Parte VIII

SCA 479-480.-it Il 21 Settembre 1997, Sri Chinmoy rispose a queste domande poste dai suoi discepoli scalatori.

Ci vuole molto tempo, molto sforzo e molto denaro per i viaggi di alpinismo. Vale tutte le volte veramente la pena, lo sforzo ed il denaro, o sarebbe meglio fare qualcos'altro con le nostre risorse?

Sri Chinmoy: Devi cambiare atteggiamento. Quando scali una montagna o nuoti attraverso la Manica, la puoi chiamare un'avventura sciocca, ma io la considero come parte della nostra Manifestazione. Nel mondo della Manifestazione, c'è una storia esteriore ed una storia interiore. Una è nella mente ed una è nel cuore. La storia della mente la dimenticheremo il giorno dopo, ma la storia del cuore la ricorderemo per sempre. Ricorderemo sempre che qualcuno è diventato una sola cosa con la volontà del suo Guru ed ha realizzato qualcosa di rimarchevole.

Recentemente una delle nostre discepole svizzere, dopo aver attraversato a nuoto la Manica, è andata in parte in bicicletta e in parte di corsa a Parigi. Se la guardi, chi potrebbe mai immaginare che possa fare questo genere di cose?

Attualmente abbiamo almeno tremila discepoli. Di questi tremila, solo cinque o sei entrano nell'aspetto alpinistico della nostra Manifestazione. Mi dispiace, se avessi denaro, sarei la prima persona a dartelo per venire incontro alle tue spese. Il denaro è necessario per tutto. Ci sono moltissimi discepoli che hanno denaro, ma dove sono? Hanno il denaro, ma non hanno la volontà, il desiderio ardente, il dono-di-sé che tu invece hai. Quante persone hanno l'audacia di scalare? Come sai, alcune persone hanno paura anche di salire le scale. Sono troppe! Se ci sono otto piani, aspetteranno otto ore che arrivi l'ascensore!

From:Sri Chinmoy,Sri Chinmoy risponde, parte 12, Agni Press, 1999
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