Domanda: Come possiamo trasformare il dubbio?

Sri Chinmoy: Cosa otteniamo dal dubitare di qualcun altro? Diciamo che qualcuno si definisce un perfetto santo: perché dovrei perdere il mio tempo confermando che sia un santo o dicendo che sia invece un peccatore? Che lui sia una persona buona o cattiva, dipende da lui: se è cattivo, ne pagherà le conseguenze. Stiamo prendendoci il lavoro che è di Dio: il lavoro di Dio è quello di agire in ed attraverso ogni essere umano; ma quando dubitiamo di qualcuno, lo stiamo giudicando a modo nostro.

Dovremmo smettere di fare qualsiasi cosa ci porti via la nostra gioia. Dubitando di qualcuno, non saremo mai felici; entreremo solamente nell'esistenza oscura ed impura di quella persona. Di nuovo, se abbiamo fede in quella persona, stiamo creando delle qualità positive in noi stessi. Cosicché, quando arriva il dubbio, dici a te stessa: "Non è mio compito giudicarlo: se è una persona negativa, deve pregare e meditare per fare progresso."

Se dubiti di te stesso, se senti di non poter diventare un discepolo eccellente, o che non puoi eccellere in un certo campo, prega immediatamente Dio: "Non ho idea di cosa io debba fare, ma se Tu vuoi che io eccella in qualcosa, dammene la capacità, Tu sai cos'è meglio per me." Dai sempre la responsabilità a Dio, al tuo Pilota Interiore. Se ci assumiamo la responsabilità per la nostra vita, saremo completamente, totalmente impotenti. Un bambino dà la sua responsabilità a suo padre, e questi gli mostra in che modo fare la cose, lo tiene per mano e lo porta a destinazione.

Invece di dubitare se abbiamo la capacità di fare qualcosa di speciale o importante nella nostra vita interiore, dovremmo sempre portare Dio in primo piano. Lui è la nostra Guida interiore. Prega: "Ti prego, mostrami la via, io ti seguirò." Come puoi navigare nel dubbio di sé, quando hai chiesto a Qualcuno che è tutta Illuminazione, di mostrarti la strada per la Destinazione? Senti sempre la necessità suprema di supplicare il Supremo di mostrarti la via. Se Lui ti mostra la via, non può esserci dubbio di sé, e non può esserci alcun desiderio o volontà di dubitare degli altri.

Il dubbio non è altro che oscurità in noi stessi che si bea dell'oscurità negli altri. La fede è qualcosa che sboccia meravigliosamente nei nostri cuori. Quando vediamo la fede nei nostri cuori, sentiremo la stessa bellissima fede nel resto del mondo. Se odoriamo il profumo di un fiore, cercheremo di sentire lo stesso tipo di fiore negli altri; ma se odoriamo qualcos'altro, saremo propensi a vedere o sentire la stessa cosa negli altri. La fede è la bellezza, la fede è la purezza, la fede è la divinità dentro di noi. Se noi scegliamo la nostra stessa divinità, che viene a noi in forma di fede, avremo fede negli altri.

From:Sri Chinmoy,Sri Chinmoy risponde, parte 20, Agni Press, 1999
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