente e deliberatamente qualcuno ti stava lanciando tali potenti pensieri non-divini, quando non ne eri consapevole, dato che il tuo intero essere non era energizzato o dinamico, il tuo corpo non è riuscito a resistere, ed hai ricevuto l'attacco. Moltissime volte soffrite per ciò che pensate essere un malanno fisico, il quale appare all'improvviso senza motivo apparente, ma non è un malanno: qualcuno ti ha attaccato! Questo accade continuamente.
Tornando alla tua domanda riguardo agli "Occhi-sorridenti-di-Dio del mio Maestro", io ho mostrato tali 'occhi dal Sorriso-di-Dio', moltissime volte, e non erano finti. Verrà un tempo in cui ogni singolo mio discepolo vedrà la verità di quello che sto dicendo, che ora mi prendiate sul serio o no. Più in alto andate, più chiaro vi sarà 'chi sono', e più fede, amore e devozione avrete. Ancora, più in basso andate, più troverete confusione; ma quando sorgerà il giorno della vostra Realizzazione di Dio, qualcuno verrà e vi darà quella Realizzazione. In quel momento, non vedrete un volto e un corpo totalmente estraneo. No, verrà questa mia stessa faccia e questo mio stesso corpo! Ma questo vale solo per i discepoli intimi. Non posso farlo per tutti.Alcuni dei miei discepoli intimi sono già morti, se vengono da voi in sogno, potrete chiedergli: "Guru è venuto? È venuto a prenderti?" Vi assicuro, Guru c'era, anche se forse sul piano fisico stava giocando a tennis in quel momento. Ho moltissimi esseri interiori, e vi assicuro che uno dei miei esseri ha preso la mia esatta forma, e ha portato quella persona da questo a quell'altro mondo. Di nuovo, devo dire che questa esperienza non è per tutti, non è per tutti.
Ma in ogni caso, quando qualcuno muore, il Supremo manda sempre qualche emissario: puoi chiamarlo un angelo, a volte arrivano molti esseri, a volte l'essere, per compassione, può prendere le sembianze della persona più cara all'anima che sta per partire: suo padre, sua madre, fratello, sorella, marito, moglie, il quale o la quale può anche non essere in Paradiso, magari ha già preso una nuova incarnazione in Australia o in Africa. Ma se la persona che sta per lasciare il corpo sta anelando molto sinceramente e se ha paura della morte, l'essere che il Supremo manda può prendere le esatte sembianze della madre o del padre, o di qualcuno che gli era molto vicino. Se la persona che sta per lasciare questo mondo vede che è venuta sua madre per portarlo da qualche parte, come potrà aver paura? Sentirà che sta andando in un luogo molto sicuro e non sarà spaventato.I cercatori insinceri possono avere una meta intermedia, ma per quelli che vogliono essere veri strumenti di Dio, per quelli che hanno il coraggio interiore di osar dire: "Sono venuto nel mondo per compiacere Dio nel Suo Modo preferito", non può esserci meta intermedia: devono arrivare al ramo più alto dell' 'albero di aspirazione della vita'. Dopo aver salito alcuni metri potrebbero scivolare e cadere, possono cadere molte volte, ma la loro meta dev'essere Il Più Alto.
Una volta che iniziamo a far compromessi con la vita esteriore, la nostra vita spirituale è finita. Se pensiamo di poter essere completamente coinvolti nella vita esteriore, o vita sociale, ci stiamo solamente ingannando. Prima che ce ne accorgiamo, la vita esteriore inizierà a governarci e la nostra vita interiore finirà. Nella vita spirituale, appena perdiamo la serietà siamo spacciati. All'inizio diciamo a Dio: "Ti compiacerò al 50% e tu fai lo stesso per me al 50%" ma alla fine diremo: "Dio, compiacimi al 90%, perché sono debole!" Alla fine il nostro messaggio sarà: "Dio, sono senza speranza! Devi compiacermi al 99%!" A quel punto il gioco è finito. Se possiamo essere soddisfatti mantenendo solo una connessione dell'un per cento con la nostra vita interiore, con la nostra Sorgente, la nostra vita spirituale è un completo fallimento.
Il giorno in cui abbiamo accettato la vita spirituale, avevamo la speranza e l'impazienza di raggiungere Il Più Alto. Nessuno è giunto nella nostra Via spirituale con l'idea: "Se ricevo un pochettino di gioia, o se conquisto un pochettino di gelosia e dubbio, andrà benissimo." No, ognuno è venuto con l'entusiasmo, la prontezza, e l'urgenza interiore di diventare una persona assolutamente divina. In casi rari, qualcuno ha forse intrapreso il sentiero solo per curiosità, per vedere quali fiori avesse, e se questi fiori fossero davvero belli e profumati; nella maggior parte dei casi i discepoli hanno intrapreso il Sentiero per raggiungere Il Più Alto, che significa compiacere Dio nel Modo proprio di Dio attraverso l'amore, devozione e abbandono. Quando questa è la nostra meta, interiormente dobbiamo scalare la più alta montagna. Il problema è che furbescamente e deliberatamente dimentichiamo questa nostra meta.
Vero, il livello di ognuno può non essere lo stesso; ma la buona volontà di ognuno può esserlo: un discepolo può avere la capacità di camminare col Maestro per un solo miglio mentre un altro ha la capacità di correre una maratona insieme al Maestro. Ma insieme alla capacità, anche la prontezza e l'entusiasmo premuroso sono d'importanza capitale. Se qualcuno non ha la stessa capacità di qualcun altro, Dio terrà conto anche della buona volontà di quella persona. Se Dio vede sincera buona volontà, immediatamente accresce le capacità di quella persona. Tantissime persone hanno corso solo 2 miglia al giorno, e poi hanno completato una maratona, tutto grazie al loro entusiasmo. Prima di aver completato una maratona, ho corso al massimo solo tre o quattro miglia, ma il mio entusiasmo mi ha trasportato alla meta!Ma nel corso degli anni sono diventati negligenti e indolenti, hanno smesso di dare importanza ad una vita disciplinata e a ciò che poteva offrirgli. Col passare del tempo, il mondo esteriore è diventato infinitamente più importante della loro vita interiore. Gradualmente il loro amore, devozione e abbandono è diminuito e se n'è andato, ora loro sono convinti che amore, devozione e abbandono siano perduti, che siano rimasti nel passato. Nella maggior parte dei casi si sono arresi: sentono che non è possibile riottenere queste qualità, o sentono che non valga la pena averle, dicono che nella vita spirituale non c'è niente, o che adesso è troppo difficile.
Come potete recuperare la vostra ricchezza perduta? Ricordando quanta gioia e soddisfazione vi ha dato! Quando conducevate una vita disciplinata, e i vostri amore, devozione e abbandono erano forti, avevate infinitamente più gioia e soddisfazione di adesso. Qualcosa ruggiva dentro di voi; avevate una sensazione da bambino; la vostra intera esistenza era come un fiore; non è che era per voi come stare davanti a un fiore: voi stessi eravate diventati un bellissimo fiore. Puntavate costantemente a qualcosa di più alto, altissimo, ancora più alto. Buoni pensieri entravano costantemente nella vostra mente, nel vostro cuore, nella vostra vita.
Se riuscite di nuovo a dar valore con la massima sincerità alla gioia che derivava dall'essere disciplinati, riavrete quel tipo di vita. Se date valore al sapore del mango che mangiaste, allora farete tutto il possibile per riavere quella soddisfazione: andrete in giro per i negozi, chiedendo: "Avete un mango, avete un mango, avete un mango.?" E se il vostro anelito è sincero, Dio vi darà indietro la cosa a cui state anelando. Quando deste importanza alla vita disciplinata, Dio vi diede l'opportunità e la necessità di raggiungerla. Se di nuovo le date sinceramente importanza, Dio di nuovo vi darà l'opportunità di riavere la vostra vita disciplinata, insieme alla gioia, la convinzione, e l'assicurazione che essa vi aveva offerto.Così, qualunque qualità tu stia esprimendo in e attraverso la tua vita, viene di sicuro dall'anima. A volte una particolare qualità positiva può essere espressa su molti piani; può esprimere se stessa sul piano psichico, sul piano mentale, sul piano vitale, o sul piano fisico. La devozione, per esempio, può essere espressa attraverso il cuore, la mente, il vitale e il corpo. Quando una qualità divina che discende dall'Aldilà o che arriva dall'anima, è espressa su tutti i piani: fisico, vitale, mentale, e psichico, allora il cercatore diviene davvero eccellente.
Le qualità negative pure esistono, ma provengono dalla mente, vitale, o fisico. L'impurità, per esempio, non viene dall'anima e neanche dal cuore; ma quando troppa impurità entra nel cuore, dal vitale e dalla mente, anche il povero cuore alberga dell'impurità. Poi arriva l'anima e cerca di salvarlo perché sente che il cuore di sua natura è positivo: così essa vi immette della Luce e lo purifica. Dato che la mente e il vitale molto spesso sono molto cattivi, l'anima è disturbata, o disgustata, da loro, e li lascia ai loro problemi, ma non fa lo stesso con il cuore, perché ha grandissimo amore, attenzione premurosa e compassione per il cuore, di più che per la mente, il vitale ed il corpo.La mancanza di armonia viene quando sento di saper fare qualcosa meglio di te. La mancanza di armonia è il canto e la danza della superiorità. Siccome ognuno si sente superiore, la disarmonia in ogni istante entra nelle nostre vite; ma cos'è questo sentimento di superiorità, se non uno d'inferiorità espresso in modo conveniente?
È solo perché siamo così inferiori a Dio, che troviamo sempre difetti in Dio! Diciamo: "Lo so meglio di Dio! Dio non capisce la mia situazione! Non vede quando faccio delle cose buone, vede solo quando faccio cose negative!" Critichiamo sempre Dio in questo modo. Se qualcuno è davvero superiore, è al di sotto della sua dignità venir giù e discutere con gli altri. Dio ci è infinitamente superiore, ma viene Lui giù a litigare con noi? No!
Quando i bambini discutono con la madre, questa fa come se non sapesse niente. Il figlio forse ha fatto solo la scuola elementare o le superiori, e la madre forse è laureata, ma il figlio pensa di sapere molto di più della madre, e le dice un sacco di stupidaggini. Interiormente la madre si dispera e prega Dio di illuminare suo figlio, ma esteriormente dice: "È giusto, sono così stupida, sto imparando da te."
Allo stesso modo, anche se sappiamo benissimo che tal dei tali è del tutto in errore, dobbiamo essere saggi e restare in silenzio. Infine l'altra persona vedrà la luce, ma se discutiamo e litighiamo sempre, distruggeremo solamente i nostri nervi sottili, di cui abbiamo bisogno per accelerare il nostro viaggio spirituale. Così, se usiamo la nostra saggezza, automaticamente viene l’abnegazione. L’abnegazione è il modo più facile ed efficace di stabilire armonia. Possiamo far questo: praticare japa ripetendo "Abnegazione abnegazione abnegazione." Se facciamo questo japa, camminiamo su di un viale soleggiato, e raggiungiamo la nostra destinazione.From:Sri Chinmoy,Sri Chinmoy risponde, parte 08, Agni Press, 1997
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