Intervistatore: Quando parla della pace, intende l'assenza di guerra, o la pace individuale?

Sri Chinmoy: La pace individuale deve venire per prima. Se ho pace nella mente e tu hai pace nella mente, non può esserci guerra; ma se non ho pace nella mente, sono costantemente insicuro, geloso, ed avrò paura di te. Penso costantemente che stai per attaccarmi, così voglio attaccarti per primo. Oppure mi sento superiore e voglio mostrarti la mia supremazia, voglio provare che sono più grande e più forte, e ti dichiaro guerra.

Tutto questo viene dalla mente. Di fatto la guerra inizia sempre nella mente; ma se io vivo nel cuore e sento la mia unità con te, allora non sono angustiato dall'insicurezza e gelosia: c'è solo pace-unità. Perciò dico al mondo: "Viviamo nel cuore, non nella mente! La guerra è nella mente, ma l'amore e la pace sono nel cuore."

Purtroppo il mondo vive ancora nella mente. Ogni nazione cerca di mostrare la sua supremazia, oppure ha paura delle altre nazioni, e quindi il mondo manca dolorosamente di pace. Come può il mondo ottenere pace? Dalla preghiera e meditazione. Se ottengo pace dalla mia preghiera e meditazione, non attaccherò te o nessun altro. E la mia pace mentale ispirerà anche te a pregare e meditare ed acquisire pace mentale. In tal modo dalla pace individuale possiamo avere pace collettiva.

Il mio messaggio di preghiera al mondo è questo: cerchiamo prima la pace individuale, e da questa andremo alla pace collettiva. Se in un giardino c'è una bella pianta, gradualmente da essa cresceranno altre piante, ma non posso avere migliaia e migliaia di belle piante tutto ad un tratto, da una sola pianta: è impossibile. Se una persona ha pace mentale, ispirerà qualcun altro ad avere pace mentale. Se una nazione in questo mondo ha pace, allora quella nazione ispirerà un'altra nazione ad aver pace.

From:Sri Chinmoy,Sri Chinmoy risponde, parte 02, Agni Press, 1995
Sourced from https://it.srichinmoylibrary.com/sca_2