Domanda: Chi cerca di mandare avanti un'attività commerciale spirituale o un Centro di meditazione, come può evitare che la propria coscienza sia influenzata dagli avvenimenti esteriori?

Sri Chinmoy: Non pensare a te stessa come al proprietario, al responsabile, al capo. Sarai influenzata se pensi che tu sei il capo, il proprietario, ma se puoi sentire sinceramente: "Il mio Guru è il capo" oppure "Il Supremo è il Capo", allora non sarai influenzata. Dici solo a te stessa: "Sono solo un lavoratore ed un osservatore. Il mio compito è quello di riferire ai miei superiori. Quando sinceramente riferisco al mio superiore, al mio Guru, il mio compito è finito. Il mio compito non è quello di giudicare o criticare o punire gli altri. Il mio ruolo è solo quello di mandare il messaggio al mio Guru".

Purtroppo, sei influenzata perché prendi parte in ciò che accade. Dici: "Quella lì ha fatto una cosa davvero sbagliata!" Non permettere alla tua mente di sgridare o criticare gli altri. Senti solo che è accaduto qualcosa, e tu lo riferisci al tuo Guru. Questo è il tuo lavoro, dopodiché lascia che il tuo Guru se ne prenda cura. Se senti che in quanto proprietario o amministratore devi entrare nei misfatti e nei problemi degli altri, allora la tua coscienza ne sarà danneggiata.

Il tuo compito è solo quello di mandare a me il messaggio, e non quello di tenerlo per te. Quando trattieni nella tua mente gli errori di una persona, inizi a giudicarla. Prima l'accogli, poi la giudichi, poi dài la tua condanna sgridando la persona. Ma se non consenti a te stessa di mantenere quell'episodio nella tua mente, sei salva! Quando vedi che qualcuno ha fatto un errore, senti di aver toccato dell'inchiostro: cosa farai? Correrai immediatamente a lavarti. Ogni volta che vedi l'imperfezione di qualcuno, prima che tu ti sia identificata completamente con la situazione, prima che l'inchiostro possa macchiare il palmo della tua mano, vai a lavarti, dando il messaggio a me.

Tu sei proprietario e gestore. Ma solo perché sei proprietario e gestore, non pensare a te stessa come ad un giudice. C'è qualcuno che farà quel lavoro per te, e quello è il tuo Guru. Se tu non avessi un Guru, questo punto non si presenterebbe: saresti tu stessa il proprietario, saresti responsabile di ogni cosa, e licenzieresti i tuoi dipendenti a piacimento! I proprietari e gestori di altri ristoranti non hanno alcun superiore; nel momento in cui diventano il proprietario, chi può dettar loro legge? Possono licenziare gli altri, possono fare tutto ciò che vogliono. Ma tu hai preso qualcuno come tuo superiore, quindi egli deve prendere le decisioni per te: il tuo problema è risolto. Devi far sentire a te stessa di essere semplicemente una del personale; gli altri due titoli: 'proprietario' e 'responsabile' dimenticali! Dici a te stessa: "Sono una commessa ed un'osservatrice"; se diventi qualcosa di più di questo, oggi avrai un mal di testa e domani un attacco di cuore!

Questo è esattamente ciò che io faccio quando si presentano i problemi: li do al Supremo. Poi qualche volta il Supremo dice: "Risolvilo tu". Similmente, molte volte, quando mi dite quali problemi ci sono, vi dico: "Risolvi tu questo problema. Io ti darò ragione, qualunque cosa tu dica". Quando ricevo tutti i problemi dai discepoli, li riferisco al Supremo, non li trattengo. Ma a volte Lui mi dice: "No, devi occupartene tu". Allora io lo faccio. Altrimenti, pensi che avrei potuto risolvere tutti i milioni di problemi che ho ricevuto nel corso degli anni? Sarei morto molto tempo fa! Ma li ho dati al mio Capo, il Supremo; gli ho detto: "Prendili". Di tanto in tanto Lui mi dice: "No, questo prendilo in mano tu. Ho fiducia in te" ed io lo faccio. Ma altrimenti, se io fossi stato abbastanza eroico, o abbastanza stupido, da prendere su di me tutti i problemi che ho avuto nel corso degli anni, se avessi provato a risolverli, non sarei rimasto sulla Terra.

From:Sri Chinmoy,Sri Chinmoy risponde, parte 15, Agni Press, 1999
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