Quando facciamo il passo successivo, diciamo a Dio: "Ci piacerebbe compiacerti con gioia, con desiderio ardente e incondizionatamente." Se Lui vuole che in quel momento io conversi con Lui, lo farò felicemente, volentieri, con orgoglio. Poi, se mi chiede di giocare a tennis, giocherò volentieri a tennis. Poi, se il momento seguente mi chiede di fare qualcos'altro, farò anche quello con felicità ed orgoglio. Infine vorremo fare ogni cosa per Dio incondizionatamente. Non porremo alcuna condizione tipo: "Dio, se mi dai questa cosa, farò quell'altra cosa per Te", questa non è la nostra filosofia. Diremo a Dio: "Ti daremo felicemente e con dono-di-sé ciò che Tu vuoi da noi. Siamo venuti al mondo per compiacere Te nel Tuo proprio Modo": questa è la nostra filosofia.
Abbiamo anche qualcos'altro nella nostra filosofia, l'autotrascendenza. Non saremo pienamente soddisfatti con le nostre realizzazioni passate o presenti: dobbiamo andare avanti, dobbiamo andare in alto, dobbiamo andare all'interno di noi.From:Sri Chinmoy,Sri Chinmoy risponde, parte 12, Agni Press, 1999
Sourced from https://it.srichinmoylibrary.com/sca_12