Intervistatore: Mi permetta di chiederle qualcosa sulla spiritualità. Io non so molto del Presidente Gorbaciov, ma posso immaginare che lei lo ammiri da un punto di vista spirituale, cosí come Madre Teresa ed il santo Padre?
Sri Chinmoy: La spiritualità ha due ali. Una la chiamiamo aspirazione, e l'altra dedizione. Con la prima preghiamo Dio, con la seconda Lo serviamo. Nel caso del Santo Padre e di Madre Teresa, vediamo che aspirano e pregano Dio ogni giorno, ed allo stesso tempo, dedicano le loro vite all'umanità.
Nel caso del Presidente Gorbaciov, il mondo intero può vedere e sentire quante cose abbia fatto per servire l'umanità. Forse non prega ogni mattina come fanno Madre Teresa o il Santo Padre, ma ha dedicato la sua intera vita non solo alla Russia, all'Unione Sovietica, ma al mondo intero. Ora si trova in Turchia, la settimana scorsa era in Argentina, viaggia moltissimo: perché? Lo invitano perché vedono qualcosa di molto speciale in lui. Vedono che possiede luce. Per questo motivo ogni Paese lo adora. Poi ancora, "un profeta non riceve onori nel suo Paese", quindi ha perso nettamente le elezioni, ma dovunque vada, le persone lo apprezzano. Vedono che lui intende sinceramente ciò che dice. Per lui, la pace mondiale è una realtà nella sua vita. Noi accettiamo come parte profonda della vita spirituale, il suo aspetto di dedizione. Forse non prega nel modo cristiano, come il Papa o Madre Teresa, ma riceve "messaggi" dal di dentro, e cerca di esprimere e rivelare tali messaggi al mondo intero. Per questi motivi, per me, è autenticamente spirituale.
From:Sri Chinmoy,Sri Chinmoy risponde, parte 11, Agni Press, 1999
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