Parte V

SCA 426-435.-it Segue una selezione da un'intervista di Sri Chinmoy ad un giornalista del New York Times. 3 aprile 1997, ristorante Annam Brahma, New York.

Intervistatore: Stavo vedendo un video in cui lei parlava dell'unione e dei suoi disegni: cosa hanno a che fare 7 milioni di uccellini con l'unione ?

Sri Chinmoy: Per me, ogni uccellino significa una nuova speranza, una nuova ispirazione, un nuovo viaggio. Per me, ogni uccellino incarna l’unione. Gli uccelli volano nel firmamento, sono liberi, quando volano, vediamo che hanno un'apertura interiore ed un'unità interiore. Se noi abbiamo apertura ed l’unione , come questi uccellini, possiamo entrare in vari campi di attività.

Se lei afferma che faccio di tutto un po', l'approvo appieno! Disegno, canto, scrivo, faccio sollevamento pesi, e faccio diverse altre cose. Nel mio caso, il mio "albero della vita" ha diversi rami, ma io sento l'unità dei rami con il tronco, con l'albero vero e proprio. Ogni ramo ha il suo significato, ogni ramo può offrire qualcosa di nuovo, nonostante appartenga allo stesso albero.

Io sono uno studente di pace, e cerco d'imparare la mia materia, offrendola ai cercatori che la stanno ugualmente cercando. Sento che navighiamo nella stessa barca. Uno studente vuol sempre imparare, se diventa un insegnante o un professore, potrebbe non voler imparare piú, ma se resta uno studente, impara costantemente nuove cose.

From:Sri Chinmoy,Sri Chinmoy risponde, parte 11, Agni Press, 1999
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