Domanda: Pensi che il genere di famiglia estesa che si trova in India, in cui i padri, le madri, le zie e gli zii vivono insieme, possano creare, in Occidente, una società più stabile?

Sri Chinmoy: Dipende interamente dalla coscienza dei singoli membri. Ancora, qualcosa può essere realizzabile in una certa parte del mondo mentre può non esserlo affatto in un'altra. A causa del modo in cui la società Occidentale è nata, sento che in America la famiglia estesa non è necessaria. L'America deve crescere nel suo modo specifico, coltivando più amore. Nella società indiana i componenti della famiglia vivono insieme e crescono insieme: c'è un 'essere insieme', ma in America il senso di libertà separa sempre i membri della famiglia. All'inizio ci saranno quattro membri di una famiglia che vivono insieme, poi diventano tre e poi due quando i figli vanno via, qualche volta i due membri che rimangono divorziano! Non sono soddisfatti con ciò che hanno e con ciò che sono: cercano di trovar gioia dalla separazione. Ma c'è gioia solo nell'unità. Uno per uno, riguardo ad ogni membro della famiglia, dicono: "Lui non mi è caro, lei non mi è cara." Infine arrivano al punto in cui non c'è nessuno nella loro vita.

Non sto dicendo che gli indiani sono soddisfatti con la famiglia estesa — lungi da ciò! Ma le qualità del cuore generalmente sono più predominanti in India che in Occidente. Gli indiani fanno molti errori, ma allo stesso tempo cercano di far sentire a loro stessi di appartenere ad un'unica famiglia. In America, quando il padre raggiunge gli ottanta o novant'anni, il figlio non ha nulla a che fare con lui. Il figlio dovrebbe far visita al padre una volta alla settimana, diciamo, ma quel giorno va a vedere un film, o ad un picnic. In India, non importa che persona negativa sia il padre, il figlio sente suo assoluto dovere prendersi cura di lui. Anche se i figli sono poverissimi, si prenderanno sempre cura dei loro genitori in misura della loro capacità.

Per così tanti anni i genitori danno tutto ciò che hanno ai figli. Profondono affetto ai figli e li aiutano ad andare al college. Se i loro figli sono diventati qualcuno oggi, è perché i genitori li hanno aiutati a diventare qualcuno; ma in cambio i figli spesso danno ai loro genitori la loro indifferenza. I genitori vengono mandati in una casa di riposo ed i figli vanno avanti con le loro vite.

Noi abbiamo il corpo, il vitale, la mente, il cuore e l'anima. Se oggi io rinuncio al corpo, se domani rinuncio al vitale, e se dopodomani rinuncio alla mente, allora cosa mi rimarrà? Se ho un dolore al braccio, mi amputerò il braccio? Così dopo non mi rimarrà nulla! Questo è ciò che fa l'Occidente: tagliare, tagliare, tagliare! Ma l'approccio positivo è dire che se qualcosa ha un difetto, cercherò di curarlo e renderlo perfetto. Se la mia mente e vitale sono cattivi, li trasformerò ed illuminerò.

From:Sri Chinmoy,Sri Chinmoy risponde, parte 02, Agni Press, 1995
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