Domanda: Che differenza c'è tra disobbedienza e debolezza?

Sri Chinmoy: È infinitamente più facile per un Maestro avere a che fare con delle debolezze che non con la disobbedienza. Le debolezze possono essere rafforzate, le debolezze possono essere illuminate, le debolezze possono essere perfezionate. Anche se la disobbedienza stessa è una debolezza, è molto più difficile da perfezionare rispetto ad altri tipi di debolezze. È come un'enorme matassa di spago pieno di nodi: sciogliere tutti questi nodi e ottenere un filo dritto e ben lungo è molto difficile.

Il modo migliore di trattare la disobbedienza è quello di odiarla o di averne paura. Se la odi, devi odiarla così intensamente da non volerla più tenere nel tuo essere; sentirai che è la più sporca delle cose, e semplicemente gettala via dal tuo sistema. Ancora, se ne hai paura, farai innanzitutto attenzione a non permettergli di entrare in te. Se senti che essa è come un serpente o una tigre feroce pronta a divorarti, ne resterai ben lontano.

Ma le debolezze vanno affrontate con molta preghiera e dolcezza dell'anima. Le debolezze possono essere nel vitale, nella mente o nel cuore. Devi pensare ad esse come a qualcosa che puoi foggiare o modellare, devi considerarle come degli oggetti molto deboli e molto piccoli che hanno bisogno di essere rafforzati, come un piccolo cagnolino indifeso appena nato. Se dai ad un piccolo cagnolino un pochettino di cibo o di energia, diventa forte. Il cibo che devi dare alle tue debolezze è luce, uno iota di luce. Ogni volta che vedi qualunque tipo di debolezza nel tuo vitale, mente o cuore, cerca di sentire che stai portando luce dentro di essa.

Nonostante una debolezza possa essere piccola, possiede un grandissimo potere in un modo negativo. Puoi pensare alla gelosia e all'insicurezza come a piccoli insetti, che però ti mordono e mordono ferocemente. Perciò, non cercare di mettere da parte le tue debolezze, è impossibile. Cerca semplicemente di trasformarle in forza, usando la luce in un modo positivo. Se sei debole e non riesci a fare la cosa giusta, se non riesci a pregare o a meditare con tutta l'anima a causa dell'insicurezza, gelosia, impurità o qualche altra debolezza, semplicemente prendi la tua debolezza come qualcosa di molto piccolo e debilitante, poi cerca di usare la luce per far crescere e rafforzare le parti deboli in te, così che tu possa diventare un efficiente, perfetto strumento del Supremo.

Questa luce viene di solito dalla vita-di-silenzio, dalla pace. E la pace viene solo quando la mente è silente e il cuore è puro. Il silenzio della mente e la purezza del cuore vanno insieme. Quando la mente è assolutamente silente, il cuore automaticamente diviene puro. Ancora, quando il cuore diviene realmente puro, allora la mente diviene completamente silente.

From:Sri Chinmoy,Sri Chinmoy risponde, parte 01, Agni Press, 1995
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