Supponi che Dio voglia che qualcosa sia fatto sul piano terreno e le forze dell’ignoranza lo ritardano o provocano un risultato del tutto diverso. Cosa fa Dio? Ride e ancora ride. Questo è il suo genere di umorismo preferito. Egli sa di avere un potere assoluto, così Egli può fare facilmente qualsiasi cosa voglia, ma ha dato un potere molto limitato all’ignoranza e a noi. Naturalmente, l’ignoranza non usa mai il proprio potere limitato nel modo corretto e, per questo, il potere stesso dell’ignoranza non fa che aumentare.
Nel caso degli esseri umani, abbastanza spesso riceviamo da Dio un potere limitato e, poiché siamo cercatori-della-verità e amanti-di Dio, siamo in grado di usare in modo corretto la poca libertà che Egli ci ha dato. Quando Dio vede che la usiamo correttamente, è molto compiaciuto con noi e ci dà più fiducia e più potere.
SCR 545. Domanda: Dovremmo cercare di ricordarci i nostri sogni?
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Sri Chinmoy: Nel nostro caso, abbiamo sogni solo quando siamo profondamente addormentati. Nel caso di Dio, Egli ha Visione quando è totalmente sveglio. I nostri sogni possono essere dolci, molto dolci, dolcissimi, ma anche, possono essere dolorosi, molto dolorosi, dolorosissimi. Non abbiamo alcuna idea di quale genere di sogno avremo, ma la capacità del nostro sogno è limitata. Anche se abbiamo il sogno più dolce, diciamo il sogno assolutamente più dolce, non dura più di poche ore o pochi giorni. Poi dimentichiamo tutto del sogno che abbiamo avuto. Abbiamo una vaga memoria che due anni fa abbiamo fatto un sogno, ma qui finisce. All’inizio, per pochi giorni o poche ore, siamo elettrizzati per aver avuto un tale bellissimo sogno, ma non dura.
Nel caso di un Maestro spirituale o di qualcuno che è spiritualmente avanzato, Dio benedice tale persona con la capacità di concepire. Cosa concepisce? Il passato, il presente ed il futuro o l’intero universo davanti a lui. Come si può vedere l’intero universo? È così ampio, così vasto.
Devi sapere che questo pianeta terra non è l’unico mondo. Ci sono molti, molti mondi. Ciò che può fare Dio è portare tutti questi mondi proprio di fronte a te e mostrarteli. Com’è una cosa facile per Lui trasformare il finito in Infinito, così è molto facile per Lui trasformare l’Infinito in finito. In questo momento può mostrare l’intero oceano dentro ad una goccia, e ancora, se Egli vuole, può trasformare la goccia nell’oceano stesso. Così Egli può portare facilmente la vastità dell’universo davanti a noi quando sviluppiamo la visione universale o il potere-di-visione trascendente, o Egli può trasformare la stessa vastità in qualcosa che sia più piccolo del più piccolo. Noi chiamiamo la nostra esperienza sogno perché non siamo coscienti di ciò che accade attorno a noi, ma per Dio è la Sua Visione. Io uso il termine ‘Visione’ perché mentre Egli sta avendo la Visione è totalmente sveglio.
Io dico sempre che il sogno di oggi è la realtà di domani. Se hai un buon sogno, preghi Dio di manifestarlo nella realtà, e se hai un brutto sogno, preghi Dio di annullarlo prima possibile in modo che non ti influenzi.A ciascun mio nipote spirituale desidero offrire il mio infinito affetto, infinito amore e infinito orgoglio e orgoglio e gratitudine e gratitudine.
Ora desidero raccontarvi alcune storie sui miei nonni fisici, Il padre di mio padre si chiamava Ramachandra Ghosh. Il suo superiore era un Inglese. Accadde che quest'uomo fosse stato coinvolto in una causa e chiese a mio nonno di dire una bugia in sua difesa. Mio nonno non era d’accordo, non voleva dire alcuna bugia. Di conseguenza fu retrocesso. Poi, in un’altra occasione, lo stesso capo Inglese gli chiese di dire un’altra bugia in sua difesa. Ancora mio nonno non acconsentì. Questa volta fu licenziato! Allora lasciò il villaggio, senza prendere nulla. Disse: “Non dirò una bugia per supportare il mio capo. La cosa migliore è trasferirsi in un altro villaggio.”
Posso anche dire qualcosa su mia nonna paterna, la madre di mio padre. Quando nacqui, si incendiò la nostra casa in città. Così la sua immediata predizione fu che il sottoscritto sarebbe stato la distruzione dell’intera famiglia. Mia madre la contraddisse. Ella disse che avrei portato nome e fama alla famiglia.
L’altra mia nonna dichiarò che sarei stato un impiegato. Nei nostri villaggi indiani, essere un impiegato è un segno di conoscenza. Significa che sei stato a scuola. Essere un impiegato è qualcosa di molto speciale, molto grande. Un impiegato è uno che ha a che fare con la carta e, in tale senso, mia nonna aveva assolutamente ragione. All’età di trentadue anni divenni un impiegato junior qui in America per tre anni. Ed ora, ogni giorno, ho a che fare con la carta. Così la sua predizione su di me si avverò.
Non vidi mai la madre di mio padre, nemmeno in foto, ma fu fatta una foto alla madre di mia madre. C’è anche mia madre in quella foto. Fu presa prima che io nascessi. Ho benedetto l’anima di questa nonna almeno dieci volte guardando quella foto qui a New York. Ho una tale compassione per la madre di mia madre. Così benedii la sua anima quando ritornò in questo mondo. Non è più nel mondo delle anime.
SCA 549.-it Commenti di Sri Chinmoy alla conclusione della celebrazione del ‘Grandfather’s Day’.↩
Alcune cose muoiono in se stesse, non creano altri sentimenti, ma la timidezza non è così. La timidezza non finisce in timidezza. Dalla timidezza nasce il malumore e, dopo il malumore, arriva un tipo di qualità distruttiva. Io sento fortemente che più incoraggiamo i bambini ad essere timidi, più lento diventa il loro progresso. La timidezza è qualcosa che dev’essere superata perché un bambino possa essere spontaneo, libero e naturale se dev’essere amato da tutti. Questa mia opinione è fondata sulla mia personale osservazione mentre mi relaziono con i miei studenti in tutto il mondo.
SCA 550.-it In 1997 Nel 1997 fu chiesta l’opinione di Sri Chinmoy sulla timidezza per un libro in uscita intitolato ‘Instruction Book for the Shy’ [Libro di Istruzione per i Timidi], pubblicato da Simon & Schuster.↩
La cosa importante è non usare la mente. Stai dicendo che se hai più fiducia, avrai più amore, devozione e abbandono. Io sto dicendo, percorri l’altra via. Se hai più amore, devozione e abbandono, avrai più fiducia. Se ti trovi sul bordo di una piscina e vedi che l’acqua è tiepida, sarai disposto a saltarci dentro. Altrimenti, rimarrai fuori in piedi, ma se ami l’acqua come tale, indipendentemente se sia calda o fredda, allora salterai semplicemente nell’acqua. Dirai: “A chi importa se è calda o fredda?”
In modo simile, nella vita spirituale, se uno vuole fare progresso, se vuole avere più fede, non è osservando o giudicando il Maestro: avrò fede in lui se fa questo, se dice ciò. No. Il nuotatore salta nell’acqua solo grazie al suo amore per l’acqua. Esattamente nello stesso modo, se ami il Maestro, non ti preoccupi di cosa dice o fa. Stabilirai solo la tua unità con lui. Quando entriamo nell’acqua con unità, iniziamo a nuotare immediatamente. Se ami il Maestro, il suo sentiero e la sua spiritualità, non dirai: “Se fa questo, avrò più fiducia. La aumenterò o la diminuirò in funzione di ciò che dice o fa.” La fede non è una questione di aumentare o diminuire. Questo è solo il giudizio di una mente stupida. Devi usare il cuore.
Quando entriamo in un giardino, non cerchiamo di vedere se ciascun petalo è modellato nello stesso modo o se un petalo è storto. Entriamo nel giardino e immediatamente abbracciamo la bellezza e la fragranza del giardino. Poi la nostra mente, vitale e corpo divengono puri, allegri e gioiosi, ma se entriamo nel giardino e iniziamo a cercare di vedere quale fiore è il più bello, non riceviamo la stessa gioia. Se un fiore è più bello, passeremo cinque minuti a guardarlo. Poi andremo da un altro fiore e diremo: “Oh Dio, mi ero sbagliato, questo fiore è più bello. Resto qui per dieci minuti.” Nel frattempo, il nostro tempo è finito! Dobbiamo andare a casa. Ci sono cose più importanti da fare.
Quando entri nel giardino, devi immediatamente cercare di vedere la bellezza e sentire la fragranza del giardino. Nello stesso modo, una volta che hai scelto un Maestro ed un sentiero, non dire: “Se il sentiero mi darà questo, avrò fiducia in esso. Se il Maestro dirà questo, avrò più fede in lui.” No, salta immediatamente nel mare della compassione del Maestro. Devi dire: “Se non sento la compassione o l’affetto o l’amore del Maestro, non importa. Sono venuto per dargli quello che ho e quello che sono. So che mi darà tutto all’ora da lui scelta.”
Devi sviluppare sempre l’attitudine dell’unione incondizionata. Finché poniamo condizioni per il nostro amore e la nostra fede, saremo delusi. Le nostre condizioni renderanno le nostre vite infelici. Iniziamo dicendo: “Se mi dà il 50 per cento, gli darò il 50 per cento.” Poi diremo: “Se mi dà il 90 per cento, farò qualcosa per lui.” Alla fine, le nostre aspettative ci faranno dire: “Egli dovrà darmi il 99 per cento per farmi felice.” Prima inizia con 50-50. Poi arriva l’avidità e facciamo 60-40, o 70-30. Alla fine diciamo: “Se soddisfa i miei desideri 99 volte su 100, allora è il mio Maestro.”
Perché, però, cominciare con condizioni? L’altro modo è andare proprio alla radice. Possiamo dire: “Anche se egli non mi dà niente, voglio dargli il 100 per cento. Se non mi dà niente indietro, Dio è là sopra di lui per rompergli la testa, ma non è affare mio. Il mio lavoro è di abbandonarmi a lui. Poi deve rendere conto del suo comportamento a Qualcun altro, al suo superiore.” Puoi vederla sotto questa luce, che il Supremo sarà dispiaciuto col Maestro se non fa la cosa giusta. Inoltre, se sei un vero discepolo, dirai: “Cosa importa se il Supremo sarà dispiaciuto con lui o no? Poiché voglio seguire questo sentiero, devo seguire implicitamente la sua filosofia.” Nel mio caso, la mia filosofia è amore, devozione e abbandono. Se segui il sentiero dell’amore, devozione e abbandono, la mancanza di fiducia della tua mente sarà in grado di lottare contro l’amore del tuo cuore per me e per il mio sentiero?Devi essere attivo e dinamico sia interiormente che esteriormente. Una volta che hai ricevuto un po’ di luce da Dio, puoi dire: “Sia fatta la Tua Volontà.” Una volta che ti sarai completamente abbandonato, non devi dire: “Dammi questo, dammi quello,” ma per rendere completo il tuo abbandono, prima devi pregare Dio e meditare su Dio. È solo grazie alla forza della tua preghiera e meditazione che sarai in grado di divenire tutt’uno con la Volontà di Dio. Se non preghi e mediti, sarai semplicemente letargico. Ti crogiolerai nei piaceri della pigrizia e dirai: “Oh, Dio fa ogni cosa per me.” Perché Dio dovrebbe fare qualcosa per i cercatori pigri? Così, devi scegliere se vuoi luce o oscurità. Siamo già nell’oscurità, ma se non ci battiamo per la luce, allora rimarremo nell’oscurità.
Il Cristo disse: “Sia fatta la Tua Volontà.” Ma prima di dire questa famosa frase, pregò, meditò e fece ogni cosa. Poi disse: “Ora sta a Te.” Altrimenti, qual è la differenza tra un cercatore-di-Dio e le persone per la strada? Se abbandono significa non fare niente e dire: “Sia fatta la Tua Volontà,” allora i vagabondi che bevono e fumano si sono abbandonati! Ha forse Dio bisogno di quel genere di abbandono? No! Dobbiamo pregare sempre per le cose buone: “Per favore, Dio, dammi pace, dammi luce, dammi gioia, dammi amore divino.” Poi aspettiamo l’Ora di Dio in cui Egli soddisferà le nostre preghiere bianche-come-la-neve.
Pregate e meditate sempre. La preghiera è molto più facile della meditazione. Inoltre, mentre pregate Dio di darvi qualcosa di buono, la vostra mente può non essere là, o il vostro cuore può non essere là. Potreste pregare come un pappagallo, ma se meditate, dovete essere seri. In quel momento non consentite a nessun pensiero di venire. Tutto dev’essere calmo e quieto. Altrimenti che genere di meditazione è? La meditazione è molto più difficile della preghiera, ma c’è bisogno della preghiera.
La difficoltà con la preghiera è che se non ottieni risultati, puoi essere deluso o disgustato e iniziare ad essere di cattivo umore, ma quando mediti e rendi la tua mente calma e tranquilla, ottieni enorme pace. In quel momento non devi preoccuparti di quello che ti aspetti dalla tua meditazione. Quando rendi la mente calma e quieta, sebbene tu non abbia raggiunto le cose che vuoi, il solo fatto che hai reso la mente calma e tranquilla ti dà enorme gioia e pace. C’è un immediato beneficio interiore.
Possiamo pregare per due giorni o due mesi, ma poi se la nostra preghiera non è esaudita, potremmo essere delusi e disgustati. Potremmo pensare che Dio non ascolta le nostre preghiere. Dobbiamo sapere che qualche volta Dio ci esamina quando preghiamo per qualcosa. Se preghiamo Dio: “Dio, per favore levami il dolore dal ginocchio,” Dio ci esamina per vedere se Lo amiamo veramente o no. Allora Dio può in realtà aumentare il dolore per vedere la profondità del nostro amore per Lui. Se amiamo veramente Dio, non diremo: “Dio, come mai sei così crudele con me?” Invece diremo: “Oh Dio, Ti ho pregato di diminuire il dolore al ginocchio e Tu lo hai aumentato. Sta a Te. Ho pregato per la cosa giusta, di diminuire il mio dolore, ma se vuoi che io dimostri che Ti amo veramente, allora aumentalo, aumentalo di quanto vuoi.”La preghiera sarà più efficacie se la fai regolarmente. La puntualità è di estrema importanza nella vita-di-preghiera o nella vita-di-meditazione. Se preghi e mediti, sei infinitamente migliore di quelli che non lo fanno, ma se vuoi essere un cercatore o un discepolo eccellente, non trascurare la puntualità. Un giorno puoi meditare alle sei del mattino, un giorno alle sette, un giorno alle otto. Non è il modo corretto. Devi essere saggio. Devi sentire che c’è Qualcuno che ti sta osservando. Nessuno rimarrà indefinitamente e aspetterà che facciamo qualcosa di buono. Se vuoi fare qualcosa di buono, fallo in tempo. Ci sono molte cose in cui tu non devi essere puntuale, perché non puoi essere puntuale per ogni cosa, ma devi essere puntuale quando è questione di preghiera e meditazione. È affare di Dio se ci sta osservando o no, ma poiché Dio è onnipresente e onnisciente, Egli sicuramente ci osserva.
Attraverso la preghiera puoi sicuramente realizzare Dio, ma se sai come meditare bene, avrai un’enorme fiducia nella tua definitiva realizzazione-di-Dio, non eccesso di fiducia, ma reale fiducia che sarai in grado di compiacere Dio nel modo proprio di Dio. Quando sei solo nel mondo della preghiera, è così rischioso, per tutto il tempo stai implorando che sia fatto qualcosa. Mentalmente fisserai una data, può essere domani o tra dieci giorni, poi quando è passato un anno, senti che qualcosa è andato storto con la tua preghiera, ma se mediti bene, sei sempre sicuro. Se mediti bene, pensi: “Dio non deve venire. Io devo andare da Lui, poiché sono affamato.” Così l’aspetto della preghiera è far venire Dio a nutrirti e l’aspetto della meditazione è andare da Dio.
Queste attività interiori, specialmente la preghiera, le possiamo fare in ogni momento. Puoi pregare mentre cammini, mentre sei in ufficio, se non si lavora per due o tre minuti, chi ti può cacciare? Chi può sapere cosa stai facendo? Quando è questione di cose esteriori e devi scrivere qualcosa, fare qualcosa, dire qualcosa, le persone possono dire che non stai facendo il tuo lavoro, ma la meditazione e la preghiera sono attività interiori. Si può ingannare il mondo intero. Ti vedono camminare o sedere alla tua scrivania, ma sei in profonda meditazione. Così qui abbiamo un vantaggio. Quando qualcosa è interiore, nessuno può vedere quello che facciamo.
Per tornare alla tua domanda, per ottenere risultati dalla tua preghiera, devi essere molto severo con te stesso. Sviluppa fervore, fervore, fervore. La prontezza è là, ma la prontezza dev’essere trasformata in fervore e puntualità, deve diventare come mangiare. Ogni giorno assumiamo il nostro cibo esteriore regolarmente. Quando si tratta di cibo interiore non dobbiamo essere solo regolari ma anche puntuali. La maggior parte dei miei discepoli, se non tutti, non credono nella puntualità. Quindi i risultati rimangono al piano di sopra. Il mango più delizioso rimane su sull’albero. La Grazia di Dio, che è il vento, non aiuta il mango a scendere.Inoltre, può succedere che mentre preghi e mediti con massima sincerità e massima devozione, Dio soddisfi le tue preghiere, ma non pensare: “Proprio perché sto pregando sinceramente, Dio lo ha fatto.” Dio col tempo deve farlo, ma ha il Suo proprio tempo. Il nostro tempo non è il tempo di Dio.
Succede molte volte che se non otteniamo risultati dalle nostre preghiere, biasimiamo noi stessi, ciò significa che indirettamente biasimiamo Dio. Sia che diciamo che Dio non ci ha dato la capacità di essere più sinceri o di auto-donarci di più, o diciamo: “Com’ero sincero, quanto ero profondo! Com'è che la mia preghiera non è stata esaudita?” Per quale motivo, però, il nostro tempo e l’Ora di Dio dovrebbero coincidere? Egli può avere il Proprio tempo. Egli è il Capo Supremo.
Diciamo, per esempio, che il tuo capo ti ha chiesto di andare alle otto in modo da darti del lavoro, poi, quando vai là, sta leggendo il giornale e non ti presta attenzione. Tu sei arrivata puntuale all’ora che ti ha detto, ma lui non è pronto per te. Quando questo capo è Dio, è così compiaciuto che tu sia puntuale, ma è affar Suo se darti il lavoro alle otto o molto più tardi. Egli ha in mente un’ora fissata, che significa quando Lui vuole. Tu aspetterai alla porta finché Egli non ti dice di fare qualcosa. Questa è l’Ora scelta da Lui.
Così continua a pregare e a meditare. Sia che le tue preghiere siano esaudite nel corso del tempo o che tu riceva un messaggio interiore. Gentilmente prega per te stessa, per tua figlia, tuo figlio e tuo marito. Anche loro hanno accettato la vita spirituale, così stanno riducendo il tuo fardello.
Finché non diveniamo, in ogni istante, incondizionatamente abbandonati, non possiamo compiacere Dio. Dobbiamo farlo felici, gioiosi, con tutta l’anima e con dono-di-sé, altrimenti, quell’abbandono non è vero abbandono, è l’abbandono di un mendicante. Se vuoi diventare una perfetta discepola in ogni momento, devi diventare incondizionata. Puoi anche fare japa ripetendo a te stessa: “Voglio diventare una discepola incondizionatamente abbandonata.” Allora tu automaticamente diverrai una perfetta discepola.Il mio messaggio di preghiera al cuore, all’anima ed alla vita del Guatemala è molto semplice: dopo aver sofferto, c’è sempre gioia, amore e felicità. La sofferenza è finita. Ora una nuova vita, una nuova gioia e una nuova beatitudine entreranno nel cuore del Guatemala.
SCA 558. Sri Chinmoy rispose a questa domanda il 23 Dicembre 1997 durante un’intervista televisiva mentre stava visitando Guatemala City con un gruppo di suoi studenti.↩
Non esiste qualcosa come una trascurabile disobbedienza. Dovete incidere questa frase sulla tavoletta del vostro cuore. Se voi pensate: “Questo o quello è trascurabile,” la cosa reale che è più importante nella vostra vita verrà ed apparirà proprio davanti al vostro naso, ma direte: “Oh, anche questa non è importante.” Poi verrà qualcosa in più e dopo ancora qualcosa in più. Gradualmente, gradualmente vedrete che state prendendo tutto superficialmente nella vostra vita, mentre come cercatori-di-Dio e amanti-di-Dio, state diventando sempre peggio.
Se contate il numero di volte in cui siete stati disobbedienti, perfino ieri, sarete scioccati di scoprire quante volte avete disobbedito non a me, ma al Supremo in voi stessi. Io sono il suo portavoce su questo particolare sentiero, ma la richiesta o il comando non vengono da me. Vengono dall’Altissimo. Il vostro altissimo ed il mio sono lo stesso. Solo che io so un po’ più di voi. Ecco perché Dio mi ha dato il compito penoso o impossibile di ripetervi ancora e ancora e ancora cosa il Supremo si aspetta da voi.
Sto dicendo a tutti voi, quando è questione di scherzare tra ragazzi e ragazze, non c’è una cosa come uno scherzo trascurabile. Quando racconti storielle, non è forse uno scambio vitale? Potete dire che questo scambio vitale non è a livello emotivo, ma inizia da qui. Tutti i problemi nella storia dell’umanità sono nati dalla mancanza di serietà.
A che punto della nostra vita di aspirazione vogliamo diventare seri? C’è una strada a due corsie. Se prendiamo la corsia sbagliata, possiamo pensare che in due secondi possiamo ritornare alla corsia giusta, che non ci succederà nulla, ma, vi dico, quei due secondi possono non arrivare mai. Mentre siete nella corsia sbagliata potete addormentarvi. Poi è finita! Farete uno scontro.
Quando feci l’esame di guida per la prima volta, l’esaminatore mi chiese di girare a sinistra, ed io lo feci molto bene dalla parte destra. Seppi immediatamente che avevo fatto la cosa errata. Se avessi detto all’esaminatore: “Non lo farò più,” perché avrebbe dovuto credermi? Feci una svolta sbagliata, così mi bocciò. Me lo meritavo. Anche qui, quando prendete la corsia sbagliata nella vostra vita spirituale e cadete nel sogno-ignoranza, qualche volta dite: “Oh mio Dio, cos’ho fatto?” Ma è troppo tardi. Il Vostro Esaminatore, che non è nient’altro che il nostro Beneamato Supremo, dirà: “Cos’hai fatto? Cosa non hai fatto?”Inoltre, devi sapere che l’affetto e la dolcezza di tua madre ora non sono sufficienti per te. È abbastanza solo quando ricevi affetto e sorrisi dal Supremo. Tuttavia, il poco affetto che ricevi dai tuoi genitori fisici – che non è nulla, nulla confrontato con l’affetto del Supremo – può rammentarti dell’affetto del Supremo. Così è bene ricordare quelle dolci esperienze.
Ma non cercare di ricordare quanti errori hai fatto nel passato o quante cose sventurate tu hai fatto. Se stai cercando disperatamente di dimenticare queste cose e se altri te le stanno rammentando per la loro cosiddetta premura, dì solo che pensino agli affari loro. Dì loro: “La mia vita è per Dio. La mia vita è per il Supremo. La mia vita è per il mio Guru. La mia vita non è per voi. Non vi interessa per niente. Prendetevi cura della vostra vita.”
Sto implorando i miei discepoli di badare ai propri problemi e non indulgere nel ricordare agli altri i loro problemi. Le persone che vi ricordano i vostri errori passati non sono vostri veri amici. Nella maggior parte dei casi, queste persone hanno commesso molti più errori di voi. Così lasciate che gestiscano i loro errori. Lasciate che guardino nelle loro menti e cuori. Vedranno come sono le loro menti e anche i loro cuori. Perciò non pensare a loro. Pensa solo al Supremo.
Io dico sempre che il passato è polvere. Quando ero un leone nella mia incarnazione animale, Dio sa quante creature di Dio innocenti io abbia divorato. Posso pensare ora a ciò e dire: “O Dio, o Dio, perdonami, perdonami”? Dio direbbe: “Ti ho già perdonato, ma nel momento in cui tu pensi alle tue passate incarnazioni animali, Io ritiro il Mio Perdono.” È lo stesso con gli errori che abbiamo commesso nelle incarnazioni umane. Nel momento in cui abbiamo a cuore e custodiamo la nostra vita non-divina di venti o quarant’anni fa, la nostra coscienza cade immediatamente giù di nuovo a quel livello. Dio dice: “Va solo avanti, va avanti!”
Se devi pensare a una qualsiasi cosa del passato, pensa alle volte in cui hai avuto le meditazioni più elevate. Mentre meditavi, immaginavi di essere sulla cima innevata dell’Himalaya, dove c’era solo neve bianca. Ogni cosa era inondata di purezza e tu meditavi là. Proprio di fronte a te c’era il Signore Shiva, che ha con te una stretta connessione. Se immagini questo genere di cose, non sono allucinazioni mentali, tu hai una connessione col Signore Shiva.
Hai così tanti sostenitori, ma se lasci il sentiero oggi – che è una cosa che né io né te vogliamo – quei cosiddetti sostenitori interiormente danzeranno di gioia. Diranno: “A differenza di noi, lei non era fatta per la vita spirituale.” La loro mente umana di divisione si farà avanti e si sentiranno felici di essere fatti soltanto loro per la vita spirituale. L’amicizia umana è fatta così. La premura umana è tutta falsa. La maggior parte delle volte, la premura degli altri per noi e la nostra sollecitudine per gli altri non è nient’altro che uno scherzo.
Molte persone ricevono un piacere maligno quando i loro cosiddetti cari saltano fuori dalla barca spirituale ed entrano di nuovo nel pantano del mondo dell'ignoranza. ‘Maligno’ è la parola corretta! Esteriormente diranno: “Oh, sono triste che lui o lei abbia lasciato il sentiero.” Ma novanta volte su cento non sentono alcuna reale simpatia. Anche se quegli sfortunati sono membri della loro stessa famiglia – padre o madre o sorella o moglie o marito – ancora sono felici se essi lasciano la barca. Gli esseri umani gioiscono di tale separatività! Secondo te non conosco nulla del mondo interiore? Vedo che tipo di natura briccona possono avere le persone. La natura umana è sempre divisione, divisione, divisione: “Io sono meglio, sono meglio, sono meglio. Ecco perché sono ancora sul sentiero.”Inoltre, può succedere che essi non siano completamente pronti per questo giardino. Quando vedono la bellezza, la fragranza e la divinità del giardino, possono dire: “Oh mio Dio, la mia vita emozionale! Cosa succederà? Cosa penserà il mio fidanzato o cosa penserà la mia fidanzata? Cosa penseranno i miei genitori?” Tali idee possono venire.
Quando guardo le foto dei cercatori e li accetto come discepoli, sento che ci sono molti, molti buoni cercatori. Vedo che sono sicuramente destinati al nostro sentiero, ma poi lo abbandonano. Così per questo devo biasimare i discepoli. Quando guardano i vecchi discepoli, questi nuovi dicono: “Oh, dopo essere rimasti per dieci anni, quindici anni o vent’anni, se assomigliano a questo, io non ho bisogno di quel genere di vita spirituale!” Abbiamo perso in questo modo alcuni cercatori veramente meritevoli.
Sfortunatamente, quando la maggior parte dei discepoli, che sono stati con noi per molti, molti anni, meditano non c’è sincero pianto interiore. È solo lavoro di routine. Puoi fare un lavoro di routine regolarmente o puoi farlo a casaccio, ma è quasi sempre fatto controvoglia e in modo riluttante. Se pregate e meditate controvoglia e con riluttantanza, come potete ottenere lo stesso risultato di quelli che lo fanno devotamente, con l’anima e con dono-di-sé?
Ci sono, quindi, due gruppi di discepoli che lasciano il sentiero. Un gruppo sente che voi siete troppo buoni e l’altro gruppo pensa che se è questo quello che avete ricevuto dopo vent’anni o venticinque anni, non vale la pena di sforzarsi.Ora ho 67 anni. Nel momento in cui uso il mio cuore, sento che ho 20 anni. Così cerco di usare il mio cuore quando faccio questi tipi di imprese di sollevamento pesi. Quando uso il cuore, mi sento in unione con l’aeroplano. Quando uso la mia capacità di unione ogni cosa mi aiuta e tutti mi aiutano, mentre se rimanessi nella mente, non sarei assolutamente in grado di sollevare carichi pesanti.
La mente umana è piena di divisione ad ogni livello. Per esempio la nostra mente apprezza la mano destra più della sinistra anche se esse sono entrambe parte integrante del nostro corpo. Poiché la mano destra è più forte della sinistra, la nostra mente la preferisce.Quando sollevo aeroplani, provo una sensazione di leggerezza dallo stesso aeroplano. Inoltre ricevo una specie di fremito interiore o gioia perché volo sugli aeroplani.
Reporter: Sì, è difficile pensare che un elefante sia leggero!
Sri Chinmoy: La mente immediatamente ci fa sentire che l’elefante è un oggetto così solido. Come sarebbe possibile sollevarlo? Così non uso per nulla la mente, uso il mio cuore e cerco di stabilire la mia unione con l’elefante.From:Sri Chinmoy,Sri Chinmoy risponde, parte 14, Agni Press, 1999
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