Parte VI
SCA 563-566. L’11 Novembre 1998 all’aeroporto Tweed a New Haven, in Connecticut, Sri Chinmoy sollevò un aeroplano bimotore Beechcraft pieno di carburante con l’uso di una apparato modificato per il sollevamento con le gambe. Il peso dell’aeroplano, con il carburante e l’apparato per il sollevamento era di 13.040 libbre [circa 5.915 kg – quasi 6 tonnellate, n.d.t.]. Dopo il sollevamento, Sri Chinmoy fu intervistato da un reporter del giornale
New Haven Register.
Reporter: Lei ha sollevato cose pesanti come aeroplani ed elefanti molti anni fa. Cosa le ha fatto ora riprendere nuovamente?
Sri Chinmoy: Volevo vedere se l’età ha qualcosa a che fare con la forma fisica. Ho scoperto che è la nostra mente umana che crea il problema. Se possiamo andare oltre la mente sfidandola, il corpo fisico ci obbedisce, ma la mente ci fa sentire che siamo molto vecchi.
Ora ho 67 anni. Nel momento in cui uso il mio cuore, sento che ho 20 anni. Così cerco di usare il mio cuore quando faccio questi tipi di imprese di sollevamento pesi. Quando uso il cuore, mi sento in unione con l’aeroplano. Quando uso la mia capacità di unione ogni cosa mi aiuta e tutti mi aiutano, mentre se rimanessi nella mente, non sarei assolutamente in grado di sollevare carichi pesanti.
La mente umana è piena di divisione ad ogni livello. Per esempio la nostra mente apprezza la mano destra più della sinistra anche se esse sono entrambe parte integrante del nostro corpo. Poiché la mano destra è più forte della sinistra, la nostra mente la preferisce.
From:Sri Chinmoy,Sri Chinmoy risponde, parte 14, Agni Press, 1999
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